"QUALCHE 14ENNE HA PERSO LA VERGINITÀ CON ME. HO CONTINUATO A FARE SESSO CON LORO ANCHE DURANTE IL PROCESSO" - LA 48ENNE INSEGNANTE DI BARI, DANIELA CASULLI, CONOSCIUTA COME “ZIA MARTINA", RIVENDICA DI ESSERE STATA UNA "NAVE SCUOLA" PER MOLTI MINORENNI CON CUI HA FATTO SESSO (E REALIZZATO VIDEO HOT) - LA DOCENTE È STATA ASSOLTA IN APPELLO, DOPO LA CONDANNA A SETTE ANNI E TRE MESI IN PRIMO GRADO, PERCHE' IL FATTO NON COSTITUISCE REATO - "QUALCHE PADRE DEI GIOVANI AVREBBE VOLUTO VENIRE A LETTO CON ME, MA HO RIFIUTATO E ALLORA MI SI SONO QUASI RIVOLTATI CONTRO" - SE UN UOMO AVESSE FATTO QUEL CHE HA FATTO LEI, L'AVREBBERO IMPALATO: BELLA PARITA' DEL CAZZO - VIDEO
Da "La Zanzara" - Radio24
“La legge mi consente di fare sesso con i 14enni, nessuno è stato costretto” - “Qualcuno ha perso la verginità con me” - “Ho continuato a fare sesso con alcuni di loro anche durante il processo” - “Il profilattico? Non lo usavo sempre, senza è più bello” - “Rifarlo? Adesso no ma ne avrei tutto il diritto, starei più attenta che nessuno filmi con il cellulare” - A La Zanzara su Radio24 parla Daniela Casulli detta “Zia Martina”, assolta in secondo grado per produzione di materiale pedopornografico: “I genitori dei minori? Alcuni padri volevano fare sesso con me, ho rifiutato e poi si sono accaniti contro di me”
Daniela Casulli intervistata a Le iene
- “Tornerei ad insegnare ma vorrei fare l’avvocato” - Poi sul numero di minori con cui avrebbe fatto sesso… A La Zanzara su Radio24 parla Daniela Casulli, conosciuta come “Zia Martina” la maestra - all’epopoca dei fatti 43enne - condannata in primo grado per produzione di materiale pedopornografico e successivamente assolta in secondo grado perché il fatto non costituisce reato:
“La legge mi consente di fare sesso con minori di 14 anni se non c’è un rapporto di costrizione. Non mi sono pentita, ho sempre ragionato sul fatto che quello che facevo non era una cosa illegale ed erano i ragazzi a proporsi, era tutto molto spontaneo. Io sono stata assolta dall’accusa di produzione di pornografia e non sono mai stata accusata di adescamento proprio perché non li ho mai cercati io, mai chiesto loro di mandarmi contenuti o materiale hot. E comunque se oggi lo volessi rifare ne avrei tutto il diritto, stando attenta che nessuno abbia telefonini anche perchè tutto il casino è uscito per un video di pochi secondi fatto da uno dei ragazzi”.
“Non pensi che quello che hai fatto possa essere stato un trauma per i ragazzi?”, chiede Cruciani. La risposta della Casulli: “Me lo sono chiesto e l’ho chiesto allo psicologo ma mi ha risposto che se hanno vissuto bene la situazione non c’è un danno e che in futuro questa cosa potrebbe dare loro una libertà sessuale più sicura. Non ho mai costretto i ragazzi a fare niente, era tutto spontaneo, negli incontri sessuali una persona può prendere il sopravvento ma io non l’ho mai fatto”. “Qualche volta cercai qualcuno tu?”, chiede il conduttore. Casulli: “No, mi bastava mettere una storia con una mia foto e mi scrivevano anche cento persone, ero più magra e più pin-up”.
Daniela Casulli e Matteo Viviani - Le iene
“Ma cosa ti spingeva a cercare dei ragazzi ultra minorenni?”, replica Cruciani. Casulli: “È stata una cosa graduale. Tinder - spiega la maestra - ti da la possibilità di cercare uomini sulla base della fascia d’età, ho iniziato con l’età più adulte poi ho abbassato sempre di più. C'erano ragazzi che dicevano di avere 18 anni ma in realtà ne avevano 14. Comunque In quel periodo, fino a quando non mi hanno dato i domiciliari e durante l’anno del processo, avevo a che fare principalmente con loro (minorenni, ndr)”. “Hai fatto sesso con le parti offese, anche questo è vero?” Chiede il conduttore. La risposta della maestra: “Si a metà del processo ho fatto sesso con il ragazzo di 15 anni con cui ho avuto un’amicizia più lunga, per me era uno scopa-amico”
“Qualcuno ha anche perso la verginità con te?”, ancora Cruciani. Casulli: “Sì è capitato. Voglio aggiungere che se al posto mio ci fosse stato un insegnante uomo sarebbe in galera, lo avrebbero condannato o forse non sarebbe nemmeno vivo vista la società in cui siamo adesso. Una donna adulta suscita nei padri l’orgoglio verso i figli, fosse stato un uomo lo avrebbero cercato per ucciderlo” “Mi permetta di dirle che l’idea che ci sia una persona, uomo o donna che sia, di 40 anni che va con quindicenni, a me un po’ fa schifo”. replica Cruciani. Casulli: “Lo capisco ma nelle ricerche la canterò già “teen” e quella “milf” sono quelle più cliccate”.
“Lei ha parlato con i genitori di queste persone?”, ancora Cruciani. Casulli: “I padri mi dicevano che capivano i loro figli e che anche loro alla loro età avrebbero fatto lo stesso. Qualcuno di questi padri avrebbe voluto venire a letto con me ma ho rifiutato e allora si sono quasi rivoltati contro di me. Il problema morale - prosegue la Casulli - nel mio caso non c’è, ci sarebbe se l’insegnante si frequentasse con un alunno di 16 anni ma io non ero la loro insegnante né la loro tutrice, ero solo una donna con una grande differenza di età. Non c’era alcuna sudditanza, erano ragazzi che mi chiamavano con l’idea di fare esperienza”, ha chiosato la Casulli.
“So che lei non vuole dire il numero di persone minori con cui è stata perché sono tante e non vuole essere accusata di essere una “mangia ragazzini”, non vuole dirlo?, chiede Cruciani. Casulli: “No, la cosa si presterebbe a strumentalizzazioni”. “Ha detto che a volte ha usato il profilattico e a volte no, è vero?”, chiede Cruciani. La replica della Casulli: “A volte ho usato il profilattico e altre volte no come è normale che sia, succede spesso che le persone non lo usino. Io sapevo che questi ragazzi frequentavano solo me e io loro, comunque c’era un rapporto di fiducia e poi senza profilattico è più bello” -
Matteo Viviani intervista Daniela Casulli - Le iene
“Potevi anche rischiare di rimanere incinta”, replica il conduttore. Casulli: “Avrei tenuto, sono contro l’aborto”. “Torneresti ad insegnare?”, chiede in conclusione Cruciani. Casulli: “Vorrei fare l’avvocato ma sarei perfettamente in grado di tornare a fare la maestra”, ha chiosato la maestra.





