rex heuermann - il killer di long island

IL SERIAL KILLER DELLA PORTA ACCANTO – È STATO ARRESTATO DOPO 13 ANNI IL ‘KILLER DELLE PROSTITUTE’, INCRIMINATO PER TRE DEGLI 11 OMICIDI AVVENUTI A LONG ISLAND, NELLO STATO DI NEW YORK, TRA IL 2010 E IL 2011: ERA L’INSOSPETTABILE AVVOCATO 59ENNE, REX HEUERMANN. A FREGARLO È STATO IL DNA, RITROVATO IN UN CARTONE DELLA PIZZA – I PORNO ESTREMI, I VIAGGI DELLA MOGLIE E LA CHEVROLET AVALANCHE: COME L’HANNO TROVATO

 

Estratto dell'articolo di Anna Guaita per “il Messaggero”

 

rex heuermann il killer di long island

Un padre di famiglia, dall'aspetto autorevole. Un architetto noto in città e rispettato per la sua capacità di risolvere «problemi impossibili». «Un tranquillo uomo d'affari» secondo un vicino di casa. Ma dietro quella facciata perbene, un «mostro spietato, un diavolo» dice invece il procuratore distrettuale della Contea di Suffolk, Raymond Tierney.

 

Il 59enne Rex Heuermann è stato arrestato venerdì sera in relazione agli omicidi di Melissa Barthelemy, Megan Waterman e Amber Lynn Costello, 3 delle 11 vittime che vennero alla luce fra il 2010 e il 2011 negli acquitrini lungo la spiaggia di Gilgo, a solo 60 chilometri da Manhattan. I tre corpi furono trovati vicino a una quarta vittima, Maureen Brainard-Barnes, mentre la polizia cercava la giovane Shannan Gilbert, una prostituta di 24 anni, la cui scomparsa era stata denunciata dalla famiglia.

 

rex heuermann il killer di long island

[…] Presto, le ricerche rivelarono altri resti umani, per un totale di 11 persone, tutte donne sui vent'anni con l'eccezione dei resti di una bambina e di un uomo asiatico. L'ultimo corpo trovato fu proprio quello di Shannon […].

 

La scoperta generò orrore nel Paese, e molta paura  […]. Le ricerche però andavano a rilento: i corpi erano stati esposti alle intemperie e il Dna era troppo degradato per essere analizzato correttamente. E poi l'uragano Sandy, nel 2012, portò tanta distruzione che probabilmente molte possibili prove andarono perse. Tuttavia la scienza è andata avanti.

 

 

le vittime di rex heuermann il killer di long island

E in questi ultimi anni l'analisi del Dna ha fatto passi da gigante, e cinque capelli di quattro vittime hanno potuto essere studiati ulteriormente grazie alla tecnologia del Dna mitocondriale. A quel punto però gli inquirenti avevano il Dna del presunto colpevole, ma non un sospetto.

 

[…] La testimonianza di una collega di una delle vittime è stata cruciale: aveva visto l'auto su cui l'amica era salita, una Chevrolet Avalanche rosso bordeaux. L'auto ha portato gli investigatori a interessarsi a Heuermann. E da lì si è proceduti veloci: dalle sue spese è risultato che aveva comprato un secondo cellulare, che è stato possibile monitorare e quindi scoprire che frequentava siti porno estremi, con una forte preferenza per scene sadiche di stupro e tortura. Si è visto anche che frequentava prostitute, sempre quando la moglie era fuori città.

 

i ritrovamenti delle vittime del killer di long island

Indagini successive sugli spostamenti della moglie hanno dimostrato che le quattro giovani erano scomparse in coincidenza proprio con i viaggi della donna e quindi, si presume, quando Heuermann aveva la casa tutta per sé. Pedinandolo, gli agenti hanno anche potuto raccattare da un cesto dei rifiuti vicino al suo ufficio una scatola in cui Heuermann aveva lasciato dei resti di una pizza. L'analisi di laboratorio ha dimostrato che si trattava dello stesso Dna ritrovato sui capelli di Melissa, Megan, Amber Lynn e Maureen.

 

L'arresto dell'architetto, venerdì sera, ha generato stupore generale. Sorpresi anche gli stessi poliziotti di Suffolk, perché l'architetto è il fratello dell'uomo che nel 1988, ubriaco e drogato, investì e uccise un capitano della polizia locale. Ma altre scoperte confermano che, dietro quella facciata di professionista di grido e ricco, Heuerman era tutt'altro: aveva avuto scontri con il fisco e subito pignoramenti per tasse non pagate in un arco di dieci anni.

il cartone della pizza che ha fregato il killer di long island

 

Rex Heuermann si dichiara innocente, ha detto il suo avvocato. Ma il giudice, davanti alla «orribile violenza» dei crimini, ha rifiutato di concedergli la libertà su cauzione. Il primo agosto è atteso in tribunale per la registrazione formale delle accuse. Alle quali potrebbero seguirne altre, se la scienza aiuterà a risolvere anche gli omicidi delle altre sette vittime.

Shannan Gilbert

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