covid

È L’ORA DEL BOLLETTINO: SONO 331 LE VITTIME, 32.616 I NUOVI CASI. IN CALO I CONTAGI CON MENO TAMPONI. IL TASSO DI POSITIVITÀ RIMANE AL 17%. PICCO IN CAMPANIA (+4.601), MENTRE LA LOMBARDIA, LA PIÙ COLPITA, QUASI DIMEZZA I NUOVI POSITIVI (+6.3 -L’ALLARME DELLA TOSCANA: NELLE RSA RISULTANO POSITIVI 1103 ANZIANI, QUASI UNO SU DIECI…

Paola Caruso per corriere.it

 

covid

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 935.104 persone (+32.616 rispetto a ieri, +3,6%; ieri +39.811) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 41.394 sono decedute (+331, +0,8%; ieri +425) e 335.074 sono state dimesse (+6.183, +1,9%; ieri +5.966).

 

Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 558.636 (+26.100, +4,9%; ieri +33.418) e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella in alto; il conto sale a 935.104 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia. La preoccupazione maggiore riguarda la tenuta del sistema sanitario messo a dura prova dall’aumento degli ospedalizzati.

 

coronavirus ospedale

I tamponi sono stati 191.144, ovvero 40.529 in meno rispetto a ieri quando erano stati 231.673 Mentre il tasso di positività è intorno al 17% (precisamente 17,06%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 17 sono risultati positivi; come ieri quando era di circa il 17% (precisamente 17,18%). Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati. Questa è la mappa del contagio in Italia.

 

Meno contagi in 24 ore sono il risultato del consueto «effetto weekend» dovuto a un minor numero di tamponi, perché la domenica sono comunicati i test processati durante il sabato che in genere sono in quantità inferiore rispetto a quelli analizzati nei giorni infrasettimanali.

 

reparto covid

La curva epidemiologica non descrive uno scenario in fase di miglioramento: infatti, il rapporto di casi su tamponi rimane pressoché invariato al 17%, segno che anche oggi si individuano 17 positivi per ogni 100 test. I numeri sono alti — sopra quota 30 mila — al punto da richiedere l’ingresso di altre Regioni in zona rossa. Per vedere i primi effetti del Dpcm sulla curva bisogna aspettare almeno qualche settimana. Ma la preoccupazione maggiore riguarda la tenuta del sistema sanitario, messo a dura prova dall’aumento dei malati ospedalizzati.

 

La Regione più colpita rimane la Lombardia (dall’inizio della seconda ondata) che però quasi dimezza i casi quotidiani (sono +6.318; ieri erano +11.489), mentre al suo record si trova la Campania che con 4.601 contagiati odierni supera il suo picco precedente di +4.508 datato 6 novembre. Sopra quota 3 mila nuovi positivi ci sono: Piemonte (+3.884) e Veneto (+3.362). Subito dopo, con più di 2 mila si posizionano: Lazio (+2.489), Toscana (+2.479) ed Emilia-Romagna (+2.360). Da notare la Sicilia (+1.083) che è sopra la soglia di mille da una settimana (vedi 1 novembre).

medici covid

 

Aumenta ancora la pressione sui reparti Covid. I pazienti ricoverati con sintomi sono 26.440 (+1.331, +5,3%; ieri +1.104), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 2.749 (+115, +4,4%; ieri +119). Questi dati sono visibili nella tabella in alto, nella seconda e nella terza colonna da sinistra.

 

covid lazio

Ricordiamo che il picco di ricoveri si è verificato il 4 aprile con 29.010 persone in ospedale e il picco di malati in terapia intensiva si è verificato il 3 aprile con 4.068 pazienti in questo reparto. È la Lombardia che ha più degenti con 6.225 ricoverati e 650 persone in terapia intensiva, seguita dal Piemonte con 4.367 ricoverati e 304 terapie intensive occupate e Lazio con 2.686 ricoverati e 237 malati in rianimazione.

 

Diminuiscono le vittime. Come il giorno precedente soltanto una Regione — l’Abruzzo — non registra decessi, mentre il maggior numero di morti si ha in: Lombardia (+117), Piemonte (+35), Emilia-Romagna (+35) e Toscana (+29). In basso il dettaglio.

medici covid

 

medici covidD614G - LA MUTAZIONE DEL COVID 19 D614G - LA MUTAZIONE DEL COVID 19D614G - LA MUTAZIONE DEL COVID 19covid lazio

 

D614G - LA MUTAZIONE DEL COVID 19

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?