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NEL GIALLO DEI DUE CORPI DI VILLA PAMPHILI CI SONO PIÙ DUBBI CHE CERTEZZE – DAGLI ESAMI TOSSICOLOGICI EMERGE CHE LA DONNA DELL’EST EUROPA, TROVATA MORTA NEL PARCO ROMANO, NON FACEVA USO DI DROGHE. E NON ERA UNA SENZATETTO: UNGHIE E CAPELLI ERANO CURATI E LE GAMBE DEPILATE. FUGGIVA DA QUALCUNO ASSIEME ALLA FIGLIA? – SUL CORPO DELLA 40ENNE E SU QUELLO DELLA BAMBINA DI SEI MESI NON SONO STATI TROVATI SEGNI DI VIOLENZA SESSUALE. MA PERCHÉ ERANO NUDE? – LE DUE SONO MORTE AD ALCUNI GIORNI DI DISTANZA E LA BIMBA SAREBBE STATA STRANGOLATA – SI CERCA UN UOMO, VISTO DA QUATTRO TESTIMONI MENTRE VENERDÌ NOTTE...

MADRE E FIGLIA TROVATE MORTE, LA DONNA NON FACEVA USO DROGHE

cadavere di una donna ritrovato a villa pamphili a roma

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Non faceva uso di sostanze stupefacenti, delle droghe più comuni come l'eroina, la donna trovata morta sabato pomeriggio a Villa Pamphili a Roma, a poca distanza dal corpo di suo figlia di appena sei mesi. E' quanto emerge dai primi risultati delle analisi tossicologici effettuate nell'ambito dell'autopsia e di cui scrivono oggi alcuni giornali.

 

Le verifiche proseguiranno con esami più approfonditi per verificare la presenza nel corpo della vittima, che avrebbe circa 30 anni, di altri tipi di droghe, anche quelle sintetiche. Gli inquirenti, intanto, hanno inviato le sue impronte digitali e il profilo Dna anche alle banche dati estere nel tentativo di identificarla.

 

MADRE E FIGLIA MORTE A ROMA, VERIFICHE IN OSPEDALI ITALIANI

cadavere di una donna ritrovato a villa pamphili a roma

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Gli inquirenti che indagano sul ritrovamento del corpo di madre e figlia nel parco di Villa Pamphili hanno allargato le verifiche a tutti gli ospedali d'Italia nel caso dovessero arrivare elementi utili per l'identificazione delle due vittime. Obiettivo di chi indaga è capire se la donna abbia partorito in Italia la piccola che ha una età apparente di circa sei mesi.

 

Le ricerche svolte nei nosocomi di Roma hanno, infatti, dato esito negativo. Chi indaga, coordinato dal sostituto Antonio Verdi, non esclude comunque che il parto possa essere avvenuto all'estero e che la coppia si trovasse in Italia da poco tempo.

 

Le unghie laccate, l’aspetto curato «La donna non era una clochard»

Estratto dell’articolo di Fulvio Fiano e Valeria Costantini per il “Corriere della Sera”

 

donna e bambina trovate morte a villa pamphili

Sono madre e figlia. Morte a distanza di qualche giorno ma trovate a 200 metri una dall’altra nello stesso pomeriggio. Il Dna conferma l’idea iniziale sulla donna di circa 30 anni e la bambina di 6-8 mesi scoperte sabato per caso tra i cespugli di villa Pamphili. Lasciando tanti interrogativi aperti.

 

Lo smalto e il vestito

In un cestino della spazzatura del parco è stato trovato un vestitino rosa che quasi certamente appartiene alla piccola. È un vestito di buona fattura, integro, dal quale si punta a ricavare impronte e tracce di Dna per confrontarle con quelle sul sacco di plastica che avvolgeva la donna, pensando che possano appartenere a uno stesso uomo.

 

L’identità di quest’ultimo resta ancora però ignota, come ignoto è il motivo per cui sia la mamma che la figlia fossero nude. Non ci sono segni di violenza sessuale su di loro, mentre il corpo della donna svela altri indizi che costringono a spostare almeno in parte il tiro rispetto all’ipotesi che fosse una senzatetto.

 

cadaveri di una donna e di una bambina ritrovati a villa pamphili a roma

Le sue unghie erano coperte di smalto ben steso, le sue gambe depilate con cura. Era arrivata da poco a Roma e aveva trovato quello come giaciglio? Fuggiva da qualcosa o qualcuno assieme alla figlia?

 

 La squadra mobile, coordinata dal pm Antonio Verdi e dall’aggiunto Giuseppe Cascini, ha diffuso le immagini di quattro tatuaggi sul corpo della 30enne. Sono disegni in parte da decifrare: una collana di fiori, uno scheletro con una tavola da surf, due uccelli, un pipistrello.

 

«Tatuaggi molto comuni ed eseguiti male» è il parere di Gabriele Donnini, 63enne esperto tatuatore che si sta confrontando con i colleghi per aiutare a identificare la donna. «Forse un indizio geografico c’è: nella tavola da surf ci vedo i colori della bandiera lituana» ipotizza.

 

donna e bambina trovate morte a villa pamphili

[...] una donna in auto e un gruppo di tre ragazzi che all’1.30 della mattina di sabato hanno visto un uomo aggirarsi all’esterno del parco. Aveva in braccio una bambina. Secondo la donna era sveglia, tanto da incrociarne lo sguardo. Secondo i ragazzi, esanime. Non si tratterebbe di un giovane con i tratti somatici dell’Est Europa, quanto piuttosto di un profilo meridionale, forse mediorentale, con carnagione scura e un cappello calato sulla fronte forse per rendersi irriconoscibile.

 

La bambina, rivela l’autopsia, ha segni di soffocamento e altri lividi ed ematomi riconducibili a botte ricevute. Non ha segni di gattonamento sulle ginocchia e non ha terra nei polmoni. È stata adagiata lì che era già morta, ma perché portarla dopo alcuni giorni, forse una settimana, a pochi metri dal cadavere della madre? Impossibile pensare a una coincidenza.

 

Quanto alla madre, esclusa la morte violenta, il medico legale ha avuto i primi riscontri dall’esame tossicologico: non ci sono evidenze di abuso di sostanze. Ulteriori ricerche più mirate sono già in corso.

 

TATUAGGIO SUL CORPO DELLA DONNA TROVATA MORTA A VILLA PAMPHILI

Il suo cuore era inoltre sano, non è stato un infarto o un collasso per uno stato di sofferenza. Resta l’ipotesi della malattia o di una ischemia, ma perché andare a morire, dopo aver curato unghie e gambe, in un parco nel cuore della notte?

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TATUAGGIO SUL CORPO DELLA DONNA TROVATA MORTA A VILLA PAMPHILITATUAGGIO SUL CORPO DELLA DONNA TROVATA MORTA A VILLA PAMPHILI

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