davide lacerenza fabrizio corona

FERMI TUTTI: CI SAREBBE UN VIDEO DI FABRIZIO CORONA CHE FA SESSO DURANTE UNA SERATA IN "GINTONERIA" - LO RIVELA "FURBIZIO": "IL FILMATO CHE HA LACERENZA ME LO SONO PRESO (COME?) E ORA VE LO FACCIO VEDERE" - UNA ESCORT CHE FREQUENTAVA IL LOCALE MILANESE A "LA ZANZARA" HA DICHIARATO CHE TRA I CLIENTI DELLA 'GINTONERIA' C'ERA ANCHE L'EX PAPARAZZO - OLTRE A CORONA C'ERANO "GENTE DI DUBAI", UN NOTO "IMMOBILIARISTA", UN "SINDACO RICCO", CALCIATORI, INFLUENCER, PERSONAGGI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO, MANAGER E GIORNALISTI - IL TEST DI LACERENZA, AI DOMICILIARI CON L'ACCUSA DI SPACCIO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: PRIMA DI "ARRUOLARE" UNA ESCORT NEL SUO LOCALE, LA DONNA DOVEVA FARE SESSO CON LUI...

 

DAVIDE LACERENZA E IL CATALOGO DELLE ESCORT: “IL SUO TEST PER VEDERE SE SODDISFACEVANO I CLIENTI”

Estratto dell’articolo di Ilaria Carra e Carmine R. Guarino per “La Repubblica”

 

DAVIDE LACERENZA PARLA CON FABRIZIO CORONA

La prima possibilità di raccontare la loro verità. Si terrà tra due giorni l’interrogatorio di garanzia di Davide Lacerenza, Stefania Nobile e Davide Ariganello, i due proprietari e il factotum della Gintoneria e della Malmaison finiti ai domiciliari con l’accusa di aver creato un giro di droga e prostituzione all’interno dei due locali di via Napo Torriani.

 

Martedì — a una settimana dal blitz della finanza — i tre indagati compariranno infatti davanti alla gip Alessandra Di Fazio. L’autoproclamatosi “king” di Milano e la sua socia, assistiti dall’avvocato Liborio Cataliotti, dovrebbero però avvalersi della facoltà di non rispondere. Subito dopo, il legale potrebbe depositare ricorso al Tribunale del Riesame contro i domiciliari per la Nobile, contestando in particolare l’accusa di sfruttamento della prostituzione.

 

clotilde conca davide lacerenza 1

Eppure, secondo l’indagine coordinata dall’aggiunta Bruna Albertini e dalla pm Francesca Crupi, alla “Ginto” e alla Malmaison, locale gemello usato come bordello-privé, più volte si sarebbero incontrati clienti ed escort, che «Davidone» e il fido «Righello» indirizzavano anche a casa, quel «pacchetto completo» di «bamba», champagne e prostitute riservato a chi era pronto a spendere.

 

Nelle carte dell’inchiesta ci sono telefonate tra Lacerenza e il collaboratore che sembrano descrivere proprio questa continua “caccia” alle ragazze. Sono le 2,43 del 2 maggio scorso, il “king” è più esplicito che mai: «Righello, putt... ne abbiamo? Non so, continua a chiamare che le vuole». Diciassette giorni dopo è Ariganello a chiedere aiuto al titolare: «Da’, mi servono altre due tro..., mi strisciano altri 2k», che nel linguaggio di «Davidone» e dei suoi «cavalli» significa duemila euro.

 

POLIZIA FUORI CASA DI DAVIDE LACERENZA

«Sto guardando, le ho chiamate tutte», la replica di Lacerenza. Che però non basta a calmare il factotum: «Sto chiamando il mondo anche io». Il 27 maggio è di nuovo il proprietario della “Ginto” a prendere in mano il cellulare. Chiama la «Fabulosa». «Dove sei piccolina?».

 

E subito la richiesta: «Quanto ci metti? Ho un cliente svizzero, ha preso 40mila euro di bottiglie». «Ok amore, mi preparo e arrivo», dice lei. A cui Lacerenza dà consigli di stile: «Vieni anche scarpe da tennis, easy». Secondo l’inchiesta, il circolo — virtuoso per il “king”, vizioso per i finanzieri — sta proprio lì: il titolare del locale avrebbe usato le ragazze, che lui stesso pubblicizzava su Instagram, per accontentare i clienti e farli spendere di più.

 

GINTONERIA DI DAVIDE LACERENZA POSTA SOTTO SEQUESTRO

La conferma arriva anche da una delle escort, sentita lo scorso giugno dagli investigatori. «In alcune serate mi contattava chiedendomi disponibilità per soddisfare gli avventori nel privé» dove — mette a verbale — «capitava che il cliente chiedeva a Davide di vedere me e altre ragazze, valutandoci, chiedendoci l’età».

