23dicembre2021divanogiusti

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA IN CHIARO AVETE UNA BUONA VERSIONE DEL 1994 DI “PICCOLE DONNE”. SU IRIS ALLE 21 IL THRILLERONE “PASSENGER 57 – TERRORE AD ALTA QUOTA”. IL MIO LATO PIÙ TRASH SPINGE FORTE SU “OLÉ”, UNO DEI PRIMI CINEPANETTONI DEI VANZINA. IN SECONDA SERATA AVETE UN MARE DI REPLICHE. NON MALE LO STRACULTISSIMO “MANGIA PREGA AMA”. RICORDO PIÙ ACCATTIVANTE IL FANTASY “LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET” DI JEAN-PIERRE JEUNET. AL FESTIVAL DI ROMA, IL REGISTA SI SCAGLIÒ CONTRO IL POTENTE WEINSTEIN CHE… - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

9 lives of a wet pussy 3

Stasera mi sa che vado al cinema. In tv ho già visto quello che mi interessava, le ultime due puntate di “Succession” su Sky e, su Amazon, “A proposito dei Ricardo” o “Being the Ricardos”, scritto e diretto da Aaron Sorkin con Nicole Kidman e Javier Bardem nei panni di Lucille Ball e Desi Arnaz. Confesso che non conoscevo per nulla la storia che ha tirato fuori Sorkin su Lucille Ball accusata di essere comunista nel 1952.

 

un natale senza tempo 2

Su Amazon ci dovrebbe essere pure il documentario “Neil Young Journeys”, sorta di diario on the road del viaggio che nel 2011 il cantante fece in auto da Omemee, Ontario, a Toronto sulla sua Crown Victoria del 1956. O magari mi rivedo su Mubi il rarissimo hard diretto e interpretato in gioventù da Abel Ferrara, “9 Lives of a Wet Pussy”, la sua opera prima in assoluto firmata nel 1975 come Jimmy Boy L., scritta da Nicholas St. John, con le musiche di Joe Delia interpretato da Pauline LaMonde e Dominique Santos. Film per anni introvabile. La serie di “The Book of Boba Feet” si vedrà su Disney+ solo dal 29 dicembre. Uffa.

ole' 1

 

Stasera in chiaro avete una buona versione del 1994 di “Piccole donne” di Louis M. Alcott diretta da Gillian Armstrong con Wynona Ryder, Susan Sarandon, Trini Alvarado, e le giovanissime Kirsten Dunst e Claire Danes. Su Iris alle 21 il thrillerone con Wesley Snipes “Passenger 57 – Terrore ad alta quota” di Kevin Hooks. Il mio lato più trash spinge forte su “Olé”, uno dei primi cinepanettoni dei Vanzina con Massimo Boldi appena uscito dal regno di Aurelio De Laurentiis e non più in coppia con Christian.

con air

 

Ci sono però Vincenzo Salemme, Enzo Salvi, la grande Daryl Hannah, Natalia Estrada e la bomba sexy Francesca Lodo (ma chi era, accidenti?). Ricordo che non era male, malgrado qualche battuta pesante “Ha visto più piselli lei del minestrone de mi nonna”. Ci fu, all’epoca, anche una grana politica, come scrivevo sul “Manifesto”: “Ma come? Ci abbiamo messo anni a sdoganare i Vanzina e a farli diventare se non di sinistra, diciamo almeno progressisti, e ora l'Unione, come un sol uomo (Mastella però non ha detto come la pensa...), si scaglia contro Olé, ultima fatica cinepanettonistica vanziniana, e chiede che il film venga addirittura bandito dagli schermi Rai?”.

 

machete

 

Lo trovate su Cine 34 alle 21. Su Canale 20 alle 21, 05 invece torna Jennifer Lawrence come Katniss Everdeen in “Hunger Games: La ragazza di fuoco” di Francis Lawrence con Elizabeth Banks, Josh Hutcherson, Woody Harrelson, Donald Sutherland e perfino il poro Philip Seymour Hoffman. E’ il secondo capitolo della trilogia scritta da Suzanne Collins, molto più ricco e spettacolare del precedente. Una canzona dei Coldplay, abiti di Alexander McQueen e Jean-Paul Gaultier. Decisamente un film sprecone e meno interessante del primo, che era più vicino al mondo povero e violento di “Winter’s Bone”, il film che fece di Jennifer Lawrence una star.

la leggenda di un amore

 

Su Rai Movie alle 21, 10 arriva un film che tutti i trentenni amano molto, “Master&Commander. Sfida ai confini del mare” di Peter Weir con Russell Crowe nei panni del capitano Jack Aubrey al comando della sua nave, la Suprise, che sfida la fregata napoleonica Acheron. Ci sono anche Paul Bettany, James D’Arcy. Grande film marinaro di Peter Weir. Ci sarebbero anche il mitico “Machete” di Robert Rodriguez con Danny Trejo che non la smette di lanciar coltelli, Michelle Rodriguez, il secondo film dei maghi mano lesta, “Now You See Me 2” di Jon M. Chu con Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Daniel Radcliffe, Italia 1 alle 21, 20.

piccole donne

 

Rai Due propone alle 21, 20 il sentimentalone sconosciuto con viaggio nel futuro “Un Natale senza tempo” del canadese Ron Oliver con Erin Cahill e Ryan Paevey. Mai visto da nessuno. In un trionfo di film con Nicolas Cage in prima serata avete l’action “Con Air” di Simon West su Rai 4 alle 21, 20 e il più tranquillo “The Family Man” di Brett Ratner con Téa Leoni, Don Cheadle, Rete 4 alle 21, 25. Non era affatto male la Cenerentola di Drew Barrymore di “La leggenda di un amore” di Andy Tennant con Anjelica Huston, cattivissima, e Dougray Scott, Nove alle 21, 30.

