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DECINE DI QUADERNI E DIARI SONO STATI SEQUESTRATI A CASA DI ANDREA SEMPIO E DEI SUOI GENITORI. APPUNTI E PENSIERI, CHE IL 37ENNE HA MESSO PER ISCRITTO DAL 2017 QUANDO, PER LA PRIMA VOLTA, È FINITO INDAGATO E POI ARCHIVIATO DOPO UN ESPOSTO DELLA MAMMA DELL'UNICO CONDANNATO, ALBERTO STASI - DA QUESTE PAGINE E’ EMERSA LA FRASE: “HO FATTO COSE ORRIBILI, TALMENTE BRUTTE CHE NESSUNO LE PUÒ IMMAGINARE” – ORA SI CERCA UN POSSIBILE MOVENTE SESSUALE: ESISTEVANO ALCUNI VIDEO INTIMI DI ALBERTO STASI E CHIARA POGGI CHE FURONO VISTI DAL FRATELLO DELLA VITTIMA, MARCO. AL PC IN CUI ERANO SCARICATI I VIDEO AVREBBERO AVUTO ACCESSO ANCHE I SUOI AMICI “ANDREA SEMPIO E ALESSANDRO BIASIBETTI” – I DUBBI SULL’ALIBI DI SEMPIO E LE SUE “ATTENZIONI” PER STASI – L’IMPRONTA SULLA “PARTE INTERNA” DELLA PORTA D'INGRESSO DELLA VILLETTA, FORSE APPARTENENTE A UNA "MANO SPORCA" DI SANGUE. PER I CONSULENTI DELLA PROCURA, A DIFFERENZA DI QUANTO RITENUTO IN PASSATO, QUELLA TRACCIA NON SAREBBE STATA LASCIATA LÌ DA ALBERTO STASI…

Estratto dell’articolo di Andrea Siravo,Monica Serra per “la Stampa”

 

andrea sempio

Decine di quaderni e di diari sono stati sequestrati mercoledì a casa di Andrea Sempio e dei suoi genitori. Appunti, flussi di coscienza, pensieri, che il trentasettenne ha messo per iscritto a partire dal 2017 quando, per la prima volta, è finito indagato e poi archiviato dopo un esposto della mamma dell'unico condannato, Alberto Stasi.

 

Non è dato sapere se Sempio abbia messo per iscritto i suoi pensieri anche prima di otto anni fa e per quale motivo le agende precedenti non siano state trovate. Da queste pagine che gli investigatori hanno iniziato ad analizzare sarebbero emerse frasi suggestive. Tra le altre cose avrebbe scritto: «Ho fatto cose orribili, talmente brutte che nessuno le può immaginare».

marco panzarasa - alberto stasi - chiara poggi - londra 2007

 

Queste riflessioni saranno studiate con attenzione dagli esperti del Racis dei carabinieri per tracciare il «profilo» dell'indagato e cercare di capire cosa potrebbe esserci dietro l'omicidio di Chiara.

 

Domande, magari alla ricerca di un possibile movente sessuale, sono state poste martedì anche a Stasi, nel corso del suo ascolto. In presenza degli avvocati Giada Bocellari e Antonio De Rensis, è stata affrontata, infatti, la questione dei video intimi che lo ritraevano con Chiara. Al quarantunenne che sta scontando 16 anni di carcere, è stato chiesto di spiegare dove fossero custoditi questi filmati e se qualcun altro, oltre a loro, possa aver avuto accesso alle registrazioni.

impronta riconducibile ad andrea sempio

 

Un aspetto che non è nuovo alle indagini. Compariva già nel verbale del 17 ottobre del 2007 di Marco Poggi davanti ai carabinieri di Vigevano.

 

L'anno prima dell'omicidio, per caso, usando il computer, il fratello si era imbattuto in una chat di Chiara con Stasi. Agli investigatori spiegò che «dal contenuto intuii che il file che Chiara stava scaricando doveva contenere immagini relative alla loro intimità». Con il fidanzato della sorella, Marco aveva affrontato l'argomento dopo il funerale: «Alberto mi confermava dell'esistenza di questo video». Del filmato, secondo quanto riferito da Stasi, «non ne aveva mai parlato con nessuno». A quel pc, però, si legge nel verbale, avrebbero avuto accesso anche i suoi amici «Andrea Sempio e Alessandro Biasibetti».

stefania cappa alberto stasi

 

E proprio per il fatto che esattamente in concomitanza con la condanna e la carcerazione di Stasi Sempio abbia pubblicato su Facebook due immagini di copertina, gli inquirenti, nel chiedere a Stasi che rapporti ci fossero tra i due (la risposta: «Nessuno»), avrebbero fatto riferimento a presunte «attenzioni» che invece Sempio avrebbe manifestato nei suoi confronti, tra le varie presunte «ossessioni» emerse dagli accertamenti.

 

ANDREA SEMPIO E ANGELA TACCIA

Contro di lui sono diversi gli elementi al vaglio […] Non solo il dna sulle unghie della vittima. Anche e soprattutto l'impronta numero 33, sul muro della scala della villetta di via Pascoli che porta alla cantina, vicino al corpo di Chiara. Un'impronta impressa così in alto nella parete, come nella posizione innaturale di qualcuno che volesse sporgersi dai gradini, tanto da apparire agli investigatori quella «dell'assassino» già nel 2020. […]

 

alberto stasi

Se la traccia, che 18 anni fa era «stata asportata dal muro grattando l'intonaco con un bisturi sterile», fosse anche insanguinata, lo stabiliranno gli accertamenti biologici grazie alle «nuove potenzialità tecniche a disposizione», ha chiarito in una nota il procuratore Fabio Napoleone.

 

Già cinque anni fa, i carabinieri […] avevano posto l'attenzione su un'altra impronta: la numero 10 sulla «parte interna» della porta d'ingresso della villetta, forse appartenente a una «mano sporca» di sangue. Per i consulenti della procura, a differenza di quanto ritenuto in passato, quella traccia è oggi comparabile e non sarebbe stata lasciata lì da Stasi, Sempio o dai familiari della vittima. Il dna di quella mano è stato conservato dal Ris su un para-adesivo.

 

alberto stasi

E, nel corso dell'incidente probatorio, si proverà a capire a chi appartiene. Proprio da una rilettura di celle e tabulati, invece, gli investigatori sarebbero risaliti all'invio di un messaggio, dopo le 9 del 13 agosto, da parte della madre di Sempio a un vigile del fuoco già sentito come teste. L'ipotesi degli inquirenti è che i due si sarebbero incontrati a Vigevano e che lo scontrino del posteggio, in realtà, sia riferibile a lei. Se la ricostruzione dovesse essere confermata, cadrebbe definitivamente l'alibi dell'indagato, a cui questi pm non hanno mai creduto.

angela taccia andrea sempio 1marco poggi alberto stasiandrea sempio 1

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