 

Come un catalogo. E pare che non fosse l’unico test: «Quando si stipula questa sorta di accordo, Lacerenza richiede alle escort di avere dei rapporti per testare il livello qualitativo», è il ricordo della escort. Che aveva accettato per un motivo: «Sapevo che più si è gentili con lui e più si hanno vantaggi tra cui cibo, alcol, corsia preferenziale per i clienti, conoscenze legali e nel mondo delle forze di polizia».

 

I BONIFICI, LE PASSEGGIATE CON IL CANE E LE ESCORT: COSA SAPPIAMO DEL FACOLTOSO RAMPOLLO MILANESE CLIENTE DI LACERENZA

Estratto dell’articolo di Daniela Seclì per https://www.fanpage.it/

COCAINA ALL INTERNO DELLA GINTONERIA DI DAVIDE LACERENZA

 

L'indagine della guardia di finanza che ha portato all'arresto di Davide Lacerenza, Stefania Nobile e Davide Ariganello è partita proprio da lui: S.S., lo "sconosciuto", il cliente che per una sola serata avrebbe bonificato 70mila euro al titolare de ‘La Gintoneria di Davide' di via Napo Torriano a Milano. Secondo quanto accertato nel corso dell'inchiesta, si tratta del rampollo di una famiglia facoltosa della zona ovest di Milano che non svolge "attività lavorativa" dal 2008 ma che nonostante questo in poco più tre anni avrebbe versato alle società di Lacerenza 641.187 euro.

 

DAVIDE LACERENZA

Stando a quanto ricostruito dall'inchiesta coordinata dalla pm Francesca Crupi e dalla procuratrice aggiunta Bruna Albertini, a ‘La Gintoneria di Davide' facevano serata clienti che potevano permettersi di spendere anche migliaia di euro, come "gente di Dubai", un noto "immobiliarista", un "sindaco ricco", ma anche calciatori, influencer, personaggi del mondo dello spettacolo, manager e giornalisti.

 

Tra questi ci sarebbe stato anche S.S.. Le indagini sul locale di Lacerenza sono partite proprio dai bonifici da decine di migliaia di euro che il rampollo di una famiglia facoltosa milanese aveva versato al locale e che sono state segnalate come operazioni sospette. Per questo motivo, gli investigatori lo hanno convocato il 5 dicembre 2023 per interrogarlo come testimone delle serate in Gintoneria. [...]

 

CASO LACERENZA, LA PROVOCAZIONE DI CORONA: “IL VIDEO IN CUI FACCIO SESSO NELLA GINTONERIA LO PUBBLICO IO”

Estratto dell’articolo di Daniela Seclì per https://www.fanpage.it/

 

DAVIDE LACERENZA IN FERRARI

Fabrizio Corona entra a gamba tesa nel caso di Davide Lacerenza. Il cinquantenne si è recato sotto casa dell'uomo che attualmente è agli arresti domiciliari. Lacerenza, infatti, è indagato, insieme a Stefania Nobile per un presunto giro di droga e prostituzione nella sua gintoneria.

 

Intanto, nella trasmissione La Zanzara, una escort ha fatto delle insinuazioni su Fabrizio Corona. A suo dire, l'ex paparazzo sarebbe tra coloro che frequentavano il locale e incontravano donne. L'imprenditore ha replicato con una provocazione: "Il video in cui faccio l'amore nella gintoneria lo pubblicherò io". Ma andiamo con ordine.

DAVIDE LACERENZA - 2

 

Cosa ha detto la escort su Fabrizio Corona

Una escort menzionata negli atti, Elena, è intervenuta nella trasmissione radiofonica La Zanzara per dare la sua versione sul caso Davide Lacerenza e Stefania Nobile. Nel corso dell'intervista ha fatto riferimento a Fabrizio Corona. La donna sostiene che ci siano dei video del cinquantenne nella gintoneria dello scandalo: I video che ci sono, gli unici che ci sono, sono proprio di Corona che fa quello di cui accusa gli altri, in gintoneria. [...]

 

La replica di Fabrizio Corona

Fabrizio Corona non si è di certo lasciato impressionare dalle accuse. Al contrario, ha replicato con tono divertito e ha lanciato una provocazione. In un reel pubblicato sul profilo Instagram di Falsissimo ha fatto sapere:

 

DAVIDE LACERENZA - 1

Vi ho detto che dico tutto, che faccio tutto, che sono tutto. Esclusiva clamorosa. Il video di Davide Lacerenza, mio mentre faccio l'amore, che ha lui gliel'ho trafugato, me lo sono preso e ora, per la gioia di tutte voi, ve lo faccio vedere.

 

E ha aggiunto: "Nello speciale sulla Gintoneria, oltre alle numerose esclusive, sveleremo un reato nel reato che non è ancora stato contestato a Davide Lacerenza: un utilizzo illecito di materiale video con cui ricattava i suoi clienti. Lo ha fatto anche con me, due giorni fa, quando sono andato a trovarlo a casa. A differenza degli altri, io racconto sempre la verità".

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