
È MORTO A 71 ANNI RAFFAELE FIORE, LEADER DELLA COLONNA TORINESE DELLE BRIGATE ROSSE – NEL 1977 UCCISE IL VICEDIRETTORE DELLA “STAMPA” CARLO CASALEGNO. E FECE PARTE DEL COMMANDO BRIGATISTA CHE SEQUESTRÒ ALDO MORO E UCCISE GLI UOMINI DELLA SUA SCORTA, IL 16 MARZO 1978 IN VIA FANI A ROMA. SECONDO LE RICOSTRUZIONI IL SUO MITRA SI INCEPPÒ, IMPEDENDOGLI DI COLPIRE L'AUTO SU CUI VIAGGIAVA IL LEADER DELLA DC – MAI PENTITO NÉ DISSOCIATO, FIORE ERA STATO CONDANNATO ALL'ERGASTOLO, E DAL 1997 ERA IN LIBERTÀ CONDIZIONALE…
Estratto dell’articolo da www.lastampa.it
Ha ucciso il vicedirettore della Stampa Carlo Casalegno, era nel commando che a via Fani prelevò Aldo Moro massacrando gli uomini della scorta. Raffaele Fiore, leader della colonna torinese delle Br, è morto oggi a 71 anni. Mai pentito né dissociato, condannato all'ergastolo, era dal 1997 in libertà condizionale.
"L'ultimo brigatista" è definito nel libro intervista che lo racconta, scritto da Aldo Grandi. Una storia come tante. L'infanzia povera a Bari Vecchia, l'emigrazione al Nord per lavorare in fabbrica, alla Breda di Sesto San Giovanni. Lì conosce il sindacato e viene a contatto con giovani operai che sognano la rivoluzione e l'abbattimento dello Stato borghese. A colpi di arma da fuoco.
Aderisce alla lotta armata ed entra in clandestinità con il gruppo della stella a cinque punte. Scala le posizioni nella gerarchia brigatista e viene messo a capo della colonna torinese, una delle più attive.
Lì mette a segno uno dei delitti-chiave degli anni di piombo. Il 16 novembre 1977 un comando composto da Fiore, Patrizio Peci (poi celebre pentito), Pietro Panciarelli e Vincenzo Acella tende un agguato al vicedirettore della Stampa mentre rientra a casa: è proprio Fiore a sparare quattro colpi alla testa a Carlo Casalegno con una pistola Nagant 7.62 silenziata. […]
Passano pochi mesi e troviamo Raffaele Fiore a Roma. E' il 16 marzo 1978. In via Fani un commando composto da una decina di Br uccide gli uomini della scorta e sequestra il presidente della Dc. Nel gruppo di fuoco, vestito con divise da aviatori civili, fanno parte Valerio Morucci, Franco Bonisoli, Prospero Gallinari e lo stesso Fiore.
Secondo le ricostruzioni il suo mitra si inceppò, impedendogli di colpire l'auto su cui viaggiava Moro. L'uomo viene arrestato l'anno dopo, il 17 marzo 1979, in un bar di Torino. Si fa 18 anni di prigione, fino al 1997, quando approda - tra le polemiche - alla libertà condizionata. […]
Raffaele Fiore
ALDO MORO VIA FANI
agguato di via fani foto di mario proto
ATTENTATO CONTRO CARLO CASALEGNO SU LA STAMPA
CARLO CASALEGNO
Raffaele Fiore