covid raffreddore 4

DOPO IL VACCINO ECCO CHE FINE FARA’ IL CORONAVIRUS - UNA VOLTA CHE L’IMMUNITÀ SARÀ DIFFUSA NEGLI ADULTI, IL VIRUS CHE STA UCCIDENDO MIGLIAIA DI PERSONE OGNI GIORNO POTREBBE DIVENTARE ENDEMICO, SIMILE A UNA LEGGERA INFEZIONE - LE PREVISIONI IN UNO STUDIO SU "SCIENCE" – SECONDO UNA RICERCA PUBBLICATA DA "NATURE" OGGI L’IMMUNITÀ NEI GUARITI DURA ALMENO SEI MESI

Cristina Marrone per corriere.it

 

COVID RAFFREDDORE 4

Milioni di persone nel mondo stanno ricevendo il vaccino contro il coronavirus e, come in tanti tra politici e scienziati stanno ripetendo, si vede la luce in fondo al tunnel, anche se la strada è ancora lunga. Ma come si concluderà l’epidemia che ha sconvolto il globo? Come sarà l’era post-vaccino? Probabilmente non ci sbarazzeremo della malattia di punto in bianco.

 

Sarà piuttosto un lungo addio (anche se sui tempi mancano certezze) con un periodo di convivenza decisamente più gestibile di quanto stiamo vivendo ora.

 

Data l’elevatissima diffusione di Sars-CoV-2 è difficile che i vaccini riescano a debellare del tutto l’infezione, ma è realistico pensare che la malattia Covid-1, causata dal coronavirus, diventerà endemica. Sarà quindi molto diffusa ma, una volta che la maggior parte della popolazione sarà immune, a seguito di infezione naturale o vaccinazione, il virus non sarà una minaccia più di quanto non lo sia un comune raffreddore secondo uno studio appena pubblicato su Science.

 

Milioni di persone ancora suscettibili

COVID FUTURO

Il fatto che la maggior parte delle persone nel mondo non abbia ancora contratto l’infezione indica che il nuovo coronavirus ha ancora a disposizione una vasta popolazione suscettibile: uomini e donne dove il virus può replicarsi. Nei prossimi mesi però, grazie alla campagna vaccinale e l’immunità naturale di chi si è ammalto ed è guarito, la corsa del patogeno dovrebbe quanto meno rallentare. Non succederà ovunque nello stesso modo. Nelle aree densamente popolate o con ancora un alto numero di popolazione suscettibile , Covid continuerà a circolare in modo sostenuto. Basti pensare alla Lombardia, che con i suoi 10 milioni di abitanti è la regione più popolosa d’Italia: qui i contagi sono sempre elevati.

 

Infezione endemica

Oggi il virus è una minaccia perché si tratta di un patogeno sconosciuto che può sopraffare il sistema immunitario adulto che non è stato addestrato a combatterlo. Ma non sarà più così una volta che tutta la popolazione mondiale sarà stata esposta al virus o avrà fatto un vaccino. Il quadro delineato dagli scienziati nel nuovo studio è confortante.

 

VARIANTE BRASILIANA COVID 3

Se SarsCoV2 seguisse le orme di altri coronavirus responsabili del comune raffreddore, l’infezione potrebbe notevolmente attenuarsi: secondo le previsioni, potrebbe colpire la prima volta entro i 3-5 anni di età con sintomi modesti, per poi ripresentarsi in età adulta, ma in modo ancora più lieve. In altre parole il coronavirus ha tutte le caratteristiche per diventare endemico: cioé sarà un patogeno che circola a bassi livelli e solo raramente causerà malattie gravi.

 

Gli altri coronavirus

Lo studio su Science è stato condotto dai ricercatori della Emory University e della Penn State University, negli Stati Uniti. La ricerca si basa su dati epidemiologici e immunologici relativi al virus della Sars del 2003 (poi rientrato nel bacino animale) , quello della Mers del 2012 (che causava una malattia grave ma per fortuna non si è diffuso) e altri quattro coronavirus umani diventati ormai endemici, cioè virus diffusi nella popolazione che continuano a circolare a bassi livelli, causando per lo più sintomi modesti.

 

Il tasso di letalità destinato a calare

covid

I ricercatori, in particolare, hanno tenuto conto di diversi aspetti immunologici, ovvero la suscettibilità alla reinfezione, l’attenuazione della malattia e la sua trasmissibilità in caso di seconda infezione. Il modello, usato per prevedere la traiettoria della pandemia di Covid-19 nel prossimo decennio, mostra che una volta raggiunto lo stato endemico, il tasso di letalità di SarsCoV2 potrebbe scendere al di sotto di quello dell’influenza stagionale rendendo Sars-CoV-2 simile ai quattro coronavirus del raffreddore già con noi da anni.

 

Gli scienziati, in uno studio precedente, avevano osservato che la prima infezione da coronavirus del raffreddore comune si verifica in media tra i 3-5 anni. Dopo le persone possono infettarsi più e più volte, aumentando la loro immunità e mantenendo il virus in circolazione ma non si ammalano seriamente. È inoltre plausibile che i vaccini prevengano la malattia grave, ma non necessariamente l’infezione e la trasmissione e questo significa che il coronavirus continuerà a circolare. Senza fare i danni che sta facendo ancora oggi.

 

Il nodo dei tempi

COVID

Quanto tempo ci vorrà? La risposta per ora resta un’incognita: tutto dipenderà dalla velocità di diffusione del virus e dalla rapidità con cui verrà effettuata la vaccinazione di massa. Il percorso non sarà lineare e privo di intoppi, come abbiamo appena visto con il taglio nella consegna delle dosi da parte di Pfizer in tutta Europa.«Ci stiamo muovendo in un territorio inesplorato - ammette il biologo Ottar Bjornstad della Penn State University -, ma il messaggio chiave derivante dallo studio è che il tasso di letalità e il bisogno di una vaccinazione di massa potrebbero declinare a breve termine: quindi bisogna fare il massimo sforzo possibile per spianare la strada che porterà questo virus pandemico a diventare endemico».

 

COVID ITALIA

I vaccini accelerano di molto la rapidità in cui un virus può diventare endemico per questo occorre fare presto, senza lasciare indietro nessuno. «È improbabile che i vaccini sradichino il coronavirus- ha commentato Jennie Lavine, del Dipartimento di Biologia presso la Emory University di Atlanta, che ha guidato lo studio - ma è realistico pensare che diventerà un abitante permanente, anche se più benigno, del nostro ambiente».

 

Altri scenari

VACCINO

Come detto il modello utilizzato dallo studio si basa sul presupposto che il nuovo coronavirus sia simile ai comuni coronavirus del raffreddore. «È uno scenario piuttosto probabile, ma non c’è una garanzia che sia davvero così perché non abbiamo visto che cosa possono fare quei coronavirus su persone anziane che non sono mai state esposte a questi virus» ha commentato sul New York Times Marc Lipsitch, epidemiologo presso la Harvard TH Chan School of Public Health di Boston. «Il virus potrebbe anche diventare simile all’influenza stagionale che in alcuni anni è lieve e in altri più letale. Certamente la comparsa di varianti che sfuggono alla risposta immunitaria potrebbero complicare il quadro generale».

COVID ITALIA 1

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)