emanuele bucca

CHI DI SPADA FERISCE, DI SPADA FERISCE - EMANUELE BUCCA, L'ARBITRO DI SCIABOLA ACCUSATO DI MOLESTIE SU UNA VENTENNE ASPIRANTE ARBITRA E "GRAZIATO" DALLA GIUSTIZIA FEDERALE, SAREBBE RECIDIVO: IL REATO IPOTIZZATO DAL PM È QUELLO DI ATTI SESSUALI CON UNA MINORENNE DOPO CHE AVREBBE AVVICINATO E MOLESTATO UNA ATLETA SICILIANA 17ENNE – LA DIFESA DI FELTRI: “NON BISOGNA ESAGERARE ALLORCHÉ L'APPROCCIO NON SIA SFOCIATO IN UN RAPPORTO FORZOSO. PERTANTO NON MI SEMBRA OPPORTUNO ECCEDERE NEL CONDANNARE BUCCA”

1. UN'AVANCE DIVENTA SUBITO MOLESTIA

Vittorio Feltri per "Libero Quotidiano"

 

emanuele bucca 5

Hanno Scoperto Che Anche In Uno Sport Elitario Quale La Scherma Si Praticano Molestie A Tutto Spiano.

L'ultimo episodio che ha suscitato scalpore riguarda Emanuele Bucca, 42 anni, di Mazara del Vallo, arbitro di alto livello tanto è vero che è stato un apprezzato giudice anche alle recenti Olimpiadi di Tokyo.

Questo signore è stato accusato da una ragazza aspirante arbitra di aver allungato le mani su di lei, in cambio di un appoggio onde assicurarle l'ingresso nei vertici della scherma.

 

Ovviamente non citiamo il nome della fanciulla per evitare code polemiche antipatiche. La ricostruzione dei fatti è la solita in questi casi. Lei si sarebbe recata nella stanza d'albergo di Bucca e questi, forse equivocando sulla disponibilità della signorina, ha cominciato a lanciarsi in corteggiamenti molto espliciti promettendole di aiutarla nel mondo sportivo.

 

scherma 1

PATTEGGIAMENTO A quanto pare non accadde nulla di più della descritta pressione, tanto che, in seguito alla denuncia sporta dalla vittima, l'arbitro ha patteggiato, si è scusato e la faccenda pareva conclusa.

Viceversa è scoppiato uno scandalo che ha invaso i giornali nazionali. Si pretendeva che il molestatore subisse una punizione più aspra. Ormai questo tipo di reato, un tempo tollerato come una marachella, è diventato grave e la stessa opinione pubblica chiede giustizia esemplare a prescindere dal fatto che la donna non abbia subito violenza.

 

Indubbiamente un uomo che tenta di abusare di una giovinetta promettendole una spintarella per fare carriera va non solo redarguito, ma anche sanzionato. Tuttavia non bisogna esagerare allorché l'approccio non sia sfociato in un rapporto forzoso. Pertanto non mi sembra opportuno eccedere nel condannare Bucca, a cui ci limitiamo a dire che il sesso è sopravvalutato e praticarlo non merita il rischio di essere incastrato dalla legge.

 

emanuele bucca 4

CALAMITA Anche io da ragazzo ero un allievo schermitore e frequentavo una palestra in cui convivevano maschi e femmine, che non sempre si guardavano in cagnesco. Diciamo pure che i flirt nascevano e si spegnevano con una certa frequenza. Ricordo anche qualche piccolo incidente dello stesso tipo di quello accaduto a Bucca. Ma allora nessuno si sarebbe sognato di sollevare un pandemonio perché un ragazzo aveva toccato il sedere ad una ragazza. Oggi la questione delle molestie è diventata centrale. Basta una avance po' ardita a scatenare il finimondo. Come non fosse noto che tra lui e lei esiste una calamita che talvolta funziona a senso unico.

scherma 3

 

 

