
È FINITA L’ERA “MANETTARA” IN VATICANO? – DON FILIPPO DI GIACOMO: “SI STA SCOPERCHIANDO LA PENTOLA DELLE ESECUZIONI SOMMARIE CHE, NEGLI ULTIMI DODICI ANNI, SONO STATE ESEGUITE A DANNO DI PRETI ACCUSATI DI ABUSI. LE DENUNCE FALSE VARIANO TRA L'80 E IL 90 PER CENTO DEI CASI” – “A ROMPERE IL SILENZIO, CI HA PENSATO L'ASSOCIAZIONE DEI PRETI USA CON UN DOCUMENTO A PAPA LEONE” – “SE I ‘GIURISTI’ E GLI ‘ESPERTI’ PISTOLEROS CHE HANNO COSTRUITO LE LORO RISIBILI CARRIERE VATICANE A COLPI DI PSEUDO SCIENZA E ABUSI GIURIDICI METTENDO ALLA GOGNA INNOCENTI AVRANNO ANCHE LA FIDUCIA DI PAPA LEONE, LA BATTAGLIA DEI PRETI AMERICANI È PERSA IN ANTICIPO…”
Filippo Di Giacomo per “il Venerdì di Repubblica”
Un'altra pentola si sta scoperchiando: quella delle esecuzioni sommarie che, negli ultimi dodici anni, sono state eseguite a danno di preti accusati di abusi. Le denunce false, è stato calcolato, variano tra l'80 e il 90 per cento dei casi: risultano essere infondate o non verificabili, in quanto rivolte a persone defunte da decenni.
Occupata nel giusto, lento, faticoso processo di riconoscimento, di presa di coscienza e di riforma riguardo agli abusi sessuali, la Chiesa cattolica ha lasciato altresì nel mondo clericale un'orribile sensazione. Ossia che il venire sospesi, esposti al pubblico discredito, privati del ministero, senza prove, senza indagini, spesso senza possibilità reale di difendersi, fosse considerato una sorta di "danno collaterale" di una battaglia ben più importante.
A rompere il silenzio, il 25 giugno ci ha pensato l'Associazione dei preti Usa con un documento intitolato Verso il ripristino della giustizia per i sacerdoti, indirizzato alla Conferenza episcopale a stelle e strisce e a papa Leone.
È un documento equilibrato, veramente "ecclesiale", nel quale si ricorda che nel diritto della Chiesa, usato ed abusato da incompetenti come spranga erga omnes, esiste la presunzione d'innocenza (can. 1321), l'obbligo per i vescovi di aprire indagini non arbitrarie (can. 1341), la definizione di tempi certi per concludere i processi (can. 1362), l'applicazione retroattiva delle norme favorevoli all'accusato (can. 1313), il diritto alla buona reputazione (can.220).
Se i "giuristi" e gli "esperti" pistoleros che hanno costruito le loro risibili carriere vaticane a colpi di pseudo scienza e abusi giuridici mettendo alla gogna innocenti avranno anche la fiducia di papa Leone, la battaglia dei preti americani è persa in anticipo.
Papa Leone
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Papa Leone
Prete pedofilo