bossi salvini

DOVE SONO I DANE’? - SALVINI SOSTIENE CHE I 48 MILIONI DI EURO, FRUTTO (COME STABILITO IN PRIMO GRADO IL TRIBUNALE DI GENOVA) DELLA TRUFFA SUI RIMBORSI ELETTORALI DEL BIENNIO 2008-2010, ORCHESTRATA DA BOSSI E BELSITO, SIANO STATI SPESI TUTTI - MA UNA BUONA FETTA PERÒ SPARÌ NEL 2014, CON LUI SEGRETARIO - SAVIANO SU DI MAIO: “ORA TACE SUI SOLDI LUMBARD”

1 - SALVINI E I SOLDI LEGHISTI " SPESI QUEI 48 MILIONI" MA I CONTI NON TORNANO

LA CANOTTIERA DI BOSSI E I BOXER DI SALVINI

Giovanni Tizian e Stefano Vergine per “la Repubblica”

 

«Fate inchieste su cose vere, non perdete il vostro tempo. Quei soldi sono stati spesi in dieci anni». Per la prima volta Matteo Salvini parla del denaro che la Lega dovrebbe restituire allo Stato. Lo ha fatto ieri ai microfoni di Circo Massimo, su Radio Capital. «I soldi non ci sono», ha assicurato riferendosi ai 48 milioni frutto - ha stabilito in primo grado il tribunale di Genova - della truffa sui rimborsi elettorali del biennio 2008-2010, orchestrata dal fondatore Umberto Bossi e dall' ex tesoriere Francesco Belsito.

 

bossi salvini maroni

Il problema è quello che Salvini non dice. Da anni giura infatti di non aver mai visto un solo spicciolo di quella somma. Falso. Il 2 ottobre 2017, in un' inchiesta dal titolo "Salvinidanaio", basandoci su documenti interni al partito su L' Espresso avevamo dimostrato il contrario. Tra la fine del 2011 e il 2014, infatti, prima Maroni e poi Salvini hanno incassato i rimborsi elettorali frutto del reato commesso dal loro predecessore.

 

E lo hanno fatto quando ormai era nota a tutti l' indagine su Bossi e Belsito. Il primo luglio 2012 - la notizia dell' inchiesta è già di dominio pubblico - Maroni viene eletto segretario del partito. Da allora alla fine del 2013 incasserà bonifici per un totale di 12,9 milioni di euro. Tutti rimborsi relativi a elezioni comprese tra il 2008 e il 2010, quelle della truffa. Con l' arrivo di Salvini in segreteria - dicembre 2013 - cambiano solo le cifre.

 

salvini cornuto da isoardi il commento di bossi

Un mese e mezzo dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Bossi, l' attuale ministro incassa infatti 820mila euro di rimborsi per le elezioni regionali del 2010. Infine- solo venti giorni dopo l' annuncio di costituirsi parte civile contro Bossi e Belsito- Salvini ritira poco meno di 500 euro di rimborso. Perché allora sostiene che lui quei soldi non li ha visti? E come mai sotto la sua direzione il partito ha scelto di ritirare la costituzione di parte civile nel processo contro Bossi, atto che avrebbe permesso di chiedere i danni della truffa?

 

salvini al congresso della lega

C' è però qualcos' altro che stride nella narrazione del vice premier. Se la nuova Lega non aveva nulla da nascondere, perché da quando i media hanno iniziato a parlare dell' inchiesta per truffa i denari padani hanno iniziato a spostarsi freneticamente da una banca all' altra? Da Banca Aletti a Unicredit, da Unicredit a Sparkasse, da Sparkasse ancora a Unicredit. Il tutto nel giro di quattro anni. Una coincidenza, forse.

 

Di certo oggi i conti del Carroccio sono al verde, tant' è che dei 48 milioni messi sotto sequestro i magistrati di Genova ne hanno trovati finora solo 3. E una buona fetta è sparita proprio quando Salvini era segretario. Il saldo del conto leghista al 19 maggio del 2014 racconta due fatti. Il primo è che anche l'attuale ministro ha investito i denari in obbligazioni societarie (Mediobanca, Arcelor Mittal e Gas Natural), titoli vietati per un partito politico. Il secondo è che dal dicembre del 2013 al maggio del 2014 il patrimonio leghista ha subito un tracollo, passando da 14,2 milioni a 6,6 milioni.

UMBERTO BOSSI E BELSITO

 

Non è dato sapere in che modo siano stati spesi così rapidamente tutti quei soldi. E anche ieri Salvini non ha voluto fornire elementi. I nuovi tesorieri scelti da lui hanno intanto trovato una strada alternativa per incassare finanziamenti senza rischiare il sequestro. Nel 2015 hanno fondato l' associazione "Più Voci", sconosciuta finché L' Espresso non l' ha scovata in un anonimo condominio di Bergamo. Più Voci ha ricevuto, tra gli altri, 250 mila euro dal costruttore in carcere per corruzione Luca Parnasi. Spesi tutti anche questi?

lega ladrona bossi belsito foto e baraldi

 

2 - SAVIANO ACCUSA: «DI MAIO TACE SUI SOLDI LUMBARD»

Da “Libero quotidiano”

 

«A Di Maio viene chiesto come mai il M5S abbia smesso di pretendere da Salvini la restituzione dei 50 milioni di euro di rimborsi elettorali truffati dalla Lega allo Stato italiano. Lui, premuroso, risponde: "Attenzione, non vi fate male"».

 

Lo scrive su Twitter Roberto Saviano. Che estende il ragionamento sul suo profilo Facebook: «Quando, incalzato dai giornalisti, Luigi Di Maio si sente rivolgere domande a cui non vuole rispondere, è solito mostrare una strana premura. Sorridendo dice: "Attenti a non inciampare", "non vi fate male", "non cadete".

roberto saviano contro matteo salvini

 

A Di Maio viene chiesto come mai il M5S abbia smesso di pretendere da Salvini la restituzione dei 50 milioni di euro di rimborsi elettorali truffati dalla Lega allo Stato Italiano. Nessuna risposta, poi finalmente arriva il limite oltre cui la stampa non può andare. La salvezza. Sospiro di sollievo. Cala il sipario, ma non si sentono gli applausi», conclude lo scrittore campano, sempre più ossessionato dalla Lega.

salvini di maio

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT