stefania ranzato enrico credendino

CHI RONZAVA INTORNO ALLA RANZATO? OLTRE ALL’AD DI SOGEI, CRISTIANO CANNARSA, ANCHE LA MARINA AVEVA UN DEBOLE PER "DEAS", LA SOCIETÀ DI CYBERSICUREZZA DELLA RAMPANTE STEFANIA RANZATO (INDAGATA INSIEME ALL’AD DI SOGEI CRISTIANO CANNARSA PER CONCORSO IN TENTATO PECULATO) – NON C’E’ SOLO L’ACCORDO PER L’USO DA PARTE DELLA DEAS DI UNA SEDE NELLA CASERMA DI SANT’ALESSANDRO, I PM SONO AL LAVORO SULLE COMMESSE RICEVUTE DAI MILITARI GUIDATI DA ENRICO CREDENDINO - L’IMPRENDITRICE E L’AMMIRAGLIO ERANO INSIEME, NEL 2024, ALL’ESTERO NEL CORSO DEL TOUR MONDIALE DELL’AMERIGO VESPUCCI. IN QUEI GIORNI ERANO PRESENTI ANCHE GIORGIA MELONI E IL MINISTRO DELLA DIFESA CROSETTO- COME HA FATTO DEAS SPA A MOLTIPLICARE I FATTURATI IN BREVISSIMO TEMPO?

Enrica Riera per editorialedomani.it - Estratti

stefania ranzato

 

L’indagine della procura di Roma su Deas, la società attiva nel campo della cybersicurezza, è solo agli inizi. Sotto la lente degli investigatori tutti gli appalti d’oro che la rappresentante della società Stefania Ranzato, indagata insieme all’ad di Sogei Cristiano Cannarsa per concorso in tentato peculato, ha ottenuto da ministeri e altri enti. Come ha fatto Deas spa a moltiplicare i fatturati in brevissimo tempo?

 

Se lo chiede chi indaga e sta cercando di approfondire i rapporti tra l’imprenditrice padovana e le sue stazioni appaltanti. In primis la Marina Militare, dalla quale Ranzato ha ottenuto diversi milioni di euro e nella cui caserma – la stazione ricevente sant’Alessandro di via Nomentana a Roma – sorge, in base al contratto di permuta svelato da Domani, una unità locale della Deas.

STEFANIA RANZATO - ENRICO CREDENDINO

 

Nella specie gli inquirenti – apprende questo giornale – stanno scandagliando i rapporti tra la rappresentante della spa e i vertici del Corpo che fa capo al ministero della Difesa. Del resto, Stefania Ranzato risulta essere interlocutrice accreditata della Marina. E questo non solo per la mole di contratti che vi ha sottoscritto o per la condivisione degli spazi di lavoro: gli eventi e gli appuntamenti pubblici a cui sia Deas sia la Marina Militare hanno partecipato sono moltissimi. Una vera e propria sinergia. Che sembra aver eliminato qualsiasi tipo di concorrenza.

 

STEFANIA RANZATO - CRISTIANO CANNARSA

Novembre 2023. Deas presenta in pompa magna la scuola di alta formazione sulla sicurezza cibernetica a Roma. Tra i relatori dell’inaugurazione c’è Enrico Credendino, dal 2021 a capo dello Stato maggiore della Marina. Ma l’imprenditrice e l’ammiraglio sono insieme anche in altri casi. Deas e Marina li ritroviamo anche all’estero, nel 2024, nel corso del tour mondiale dell’Amerigo Vespucci, la nave più antica del Corpo, di cui la spa risultava partner e sponsor. In quei giorni erano presenti anche la premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto. La società pubblicizza la sua presenza a Villaggio Italia, inaugurato a Los Angeles.

Uno degli eventi organizzati da Deas e dalla sua scuola di alta formazione sulla cybersicurezza. Presenti i vertici di Marina e Aeronautica

 

 

 

(...) a perseverare negli incontri pubblici – a segno della grande stima nei riguardi di Deas e delle sue professionalità – sono ancora una volta Ranzato e Credendino.

 

Tra i tanti appuntamenti quello in cui sono entrambi relatori ad aprile scorso a palazzo Salviati a Roma. O le diverse esercitazioni congiunte: una presentata nel 2023, tra le tante, a Civitavecchia sulla portaerei Cavour. Della Deas si parla anche sui notiziari ufficiali della Marina: il legame appare saldo, e nel caso della sede nei locali della caserma di via Nomentana, potrebbe sconfinare in un conflitto d’interesse.

stefania ranzato

 

L’indagine in cui è coinvolta Ranzato è uno sviluppo dell’inchiesta Sogei in cui i principali iscritti sono l’ormai ex numero due della controllata del Tesoro, Paolino Iorio, e l’imprenditore Massimo Rossi, entrambi arrestati a ottobre scorso per corruzione. Il prossimo 21 marzo i giudici capitolini si pronunceranno sulle loro richieste di patteggiamento.

 

Un’inchiesta, quella partita a fine anno, che ha sventato un articolato sistema corruttivo, con tentacoli anche negli apparati più importanti dello Stato, dal Viminale al ministero della Difesa. Tra gli indagati, oltre al braccio destro in Italia di Elon Musk Andrea Stroppa, c’è ad esempio l’ufficiale Angelo Antonio Masala.

stefania ranzato

 

Distaccato presso il sesto reparto dello stato maggiore della Difesa, Masala è in particolare accusato di aver ricevuto, per il tramite della moglie Valentina Patrignani, somme di denaro ancora da quantificare in cambio dell’aggiudicazione di una gara, cosiddetta Spada, da 180 milioni di euro all’impresa di Massimo Rossi. E a Deas gli inquirenti sono arrivati proprio attraverso Masala, oltre che dalle parole di Iorio in sede di interrogatorio.

 

È un’intercettazione ambientale del 18 giugno 2024 a insospettire chi investiga: l’ufficiale Masala parla infatti di una eventuale acquisizione di Deas da parte della Maticmind dell’amico del ministro Crosetto, Carmine Saladino (ora non più proprietario dell’azienda in base a quanto ha dichiarato a Domani); acquisizione che sarebbe stata caldeggiata dall’ad di Sogei Cannarsa. Da lì il nuovo filone.

cristiano cannarsa foto di bacco (2)

 

Indagini che, coordinate dai pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Gianfranco Gallo con l’aggiunto Giuseppe Cascini, stanno scoperchiando un giro di appalti sospetti nell’ambito riservatissimo della sicurezza informatica nel cuore dello Stato.

stefania ranzato. stefania ranzato. stefania ranzato enrico credendino deas

Ultimi Dagoreport

roberto cerreto

DAGOREPORT – MA GUARDA CHE COINCIDENZA! ROBERTO CERRETO, IL CONSIGLIERE PARLAMENTARE FINITO SOTTO INCHIESTA DISCIPLINARE (ANCORA IN CORSO) CON L’ACCUSA DI ESSERE L’AUTORE DI ANONIME E CALUNNIOSE LETTERE PER BRUCIARE ALTRI PRETENDENTI AL RUOLO DI VICESEGRETARI DELLA CAMERA, DAL 2022 RICOPRE ANCHE IL RUOLO DI CONSIGLIERE DEL CDA DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA – BENE: COME MAI IL VISPO CERRETO NON HA MAI MANIFESTATO, O QUANTO MENO INFORMATO, IL RETTORE DELL’ISTITUTO DEL VATICANO, ELENA BECCALLI, DI ESSERE PORTATORE DI INTERESSE SU UNA VICENDA GIUDIZIARIA CHE RIGUARDAVA LA SUA COMPAGNA, CHE HA CREATO QUALCHE IMBARAZZO ALL’UNIVERSITA’ CATTOLICA? AH, SAPERLO…

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…