
DAL PAPA DELLA "FROCIAGGINE" A QUELLO DELLE CORNA LIBERE! - IL MESSAGGIO DI PAPA LEONE: "COME CI INSEGNA GESÙ, AMARE SIGNIFICA LASCIARE L’ALTRO LIBERO, ANCHE DI TRADIRE, SENZA MAI SMETTERE DI CREDERE CHE PERSINO QUELLA LIBERTÀ, FERITA E SMARRITA, POSSA ESSERE STRAPPATA ALL’INGANNO DELLE TENEBRE E RICONSEGNATA ALLA LUCE DEL BENE" (ORAMAI ANCHE IL VATICANO È DIVENTATO COME "TEMPTATION ISLAND")
(LaPresse) - "Il perdono si rivela in tutta la sua potenza e manifesta il volto concreto della speranza. Non è dimenticanza, non è debolezza. È la capacità di lasciare libero l’altro, pur amandolo fino alla fine. L’amore di Gesù non nega la verità del dolore, ma non permette che il male sia l’ultima parola. Questo è il mistero che Gesù compie per noi, al quale anche noi, a volte, siamo chiamati a partecipare".
Lo ha detto Papa Leone XIV nel corso dell’Udienza Generale di questa mattina in Aula Paolo VI, dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo. "Quante relazioni si spezzano, quante storie si complicano, quante parole non dette restano sospese - ha proseguito -. Eppure, il Vangelo ci mostra che c’è sempre un modo per continuare ad amare, anche quando tutto sembra irrimediabilmente compromesso.
Perdonare non significa negare il male, ma impedirgli di generare altro male. Non è dire che non è successo nulla, ma fare tutto il possibile perché non sia il rancore a decidere il futuro". "Chiediamo oggi la grazia di saper perdonare, anche quando non ci sentiamo compresi, anche quando ci sentiamo abbandonati - ha aggiunto Papa Leone -.
Perché è proprio in quelle ore che l’amore può giungere al suo vertice. Come ci insegna Gesù, amare significa lasciare l’altro libero — anche di tradire — senza mai smettere di credere che persino quella libertà, ferita e smarrita, possa essere strappata all’inganno delle tenebre e riconsegnata alla luce del bene".