
FA CALDO, GOVERNO LADRO! – MARINE LE PEN TRASFORMA L’ONDATA DI CALORE CHE HA COLPITO LA FRANCIA IN UN ARGOMENTO DI CAMPAGNA ELETTORALE – LA DUCIONA D’OLTRALPE PROMETTE UN “GRANDE PIANO DI EQUIPAGGIAMENTO PER L’ARIA CONDIZIONATA”: “IL GOVERNO CI CALPESTA. PENSO ANCHE A TUTTI I LAVORATORI CHE SOFFOCANO NEGLI EDIFICI SENZA ARIA CONDIZIONATA PERCHÉ ALCUNI RESPONSABILI HANNO DECISO CHE I FRANCESI DEVONO SOFFRIRE IL CALDO MENTRE ESSI GODONO, OVVIAMENTE, DI AUTO E UFFICI CLIMATIZZATI…” – VIDEO
Il est grand temps que la France déploie un grand plan d’équipement pour la climatisation.
Je le lancerai dès notre arrivée au pouvoir.
Alors que les vagues de chaleur seront hélas régulières, les services publics ne sont pas capables de fonctionner faute de climatisation,… https://t.co/z4o36VYQ88
— Marine Le Pen (@MLP_officiel) June 30, 2025
Estratto dell’articolo di Diego Messini per www.open.online
La Francia boccheggia, tanto quanto l’Italia o la Spagna. Nel Paese è ancora il vivo il ricordo da incubo dell’ondata di caldo dell’estate 2003, che costò la vita a circa 15mila persone, in gran parte anziani. E ora le autorità corrono ai ripari. […] Praticamente in tutto il Paese si prevede il termometro supererà quota 34 gradi, con punte anche di 38. Nel corso della settimana si sfonderanno per lo meno in alcune città anche i 40 gradi.
L’agenzia parla esplicitamente di una canicule «estrema ed eccezionale per durata, intensità ed estensione» che provocherà ai cittadini un caldo «soffocante». Per questo da oggi circa 200 scuole pubbliche sono state chiuse parzialmente o integralmente. A Tours, la misura ha riguardato tutti gli istituti cittadini. Una misura di sicurezza che provoca però proteste e disagi, ed è proprio su questo che s’inserisce la polemica politica. Con Marine Le Pen svelta a raccogliere i malumori nel Paese e trasformarli in argomento di campagna elettorale preventiva.
LA RICETTA DELLA FRESCHEZZA DI LE PEN
«È arrivato il momento che la Francia dispieghi un grande piano di equipaggiamento per l’aria condizionata. Lo lancerò sin dal nostro arrivo al potere», scrive sui social la leader del Rassemblement National (RN). Che considera inaccettabile come «in un contesto in cui le ondate di calore sono, purtroppo, regolari, i servizi pubblici non sono più capaci di funzionare per assenza di aria condizionata, contrariamente a decine di Paesi nel mondo».
Negando la disponibilità “fresca” di luoghi pubblici come scuole e ospedali, accusa Le Pen, «il governo ci calpesta. È surreale dire alle famiglie di smettere di lavorare da un giorno all’altro perché le scuole non possono più accogliere i nostri bambini, consigliando loro di andare al cinema perché c’è l’aria condizionata.
marine le pen dopo la sconfitta
Penso anche a tutti i lavoratori che soffocano negli edifici senza aria condizionata perché alcuni responsabili hanno deciso che i francesi devono soffrire il caldo mentre essi godono, ovviamente, di auto e uffici climatizzati. Con le cosiddette élite francesi, la sobrietà è sempre riservata alle classi medie e popolari», completa l’affondo la leader della destra. Che guarda avanti dunque e pensa a «un grande piano per l’aria condizionata per incoraggiare il rinnovo degli edifici e il miglioramento della qualità della vita nel quadro di una transizione ambientale popolare, sovrana e sostenibile».
LA SFIDA PER L’ELISEO NEL 2027
Marine Le Pen al momento è ineleggibile come stabilito dalla sentenza dello scorso 31 marzo sulla distrazione di fondi europei, ma la leader dell’RN ha presentato ricorso e spera che il verdetto venga ribaltato nella sentenza d’appello attesa entro l’estate 2026. Formalmente quindi continua a dare battaglia puntando all’Eliseo alle elezioni in programma per la primavera 2027. […]