
DOVE C’È SALVINI, C’È SCAZZO – IL LEADER LEGHISTA RICEVE IL “PREMIO ITALIA-ISRAELE 2025”. L’AMBASCIATORE A ROMA DELLO STATO EBRAICO, JONATHAN PELED, HA RICONOSCIUTO AL VICEPREMIER “IL CORAGGIO DI ASSUMERE PUBBLICAMENTE DELLE POSIZIONI CORAGGIOSE E SPESSO DI ROTTURA” – IL PREMIO HA SUSCITATO LA “PIÙ PROFONDA INDIGNAZIONE” DEI PARLAMENTARI DELL'INTERGRUPPO PALESTINA-ISRAELE, COORDINATO DALLA GRILLINA, STEFANIA ASCARI: “SALVINI HA STRETTO LA MANO INSANGUINATA DI NETANYAHU” – IL PD ACCUSA IL GOVERNO DI “UNA DOPPIA MORALE”
PREMIO ITALIA-ISRAELE 2025 A MATTEO SALVINI PER LE SUE "POSIZIONI CORAGGIOSE E DI ROTTURA"
Estratto dell’articolo da www.huffingtonpost.it
JONATHAN PELED E MATTEO SALVINI - PREMIO ITALIA-ISRAELE 2025
È stato assegnato al vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini il premio Italia-Israele 2025. A consegnare il premio è Jonathan Peled, ambasciatore di Israele a Roma, nel corso di una cerimonia alla sala del Cenacolo a Montecitorio, elogiando Salvini per "il coraggio di assumere pubblicamente delle posizioni coraggiose e spesso di rottura. Oggi più che che mai ce n'è particolarmente bisogno".
"Ne sono onorato", ha detto il leader della Lega, "non è un premio comodo. Però è troppo facile essere amici solo quando ti giri e sei pieno di amici. Più difficile rimanere amici quando altri sentieri si stanno aprendo".
MATTEO salvini CON BIBI netanyahu
"L'obiettivo di un vicepremier, di un capo di partito e di un genitore è che cessi, ieri non oggi, il coinvolgimento delle vittime civili che nulla c'entrano. Vale per la Russia, per l'Ucraina e per gli altri conflitti nel mondo. Ma è chiaro che non puoi mettere sullo stesso piano una realtà democratica e pacifica e una realtà terroristica, che nello statuto ha come obiettivo la cancellazione dello stato di Israele.
Sono folli quelle autorità che li mettono sullo stesso piano" ha aggiunto Salvini, parlando di Israele e Hamas. Il conflitto "può cessare domattina con la restituzione degli ostaggi, la scelta è solo di Hamas".
Il premio ha suscitato la "più profonda indignazione" dei parlamentari dell'Intergruppo per la pace tra Palestina e Israele, coordinato dalla deputata Stefania Ascari (M5S): "Matteo Salvini non ha esitato a stringere la mano insanguinata di Benjamin Netanyahu, figura ritenuta responsabile di crimini di guerra e gravi abusi contro la popolazione civile nella Striscia di Gaza e nei territori occupati.
Ricevere un premio in questo contesto non è un merito, ma una vergogna. Ed è molto grave che ciò avvenga in una sala della Camera dei deputati, luogo istituzionale che rappresenta tutte le italiane e tutti gli italiani".
OPPOSIZIONI IN AULA: 'OSCENA LA PREMIAZIONE DI SALVINI DA ISRAELE'
Estratto dell’articolo da www.ansa.it
MATTEO SALVINI RICEVE IL PREMIO ITALIA-ISRAELE 2025
Pd, M5s e Avs all'attacco in Aula sul governo dalla "doppia morale" sul conflitto in Medioriente. In apertura di seduta il capogruppo M5s Riccardo Ricciardi è intervenuto attaccando la "letterina di condanna verso Israele dopo 2 anni di genocidio" una lettera "che si vela di ipocrisia" ancora di più "con la posizione del vicepremier Salvini che proprio oggi ha ricevuto il premio Italia-Israele. Per noi questa cosa è oltre la politica, oltre la dialettica siamo alla miseria umana"
"Di doppia morale un Paese muore", è andato all'attacco sullo stesso argomento Arturo Scotto del Pd. "Oggi la doppia morale è entrata nella Camera con il vicepremier che ritira il premio Italia -Israele, questo è il luogo del diritto ed è stato violato".
"Oggi è andato in scena qualcosa di orribile - ha detto Angelo Bonelli di Avs - una premiazione oscena quella accaduta alla Camera: già Salvini ha stretto le mani insanguinate di Netanyhau cosa deve succedere di più?". [...]