boccassini ambulanza

LA FIGLIA DI ILDA BOCCASSINI INDAGATA PER OMICIDIO STRADALE: IN SCOOTER HA URTATO SULLE STRISCE UN PEDONE CHE E' CADUTO BATTENDO VIOLENTEMENTE LA TESTA: L'UOMO E’ MORTO DOPO 6 GIORNI DI COMA - POLEMICA DEL SINDACATO USB SULLA PRESENZA DEL COMANDANTE DEI VIGILI CIACCI CHE HA COLLABORATO PER ANNI CON LA BOCCASSINI QUANDO DIRIGEVA LA SEZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA DELLA PROCURA

Boccassini Bionda

Luigi Ferrarella e Gianni Santucci per corriere.it

 

 

L’ambulanza l’ha portato in ospedale in codice giallo, dopo che in viale Monte Nero in mezzo alle strisce pedonali gli era andato addosso uno scooter: ma il pedone, il 61enne medico infettivologo Luca Voltolin, che cadendo pesantemente al suolo con le mani impegnate da sacchetti della spesa aveva battuto violentemente la testa, è rapidamente peggiorato in codice rosso e - nonostante l’operazione tentata dai neurochirurghi del Policlinico - dopo sei giorni di coma è morto.

 

ILDA BOCCASSINI

Per questo la Procura di Milano ha indagato per il reato di omicidio stradale la 35enne conducente dello scooter, Alice Nobili, figlia di due magistrati milanesi, gli ex procuratori aggiunti Alberto Nobili e Ilda Boccassini. Il reato è pacifico, perché alle 19.30 del 2 ottobre il pedone era sicuramente proprio al centro delle strisce pedonali e perché l’investimento (consistente non nell’aver travolto il pedone, ma nell’aver comunque provocato l’impatto dopo che un’auto davanti allo scooter avrebbe bruscamente svoltato), pur senza provocare lesioni dirette al pedone ha indubitabilmente determinato la caduta mortale della vittima, che lascia la moglie e un figlio.

ilda boccassini

 

Per la conducente, alla quale il pm di turno ha sequestrato il motorino e la prefettura ha (come sempre in questi casi) in via amministrativa già ritirato la patente per 5 anni, si profila dunque la certezza di dover scegliere un rito alternativo (patteggiamento o rito abbreviato) per stare nella parte bassa della forchetta di pena, che per questo reato la legge fissa da 2 a 7 anni.

 

ambulanza

Sull’incidente stradale interviene un comunicato del sindacato della Polizia locale Usb e del «Comitato verità e giustizia per Antonio Barbato», l’ex capo della Polizia locale avvicendato l’anno scorso dal sindaco Sala con il dirigente di polizia Marco Ciacci dopo che in un’indagine antimafia del pm Boccassini era emerso un incontro tra il non indagato Barbato e un sindacalista vicino ai clan (in seguito arrestato), che gli prospettava l’idea (mai messa in pratica) di pedinare nel suo interesse un delegato della Cisl con il quale Barbato era in urto.

 

Il sindacato Usb e il Comitato Barbato affermano che quel giorno sul luogo dell’incidente «sarebbe intervenuto sul posto prima delle pattuglie» l’attuale comandante dei vigili Ciacci. E che questa presenza, «siccome è risaputo che Ciacci ha collaborato per anni con Ilda Boccassini» quando dirigeva la sezione di polizia giudiziaria della Procura, integrerebbe «una violazione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, che all’articolo 7 dice: “Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale”».

