travis scott circo massimo alessandro onorato alfonsina russo

DALLE BIGHE ALLE BEGHE – NON SI PLACA LO SCAZZO PER L’ORGANIZZAZIONE DEI CONCERTI AL CIRCO MASSIMO, TRA ALFONSINA RUSSO, DIRETTRICE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO, E ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AI GRANDI EVENTI DELLA CAPITALE – DOPO IL BORDELLO DELLO SHOW DI TRAVIS SCOTT, RUSSO VORREBBE VIETARE I CONCERTI, MA ONORATO FRENA: “PER FORTUNA DECIDIAMO NOI” – IL MINISTRO SANGIULIANO: “BISOGNAVA INDIVIDUARE UNA SEDE PIÙ ADATTA...

SPRAY AL PEPERONCINO AL CONCERTO DI TRAVIS SCOTT A ROMA

 

 

1.«STOP AI CONCERTI AL CIRCO MASSIMO» «MACCHÉ, SUGLI SHOW DECIDIAMO NOI»

Estratto dell’articolo di Andrea Arzilli, Maria Egizia Fiaschetti per il "Corriere della Sera"

 

alfonsina russo

Si infiamma lo scontro sui mega concerti al Circo Massimo. Il ministero della Cultura vieta l’area alle star della musica pop-rock per l’anno prossimo. Nella lettera inviata martedì da Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo competente sull’arena, al Gabinetto del sindaco e alle forze dell’ordine si mette nero su bianco lo stop agli eventi della prossima stagione:

 

«In attesa di conoscere da Roma Capitale la programmazione prevista per l’anno 2024, il Parco archeologico del Colosseo comunica sin d’ora che, ai fini della tutela del patrimonio archeologico e della pubblica incolumità, per concerti di analoga tipologia esprimerà in sede di tavolo tecnico parere negativo».

 

alessandro onorato foto di bacco

A far scattare il veto è stato il caos scoppiato durante il live, andato in scena lunedì, del rapper americano Travis Scott, quando un ragazzo di 14 anni è caduto dopo essersi arrampicato per scavalcare le recinzioni e raggiungere il prato. Attimi di panico anche per i 60 intossicati dalla «gang del peperoncino» che ha richiamato alla memoria la tragedia di Corinaldo.  

 

[…] Tra le annotazioni, anche il mancato rispetto delle prescrizioni fissate nell’incontro con il Comune del 1° agosto, sei giorni prima del concerto di Travis Scott. Il tavolo tecnico aveva espresso parere favorevole a patto che, «in considerazione della tipologia di musica prevista, ai fini della salvaguardia delle strutture archeologiche del Circo Massimo, gli organizzatori, per ridurre quanto più possibile le vibrazioni del terreno, facessero presente agli artisti di evitare di sollecitare nel corso dell’evento specifici movimenti del pubblico, in particolare salti in simultanea». […]

 

alfonsina russo

Dura la risposta di Alessandro Onorato, assessore comunale ai Grandi eventi: «La direttrice dice che al Circo Massimo bisognerebbe fare solo opera e balletto? Per fortuna non decide lei cosa si fa. Noi siamo i primi a voler tutelare i monumenti, ma non possono essere soltanto musealizzati. Fin dall’origine il Circo Massimo ha avuto una funzione aggregativa e l’anno scorso, grazie ai concerti, la Sovrintendenza ha incassato 2 milioni e 100 mila euro destinati alla valorizzazione».

 

2.IL MINISTRO SANGIULIANO: “IL CIRCO MASSIMO NON È ADATTO A UN CONCERTO DI TRAVIS SCOTT”

Estratto dell’articolo di Carlo Aberto Bucci, Maria Novella De Luca per “la Repubblica”

 

Ministro Sangiuliano, ritiene legittimo che si facciano concerti come quello di Travis Scott al Circo Massimo e più in generale in aree archeologiche fragili e sottoposte a tutela?

alessandro onorato foto di bacco (2)

«La tutela dei beni e del patrimonio è la nostra missione, come sancito dall’articolo 9 della Costituzione. Dobbiamo essere orgogliosi del nostro patrimonio e per questo fare di tutto per preservarlo. Ma dobbiamo anche lavorare per rendere i nostri siti luoghi vivi e fruibili, ovviamente con tutte le cautele del caso. Dai musei ai siti archeologici. Questo, ovviamente, esclude le aree fragili e quelle inadatte ad accogliere eventi.

 

Il Circo Massimo, al contrario, non rientra storicamente in questa casistica e ne ha sempre ospitati, di grandi e piccole dimensioni. Ciò che è importante è il rispetto delle prescrizioni tecniche che accompagnano il via libera all’organizzazione di questo o quell’evento. Sarebbe sbagliato avere un approccio pregiudiziale, senza valutare caso per caso».

 

concerto travis scott a roma 2

Come valuta allora la posizione della direttrice del Parco Archeologico che dice basta a eventi così “estremi” in quanto a decibel e afflusso di spettatori?

«[…]Travis Scott è un artista di successo e deve potersi esibire a Roma, ma credo che sarebbe stato meglio individuare una sede più adatta ai suoi spettacoli. La città di Roma ne ha molte da offrire».

 

Anche per lei il Circo Massimo dovrebbe essere destinato soltanto a concerti di musica classica e balletti?

«No, non porrei limiti di classificazione artistica, limitandoci alla classica o al balletto. Al teatro San Carlo di Napoli si è esibito di recente Bono Vox, il leader degli U2, ed è stato un bellissimo spettacolo. Alla Scala c’è stato Paolo Conte ed è andato tutto bene […]»

concerto travis scott a roma 3

 

Quali prescrizioni sono state violate dal Comune?

«Cito testualmente ciò che era stato richiesto agli organizzatori: “Per ridurre quanto più possibile le vibrazioni del terreno, far presente agli artisti di evitare di sollecitare specifici movimenti del pubblico, in particolare salti in simultanea”. Quanto raccomandato non ha avuto però seguito». […]

 

concerto travis scott a roma 1

Alessandro Onorato, assessore capitolino ai grandi eventi, sostiene che limitare concerti al Circo Massimo penalizzerebbe i ragazzi della Generazione Z e avrebbe un impatto negativo sull’economia della Capitale. Condivide?

«Io sono un conservatore e mi colloco sempre dalla parte del buonsenso. Diceva Prezzolini: “Il progressista è la persona di domani, il conservatore è la persona di dopodomani, perché modernizza salvaguardando i valori di una comunità”. Quindi modernizziamo e preserviamo, io credo che le due cose non siano incompatibili» […]

 

 

CONCERTO DI TRAVIS SCOTT AL CIRCO MASSIMO

 

 

 

 

 

 

 

gennaro sangiuliano prima della scala 2022spray al peperoncino al concerto di travis scott a roma 2spray al peperoncino al concerto di travis scott a roma 5spray al peperoncino al concerto di travis scott a roma 6kanye west e bianca censori al circo massimo per il concerto di travis scottspray al peperoncino al concerto di travis scott a roma 7gennaro sangiuliano 5spray al peperoncino al concerto di travis scott a roma 1spray al peperoncino al concerto di travis scott a roma 8kanye west e travis scott al circo massimoconcerto di travis scott al circo massimokanye west e travis scott al circo massimo 1gennaro sangiuliano 2GENNARO SANGIULIANO A CHE TEMPO CHE FA

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....