 

lo straordinario viaggio di t.s. spivet 2

 

In seconda serata avete un mare di repliche, compreso “Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer con Rami Malek su Rai Movie alle 23, 35.. Non male però lo stracultissimo “Mangia prega ama” di Ryan Murphy con Julia Roberts con Julia Roberts scrittrice in crisi in giro tra Italia, India, Indonesia, La7 alle 23, 10. Ci sono anche James Franco, Javier Bardem, Billy Crudup, Viola Davis. Ricordo più accattivante il fantasy “lo straordinario viaggio di T.S. Spivet” di Jean-Pierre Jeunet con Kyle Catlett, Helena Bonham Carter, Judy Davis. Al Festival di Roma, il regista si scagliò contro il potente Harvey Weinstein, ancora non colpito dai processi del #metoo, reo di avergli massacrato un film da 33 milioni di dollari per l’uscita in America.

 

passenger 57 – terrore ad alta quota

Attenti al titolo. T.S., la T sta per il glorioso capo indiano Tecumseh, e la S per Sparrow, passerotto, è un bambino di 10 anni, interpretato dal prodigioso Kyle Catlett, che vive con i suoi genitori, un padre cowboy, Calum Keith Rennie, e una mamma scienziata, una strepitosa Helena Bonham Carter, e la sorella maggiore, Niamh Wilson, in un ranch nel Montana. Piccolo inventore, ha costruito una macchina a moto perpetuo che gli ha fatto vincere il premio Baird dallo Smithsonian Institute di Washington. E dovrebbe andare a prenderlo, rivelando così di avere solo 10 anni. Ma non è il suo unico problema, visto che in un incidente, avvenuto solo un anno prima, è morto il suo fratello gemello, Layton, del tutto diverso da lui e molto legato al padre. Una delizia di film. Ingiustamente massacrato da Weinstein.

 

un amico molto speciale

Ottimo anche il Babbo Natale Movie “Un amico molto speciale” di Alexandre Coffre con Tahar Rahim, Babbo Natale ladro, e il piccolo Victor Cabal,  prodotto dalla potente Quad di “Quasi amici” e “Sotto il vulcano”, scritto da Rachel Palmieri e Fabrice Carazo, e poi riadattato con l’aiuto del produttore Laurent Zetoun e di mani più esperte come Yann Gromb. Tipico esempio di come costruire una commedia natalizia di successo per tutta la famiglia. Solo pochi elementi. Un bambino, il piccolo Victor Cabal, favoloso. Un solo vero attore, il Tahar Rahim superstar internazionale dopo “Il profeta” e “Il passato”, qui al suo esordio brillante. E un set eccezionale come i tetti e le case di Parigi la notte di Natale. L’incredibile è che nelle mani della Quad e di Alexandre Coffre tutto questo funziona perfettamente.

 

golia e il cavaliere mascherato

 

Nella notte torna il biopic sulla pornostar Linda Lovelace, “Lovelace” di Rob Epstein e Jeffrey Friedman con Amanda Seyfried e James Franco, il vecchio glorioso “Il ragazzo del pony express” di Franco Amurri con Jerry Calà e Isabella Ferrari, Cine 34 alle 00, 55. Rai Uno all’1, 40 presenta un capolavoro con Totò e Peppino, “La cambiale”, diretto da Camillo Mastrocinque.

 

now you see me 2

Ci sono anche Gassman, Sylva Koscina, Tognazzi, Giorgia Moll, ma è l’episodio al Tribunale con Totò e Peppino come fratelli Posalaquaglia a dominare su tutto. Cine 34 risponde alle 4, 25 con “I due marescialli” di Sergio Corbucci con Totò e De Sica. Non era male neanche “Louis De Funès e il nonno surgelato”, divertente commedia di Edouard Molinaro con De Funès, Michel Lonsdale, Claude Gensac. Tutto si chiude su Rai Movie alle 5 col mezzo peplum/mezzo avventuroso prodotto dai fratelli Misiano “Golia e il cavaliere mascherato”, assurdo mischione di genere diretto da Piero Pierotti con Mimmo Palmara e Alan Steel alias Sergio Ciani protagonisti, assieme alla bella Pilar Cansino lanciata come cugina di Rita Hayworth.

 

la cambiale

Mimmo Palmara ricordava Piero Pierotti, il regista, come un “autodidatta, ma piuttosto colto. Era un uomo pacato, ma sapeva il fatto suo. Fortunato Misiano, il produttore, invece, era una sagoma, mentre suo fratello Nino, che era il direttore di produzione, era molto preparato”. Golia è Alan Steel e Mimmo il Cavaliere Mascherato. Con mascherina.

9 lives of a wet pussyil ragazzo del pony expresslovelace 1neil young journeysbeing the ricardoshunger games la ragazza di fuococon air 1mangia prega ama 1lovelace the family man i due marescialli lo straordinario viaggio di t.s. spivet

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…