
IL FATTORE "K" NEL GIALLO DI GARLASCO – STEFANIA E PAOLA CAPPA, CUGINE DI CHIARA POGGI, LA RAGAZZA UCCISA A GARLASCO 18 ANNI FA, ENTRANO NELL’INCHIESTA. MAGARI ADESSO RISPUNTERÀ ANCHE FABRIZIO CORONA CHE DELLE MITOLOGICHE “GEMELLE K”, PROVÒ A FARSI PROMOTER – SU STEFANIA, SPOSATA CON IL NIPOTE DI ANGELO RIZZOLI, AVVOCATA DI DIRITTO SPORTIVO E MEMBRO DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE DI VARIE FEDERAZIONI DEL CONI, RUOTA IL RACCONTO DEL SUPERTESTIMONE CHE L’AVREBBE VISTA LIBERARSI NEL CANALE DI UN PESANTE OGGETTO – LE DUE GEMELLE NON SONO MAI STATE INDAGATE NÉ LO SONO OGGI…
Paolo Berizzi per la Repubblica - Estratti
chiara poggi stefania paola cappa
Chissà, magari adesso rispunterà anche Corona, che delle “K” – bastava la consonante, manco fossero le Kessler o delle super- eroine Manga - insomma le mitiche “gemelle K”, provò a farsi promoter piombando a Garlasco in Bentley e codino. Un’altra vita.
Quel quasi riuscito fotomontaggio delle tre cugine in rosso – Chiara, Paola e Stefania – appeso con un mazzo di fiori al cancello di casa per mandare un messaggio al mondo curioso là fuori. “Ciao Chiara, sei nel nostro cuore, un abbraccio, le tue cugine”. Cercavano i riflettori, allora, Stefania e Paola Cappa. Adesso li evitano come la peste. «Pronto?».
«Stefania Cappa, buongiorno…sono… ». Clic, chiuso. Come cambiano le cose. Nel 2007 quasi ti cercavano loro. Una, lei, Stefania, la bionda.
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L’altra, Paola, la mora. Rieccole dunque sui giornali, e allora vediamo com’erano a quel tempo e come sono oggi. Per cercare Stefania bisogna salire al primo piano di un elegante palazzo con cortile che affaccia su una delle vie più iconiche di Brera a Milano. Qui c’è lo studio legale del padre, qui lavora Stefania, avvocata di diritto sportivo e membro della commissione disciplinare di varie Federazioni del Coni. «È brava e meticolosa, casa e ufficio», dice un collaboratore, l’unico che si presenta alla porta dello studio.
Le riunioni con i vertici del Coni lombardo, le carte, i processi. Ma anche di mondanità vive Stefania, perché in fondo alle due gemelle quel leggero apparir non è mai dispiaciuto. La ragazza un tempo volontaria sulle autoambulanze della Croce Garlaschese nel 2017 sposa il campione di equitazione – ed erede di Annina Rizzoli – Emanuele Arioldi.
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Adesso bisogna immaginarsi Stefania che – stando a un primo racconto del testimone Marco De Montis Muschitta – il 13 agosto 2007 sfreccia con una bicicletta nera nella zona della villetta dove è stata uccisa la cugina Chiara. Stretto tra la mano destra e il manubrio – secondo la testimonianza di Muschitta – ci sarebbe stato uno strumento da camino.
Forse l’attizzatoio che da ieri i carabinieri stanno cercando nel torrente a Tromello. Dopo avere descritto nel dettaglio Stefania in sella alla bici, Muschitta, che stava ispezionando dei tombini, ritrattò prima che gli inquirenti chiudessero il verbale.
Pochi giorni fa è stato riascoltato.
«Non so più cosa dire e pensare – dice il sindaco di Garlasco, Simone Molinari – Con Stefania facevamo insieme i volontari alla Croce Garlaschese. Ho letto che si torna a parlare delle gemelle Cappa… mah. Sono dispiaciuto. A questo punto, da cittadino, sono molto perplesso su Alberto Stasi in carcere».
Su Stefania Cappa ruota, è noto, anche il racconto del super testimone vagliato dalla Procura di Pavia e sentito prima dalle Iene. E lei? Chi le ha parlato nelle ultime ore riferisce che «Stefania è serena e impegnata tra lavoro e famiglia ».
Secondo altre voci, tra la natìa Garlasco e Milano dove “K1” vive e lavora da anni, tutta questa tranquillità non c’è, e si capisce. Ieri e oggi. Ieri: come la gemella Paola, Stefania si avvicina a Chiara solo nei mesi precedenti all’omicidio – prima non c’era grande intimità né consuetudine.
Il cartello con il fotomontaggio lasciò perplesso più d’uno. «Non erano così unite le tre cugine», si disse allora. Eppure. Stefania passava la mattina in via Pascoli a trovare Chiara, certamente lo aveva fatto il mese di agosto. Una sigaretta, chiacchiere, magari delle confidenze. Paola, meno.
All’epoca era alle prese con delle difficoltà personali. Oggi fa la food blogger e vive tra Ibiza e Milano. Raccontano che il passato che torna a bussare turbi un poco anche lei. Ma il cono delle testimonianze, in qualche modo, rende Paola più periferica nelle pieghe della nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara.
Accanto alla casa dei Cappa a Garlasco c’è la discoteca Le Rotonde.
Stefania e Paola hanno calcato quella pista da ballo. È anche lì che Fabrizio Corona, in quel torrido agosto 2007, aveva spedito i suoi paparazzi. In quella casa il fine settimana ci tornano solo i genitori di Stefania e Paola. «Non sono mai state indagate né lo sono oggi, lasciatele tranquille ». Se cerchi le “K” alle soglie della cerchia familiare e parentale, ti rispondono così.