
DOLCETTO O CANNETTA? – A CAPRI, I CARABINIERI HANNO ARRESTATO UN 36ENNE NAPOLETANO CHE AVEVA 80 GRAMMI DI HASHISH NASCOSTI DENTRO LE CONFEZIONI DI CIOCCOLATA – A NAPOLI, I MILITARI HANNO TROVATO DIVERSI NASCONDIGLI UTILIZZATI DAGLI SPACCIATORI PER OCCULTARE LA DROGA: LAMPADARI MODIFICATI, CONTROSOFFITTI CON VANI SEGRETI, PARETI TELECOMANDATE, WATER-CASSAFORTE E LA CARA VECCHIA SULA DELLE SCARPE MODIFICATA… – VIDEO
Estratto dell’articolo di Gennaro Scala per www.corriere.it
capri, pusher nasconde 80 grammi di hashish dentro confezioni di cioccolata
[…] A Capri i carabinieri hanno arrestato un 36enne napoletano, sbarcato sull’isola per motivi di lavoro ma con tutt’altro genere di “bagaglio”. Nell’abitazione dove alloggiava, i militari hanno trovato 80 grammi di hashish ben occultati dentro le confezioni di cioccolato ai cereali di un noto marchio italiano. Sequestrati anche 2.400 euro in contanti, presumibile provento dell’attività illecita, oltre a due coltelli e uno smartphone. L’uomo è ora in attesa di giudizio.
Ma è a Napoli, nel cuore dei quartieri sotto il controllo della criminalità organizzata, che si registra l’evoluzione più sofisticata dei nascondigli della droga. Già durante la faida di Scampia, raccontano i carabinieri del Comando Provinciale, gli ascensori erano territorio esclusivo dei pusher. Gli appartamenti, in gergo chiamati “appoggi”, venivano – e, in alcuni casi, vengono – utilizzati per custodire droga, armi e contanti. In questi trilocali apparentemente ordinari, nulla è come sembra.
I nuovi arredi del crimine non risparmiano nulla. Si va dai lampadari modificati, ancorati a controsoffitti in cartongesso che nascondono vani segreti, alle pareti telecomandate: basta un clic per far slittare un pannello e scoprire panetti di cocaina dal valore di decine di migliaia di euro.
Sempreverde il nascondiglio nella suola modificata delle scarpe. E poi c’è il bagno. Non un bagno qualsiasi, ma uno strategico. Sotto un comune water in porcellana con leva in acciaio cromato si cela una cassaforte fai-da-te. La base è stata sostituita con una semisfera mobile in plastica bianca: premendo con forza la leva, si apre un piccolo varco che conduce a un vano nascosto sotto lo sciacquone. Dentro, hashish, denaro, a volte anche pistole. Negli appartamenti del Lotto P di Scampia, nelle Case Celesti, a Caivano e al Rione Traiano, queste invenzioni sono diventate quasi parte integrante dell’arredo. Le abitazioni — occupate spesso da incensurati o giovani pregiudicati — vengono affittate o mes[…]