ABUSI NELLA SCHERMA L'ARBITRO SOTTO ACCUSA ERA GIÀ STATO DENUNCIATO

Cosimo Cito per "La Repubblica"

ROMA - Il nome di Emanuele Bucca, l'arbitro di sciabola accusato di molestie nei confronti di una ventenne aspirante arbitra e "graziato" dalla giustizia federale - patteggiamento, 30 giorni di sospensione e nessuna pubblicazione del dispositivo della sentenza -, compare in un fascicolo aperto dalla Procura di Rimini per un altro episodio, del tutto simile. Il reato ipotizzato dal pubblico ministero Luca Bertuzzi, titolare dell'inchiesta, è quello di atti sessuali con una minorenne.

emanuele bucca 1

 

Cinque mesi prima della vicenda raccontata da Repubblica , a margine del Campionato italiano cadetti e giovani di Riccione, nel maggio 2021, Bucca avrebbe avvicinato e molestato una atleta siciliana diciassettenne. La ragazza ha poi raccontato l'accaduto ai genitori, che hanno sporto denuncia. A breve dovrebbe svolgersi l'incidente probatorio: la minore verrà ascoltata in audizione protetta. La Federscherma era al corrente anche di questa vicenda, ma la procura federale non ha mai attivato un'indagine, contravvenendo all'articolo 82, comma 3 del regolamento di giustizia, che obbliga il Procuratore all'azione disciplinare nei confronti di un tesserato. In caso di accertamento di omissioni, la Federazione rischierebbe l'accusa di favoreggiamento.

 

scherma 2

È del resto prassi, nella giustizia sportiva, attendere il terzo grado di giudizio in sede penale prima di assumere decisioni sui propri tesserati. Ma pur essendo a conoscenza dei fatti di maggio 2021, quando a ottobre si è verificato un nuovo episodio la Fis ha concesso a Bucca di patteggiare e di uscire dalla vicenda con 30 giorni di sospensione.

Dopo la conclusione del periodo di stop, a febbraio 2022, Bucca ha invece ripreso normalmente la sua attività di arbitro nazionale e ha risposto a varie convocazioni. Il suo nome compariva nelle designazioni per la 2ª prova nazionale Assoluti di fioretto e sciabola, a Lucca il 12 e il 13 marzo e ai Campionati italiani a squadre di Piacenza (25-27 marzo).

 

emanuele bucca 3

In entrambi i casi direttore di torneo risulta essere il fratello Giuseppe. I Bucca, originari di Mazara del Vallo, sono una delle famiglie più influenti della scherma siciliana. Il 42enne Emanuele, assicuratore, ex fiorettista, vicecampione italiano, nominato "terzo miglior arbitro di sciabola al mondo" dal Comitato esecutivo della Federazione mondiale della scherma nel 2020, è stato uno dei due ufficiali di gara italiani alle Olimpiadi di Tokyo. La ventenne molestata in hotel a Riccione ha invece smesso di arbitrare. Sollecitata dall'associazione ChangeTheGame , la Procura generale del Coni ha stigmatizzato il ricorso al patteggiamento e la tenuità della pena. «Conosco Bucca e sono davvero sorpreso da quello che è accaduto» il commento del presidente federale Paolo Azzi.

emanuele bucca 2

 

Ora la Fis, per motivi di opportunità, fermerà l'arbitro siciliano. Niente Coppa Italia (6-8 maggio ad Ancona) per lui. Più lesta e severa è stata la Federazione internazionale: Bucca è stato depennato dalle sue liste élite e non potrà più presenziare ai grandi eventi. Qualcosa, tuttavia, inizia a muoversi in un ambiente, quello dello sport italiano, condizionato molto spesso da blocchi di potere e omertà. Una goccia nel mare, ma importante, è la decisione del Tribunale federale della Federcalcio che il 6 febbraio scorso ha fermato per 5 anni un allenatore del settore giovanile dell'ASD San Luigi Trieste ben prima della conclusione dell'intero iter giudiziario: l'uomo è accusato di molestie sessuali su minori.

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…