ambulanza

Ultimi Dagoreport

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – UCCI UCCI, SENTO AVVICINARSI GLI ANGELUCCI! IN ALLARME PER LA DECRESCITA INFELICE DEI LORO TRE QUOTIDIANI, ALESSANDRO SALLUSTI AVREBBE I GIORNI CONTATI ALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE” - GIA’ CADUTO IN DISGRAZIA CON MARINA BERLUSCONI, REO DI AVER SOSTITUITO “PAPI” CON GIORGIA, ORA GIAMPAOLO ANGELUCCI AVREBBE IN MENTE DI RIMPIAZZARE IL BIOGRAFO DELLA DUCETTA CON QUEL RAMPANTISSIMO “BEL AMI” DEL POTERE CHE SI CHIAMA TOMMASO CERNO: SENZA FARE UN PLISSE’, DA DIRETTORE DELL’’’ESPRESSO” E DEPUTATO DEL PD BY RENZI, OGGI E’ ALLA GUIDA DE “IL TEMPO”, TALMENTE SCHIERATO CON LA DESTRA CHE VEDE I FASCISTI A SINISTRA… (VIDEO STRACULT!)

meloni prevost

DAGOREPORT - STAVOLTA, LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) L'HA COMBINATA GROSSA - "E' UN'OFFESA ENORME AL SANTO PADRE, OLTRE CHE UN ERRORE DIPLOMATICO GRAVISSIMO", È IL SENTIMENTO DI FORTISSIMA IRRITAZIONE CHE TRAPELA I PALAZZI APOSTOLICI ROMANI - IL BIG BANG IN VATICANO È ESPLOSO IL 22 MAGGIO QUANDO LA DUCETTA HA SBANDIERATO AI QUATTRO VENTI IL CONTENUTO DI UN COLLOQUIO TELEFONICO CON PAPA PREVOST CHE, PRIVO DI UN'AUTORIZZAZIONE DELLA SANTA SEDE, DOVEVA RIMANERE STRETTAMENTE RISERVATO - "ORFANA" DI TRUMP, PER NON FINIRE NEL SECCHIO DELL'IRRILEVANZA, SI BECCA OGGI L'IRONIA DI TRAVAGLIO: “GIÀ PONTE FRA TRUMP E L'EUROPA, ORA LO È FRA IL PAPA E IL PADRETERNO...” - L’INDIGNAZIONE DELLA CURIA NEL VEDER IL VATICANO TRATTATO DA MELONI MANCO FOSSE UNA PROPAGGINE DEL SUO MINISTERO DEGLI ESTERI, AVREBBE SPINTO PAROLIN A PRENDERE CARTA E PENNA PER UNA NOTA DI PROTESTA ALL’AMBASCIATORE ITALIANO PRESSO LA SANTA SEDE. INIZIATIVA CHE, PER ORA, DICONO, GIACE SULLA SCRIVANIA DEL PONTEFICE, PRIVA DI FIRMA... – C'E' ARIA DI REPULISTI ALLA COMUNICAZIONE VATICANA: VIA I BERGOGLIANI RUFFINI-TORNIELLI?

2025candela elisa isoardi incoronata boccia

PER ELISA ISOARDI C’È IL SABATO POMERIGGIO: L’EX FIDANZATA DI SALVINI NON DOVREBBE OTTENERE LO SPAZIO DI “SABATO IN DIRETTA”, CONDOTTO DA EMMA D’AQUINO, MA LA FASCIA DELLE 14, CON UN “PEOPLE SHOW” – FLOP E POLEMICHE: LA RESISTIBILE ASCESA DI INCORONATA BOCCIA, PASSATA DAL TGR SARDEGNA ALLA VICEDIREZIONE DEL TG1 (E INFINE APPRODATA SU RAI3 CON “SPES”, HA TOCCATO L’1,6% DI SHARE) E ORA IN POLE PER DIVENTARE CAPO UFFICIO STAMPA DELLA RAI - X FACTOR, SI CERCA IL SOSTITUTO DI MANUEL AGNELLI - GILETTI DA RAI CULTURA AGLI APPROFONDIMENTI – IL PROGRAMMA, REGISTRATO DA MOLTISSIMI MESI, NON È STATO TRASMESSO: A BLOCCARE TUTTO SAREBBE LA DENUNCIA DI UNA PARTECIPANTE – IL MODELLO E ATTORE PER MANCANZA DI POSE HA “INSCENATO” UN FINTO FLIRT...

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...