dora lagreca

UNA MORTE E TROPPI MISTERI - DORA LAGRECA, LA RAGAZZA MORTA DOPO ESSERE VOLATA DAL QUARTO PIANO DI UNA CASA A POTENZA DOVE VIVEVA CON IL FIDANZATO INDAGATO PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, È PRECIPITATA SULL’ASFALTO COMPLETAMENTE NUDA: POTREBBE ESSERSI AGGRAPPATA AL PARAPETTO DEL BALCONE, FORSE NELL’ESTREMO TENTATIVO DI SALVARSI – I CARABINIERI HANNO PORTATO VIA DALL’APPARTAMENTO CINQUE VALIGIE CHE SARANNO PASSATE AI RAGGI X: RIMANE DA CAPIRE SE I DUE FIDANZATI ABBIANO…

Carlo Macrì per “www.corriere.it”

 

DORA LAGRECA

Dora Lagreca, dopo essere volata dal quarto piano, a Potenza, potrebbe essersi aggrappata al parapetto del balcone, prima di precipitare nel vuoto. Forse nell’estremo tentativo di salvarsi. È un’ipotesi su cui starebbe lavorando la procura. Ieri i Ris hanno portato via gran parte della lamiera che copre il parapetto per cercare di individuare eventuali tracce di Dna della donna. I carabinieri del reparto investigazioni scientifiche hanno lavorato tutta la giornata e a tarda sera sono andati via dalla mansarda portandosi dietro cinque valigie di materiale che sarà passato ai raggi x per cercare di trovare qualcosa di utile all’indagine. Altro particolare emerso in questo giallo potentino è che Dora è caduta dalla mansarda completamente nuda.

DORA LAGRECA

 

Ieri l’autopsia sul cadavere della ragazza non ha fornito molti particolari. I periti si sono riservati prima di dare risposte ai quesiti posti dalla procura. La famiglia ha nominato come proprio consulente l’ex maresciallo dei carabinieri Vegermino Testa, già comandante del Ris di Salerno.

 

I familiari vogliono sapere se, prima che la ragazza precipitasse nel vuoto, abbia subito qualche violenza. «Al momento non mi sembrano esserci elementi che possano far presumere esserci stata una colluttazione o un litigio tra i due nelle fasi antecedenti la morte della giovane», ha detto l’avvocato Domenico Stigliani, difensore di Antonio Capasso, il fidanzato di Dora indagato dalla procura per istigazione al suicidio.

dora lagreca

 

In verità tra Dora e Antonio una discussione c’è stata. L’ha riferito lo stesso legale. La discussione sarebbe nata dopo che i due fidanzati hanno lasciato la festa di laurea di una loro amica. Sarebbe iniziata già in macchina per poi proseguire nel mini appartamento al quarto piano che il ragazzo aveva da poco preso in fitto, condividendolo con Dora. Poco dopo aver fatto rientro nel monolocale, intorno alle 2.15 di sabato scorso, prima di andare a letto, i due fidanzati avrebbero continuato a discutere animatamente. È a quel punto — secondo il racconto del ragazzo — che Dora avrebbe pronunciato la frase, «adesso la faccio finita» che potrebbe esse stata solo un tentativo di provocare Antonio.

 

dora lagreca 2

E nel dirlo la giovane avrebbe aperto il balcone del monolocale che si trova a circa un metro dal parapetto. «Forse la ragazza voleva dimostrare qualcosa al fidanzato e si è lanciata, dopo aver aperto il balcone senza calcolare la distanza del muretto e a quel punto non è riuscita a fermarsi — è l’ipotesi dell’avvocato Stigliani —. Antonio avrebbe cercato di afferrarla senza riuscirci. È corso sotto e alle 2.27, come testimonia la chiamata fatta dal cellulare, ha avvertito il 118». Sette minuti dopo l’ambulanza aveva già preso a bordo Dora, che respirava ancora. Il ragazzo ha poi avvertito i suoi genitori, ma non quelli della fidanzata perché i carabinieri gli hanno detto che ci avrebbero pensato loro.

dora lagreca 5

 

La relazione tra Dora e Antonio andava avanti, tra alti e bassi, da un anno. A volte si lasciavano, sono stati lontano anche per mesi, ma poi bastava una telefonata di lui per riappacificarsi. I due fidanzati avevano gli stessi hobby: i tatuaggi e le moto. Dora adorava le due ruote e così Antonio le aveva regalato la patente. Venerdì sera, alla festa di laurea, i due fidanzati sono apparsi uniti più che mai, sempre abbracciati. Poi però è accaduto qualcosa. Sino a causare quel volo di lei dal quarto piano. Ieri per le strade di Montesano sulla Marcellana, il paese di Dora, c’era solo qualche anima. Rosalba e Giovanni i genitori della ragazza, e la sorella Michela, chiusi nel dolore, non hanno voluto fare nessuna dichiarazione.

dora lagreca 3dora lagreca dora lagreca dora lagreca 1

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…