
ESCORT... E PIJO GLI SCHIAFFI! - IN PROVINCIA DI SAVONA, UN UOMO È STATO PRESO A SGANASSONI DA UNA PROSTITUTA BRASILIANA, CHE LO HA ANCHE CHIUSO IN UN RIPOSTIGLIO - IL POVERO MIGNOTTARO, CHE SOGNAVA SOLO UNA SERATA HOT, HA DOVUTO CHIAMARE LE FORZE DELL'ORDINE PER FARSI "LIBERARE", MA NON HA DENUNCIATO LA DONNA - LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI: DOPO AVER APERTO LA PORTA AL CLIENTE, LA “SIGNORINA” GLI HA FATTO CAPIRE CHE NON LE ANDAVA DI FARE SESSO. A QUEL PUNTO L'UOMO HA SBROCCATO E...
Estratto dell'articolo di Massimiliano Rambaldi per "la Stampa"
Cercava una serata di «forti emozioni», s’è ritrovato a chiedere aiuto alle forze dell’ordine perché l’avventura che si era immaginato ha preso una piega del tutto inaspettata. Protagonista un uomo che voleva passare la notte in compagnia di una escort sudamericana, in un appartamento di Alassio.
Non è andata come voleva, la serata ha preso una piega inaspettata. E’ stato preso a sberle e chiuso in una stanza, tanto da dover chiamare le forze dell’ordine per fare in modo che lo liberassero da una situazione diventata improvvisamente complicata.
L’uomo, un turista, aveva agganciato la escort qualche ora prima, sembra attraverso qualche sito d’incontri o applicazioni specifiche per chi cerca qualche brivido fuori dalla routine. Si erano accordati su tutto. Pagamento anticipato, aveva sottolineato la donna, e lui aveva provveduto senza battere ciglio.
Dopo aver chiuso «l’accordo», i patti erano che si presentasse a una certa ora all’indirizzo che la donna gli aveva fornito, in un appartamento di Alassio. Lui ha seguito, per così dire, le istruzioni e si è presentato al posto indicato. Niente lasciava pensare a qualche problema: ha suonato il citofono e la porta si è aperta.
Ad accoglierlo un’avvenente brasiliana che lo ha fatto accomodare in casa, ma dopo alcuni minuti la situazione ha preso una piega strana. La escort ha dato segni di insofferenza e ha fatto capire che la serata non sarebbe andata come lui voleva.
A quel punto l’uomo ha capito che il suo appuntamento galante, immaginato fino a pochi minuti prima, non sarebbe andato a buon fine nonostante gli accordi presi sull’app di incontri. Lei ha spiegato che avrebbero potuto vedersi in un’altra occasione più tranquillamente, ma per quella sera non se ne parlava proprio. È da questo momento che gli animi si sono scaldati e l’uomo ha cominciato ad agitarsi, tanto da diventare “fastidioso”.
In poco tempo la situazione era fuori controllo e così la donna ha prima intimato all’uomo di calmarsi e di uscire senza creare problemi. Poi, quando ha visto che lui non voleva saperne di lasciare l’appartamento, ha reagito alla sua aggressività prendendolo a sberle e spiegandogli che se avesse continuato per lui poteva finire ancora peggio.
Per farlo calmare, la escort lo ha spinto dentro uno stanzino, chiudendo la porta e intimandogli di tranquillizzarsi altrimenti avrebbe chiamato qualcuno in grado di farlo in maniera più convincente. A quel punto è stato l’uomo a prendere il suo telefonino e a chiedere aiuto alle forze dell’ordine, spiegando agli agenti dove si trovava e cosa stava succedendo. Non senza un briciolo di evidente imbarazzo, naturalmente.
Una volta arrivati all’appartamento gli uomini di pattuglia sono saliti ed entrati per accertare la situazione. Hanno raccolto le testimonianze e verificato che l’uomo avrebbe potuto uscire da quella casa autonomamente, non prefigurando il sequestro di persona. Per il momento non sono state fatte denunce.