
DAGOREPORT – UN GRIDO SI SPANDE, DA VIA DELLA SCROFA A COLLE OPPIO: RIPIJAMOSE ROMA. LA CAMPAGNA ELETTORALE PER IL CAMPIDOGLIO È PARTITA CON DUE ANNI IN ANTICIPO: OGGI, SU “LIBERO”, MARIO SECHI VERGA UN VELENOSISSIMO EDITORIALE CONTRO IL SINDACO, ROBERTO GUALTIERI – MA GIORGIA MELONI E I SUOI PATRIOTI NON HANNO FATTO I CONTI CON “IL MESSAGGERO”. IL QUOTIDIANO PIÙ LETTO DAI ROMANI, DI PROPRIETÀ DEL VEGLIARDO FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE, È PAPPA E CICCIA CON L’EX MINISTRO DELL’ECONOMIA (“CALTA” SI ARRICCHISCE CON I LAVORI DELLA METRO C), COME A NAPOLI LO È CON GAETANO MANFREDI…
DAGOREPORT
giorgia meloni con la sorella arianna e patrizia scurti
Un grido si spande da via della Scrofa a Colle Oppio: Ripijamose Roma. È il mantra che si ripetono i Fratelli d’Italia, e anche le sorelle.
Negli ultimi giorni non si fa che parlare della possibilità che Arianna Meloni possa essere la candidata per il Campidoglio (si vota nel 2027).
È un chiodo fisso per la Ducetta, romana de’ Roma e ossessionata dalla Capitale, che ai suoi occhi richiama l’impero (su TikTok, gira ancora molto un vecchio video della premier che urla “La capitale d’Italia è Roma, e vi dico di più, dovrebbe essere la Capitale dell’Unione europea, è il posto che rappresenta al meglio la sua identità millenaria”)
giorgia meloni alfredo mantovano roberto gualtieri inaugurazione piazza pia roma foto lapresse
La campagna elettorale per Roma è dunque già cominciata, e le truppe sono state sguinzagliate e i più proni sono già a disposizione.
Ecco che risponde subito all’appello quel falco di Mario Sechi. Il direttore di “Libero” ha vergato oggi un editoriale al veleno contro Gualtieri, un “bizzarro personaggio che indossa un caschetto da operaio e inaugura cantieri vantandosi dell’apertura di questo palazzo e del restauro di quel monumento, di quella piazza e di quel giardino.
Tutti lo guardano come il “marziano a Roma” di Ennio Flaiano, perché il tipo è lui, proprio lui, Roberto Gualtieri, il sindaco della Capitale, quella sagoma che per due anni la “vox populi” credeva fosse un fantasma”.
editoriale di mario sechi contro roberto gualtieri
Poi l’affondo finale: “Nella gestione quotidiana, la Città è Eterna nell’essere un colabrodo (traffico, nettezza urbana, ordine pubblico, burocrazia sono a livelli inimmaginabili per un cittadino di Milano), ma Gualtieri gode di un immeritato momento positivo.
Le elezioni comunali sono più vicine di quanto s’immagini, il centrodestra dovrà trovare non solo un ottimo candidato, ma anche un efficace racconto della verità: il vero sindaco di Roma non è il Gualtieri tiktoker, è a Palazzo Chigi e si chiama Giorgia Meloni.”
La strada per marciare su Roma è dunque spianata? Mica tanto: la Fiamma magica delle Meloni sister non ha fatto i conti con “il Messaggero”. Il quotidiano più letto dai romani, infatti, è un fervido sostenitore di Roberto Gualtieri e delle sue scenette su TikTok.
Come potrebbe essere altrimenti: l’attivismo “inauguratorio” del primo cittadino è una manna per gli affari non editoriali di “Calta”. Per esempio, l’intensità dei lavori per le nuove fermate della metro C: tra le controllate del palazzinaro, c’è anche una società a cui è stata appaltata la costruzione dei nuovi tunnel (e per lo stesso motivo, Caltagirone è contrarissimo alla tramvia).
gaetano manfredi - assemblea anci
Un’altra brutta notizia per Fratelli d’Italia riguarda Napoli: anche “il Mattino”, principale quotidiano della città partenopea, è pappa e ciccia con il sindaco, Gaetano Manfredi, sostenuto dal centrosinistra. E chi è il proprietario del “Mattino”? Ma sempre lui, il riccone preferito da Fazzolari e Meloni…
giovanbattista fazzolari giorgia meloni - foto lapresse
roberto gualtieri (2)
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE MILLERI
Caltagirone
francesco gaetano caltagirone sbrocca report 7
roberto gualtieri (3)
Giovanbattista fazzolari
Francesco CALTAGIRONE
arianna meloni - piazza italia - foto lapresse
arianna meloni - piazza italia - foto lapresse
arianna meloni - piazza italia - foto lapresse