sergio mattarella matteo piantedosi spioni spionaggio dossieraggio ministero interno banche dati

FIN DOVE SONO ARRIVATI GLI SPIONI? – IL MINISTRO DELL'INTERNO PIANTEDOSI HA DATO MANDATO AL CAPO DELLA POLIZIA, VITTORIO PISANI, DI ACQUISIRE GLI ATTI DI INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SUL CASO DOSSIERAGGIO – OBIETTIVO: CAPIRE SE DAVVERO GLI HACKER SONO ENTRATI NELLA BANCA DATI DEL VIMINALE, COME AFFERMATO NELLE INTERCETTAZIONI DALL’INFORMATICO SAMUELE CALAMUCCI E DALL’EX SUPERPOLIZIOTTO CARMINE GALLO – IN UNA CHIAVETTA USB DI CALAMUCCI SONO STATI TRVATI “DATI CLASSIFICATI DI UN DOCUMENTO RICONDUCIBILE ALL’AISE”, IL SEVIZIO SEGRETO ESTERO, SULLE RETI DEL JIHAD GLOBALE – IL CASO DELLA MAIL DI MATTARELLA CHE SAREBBE STATA VIOLATA E UTILIZZATA DAGLI HACKER…

Estratto dell’articolo di Alba Romano per www.open.online

 

matteo piantedosi - foto lapresse

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dato mandato al capo della polizia Vittorio Pisani di acquisire gli atti di indagine della procura di Milano sulle banche dati rubate. L’obiettivo? Verificare se sono stati realizzati «ipotizzati accessi abusivi alle banche dati del ministero» o utilizzi illeciti delle stesse.

 

«Sta operando al Viminale una commissione di specialisti già in precedenza istituita dal ministro anche per definire eventuali ulteriori misure e procedure a protezione delle strutture informatiche interforze», si apprende da una nota del ministero.

 

La comunicazione arriva poche ore dopo la notizia, rilanciata dal Corriere della Sera, secondo cui il gruppo di spioni sgominato dai pm milanesi non controllava solo conti correnti, dichiarazioni fiscali e fedine penali di vip e fidanzate di ereditieri verso l’altare, ma anche le banche dati dello stesso ministero dell’Interno.

 

L’aggregatore Beyond

carmine gallo

L’aggregatore di banche dati e generatore di report con i relativi contenuti violati aveva il nome in codice «Beyond» e la password era «Putin1424». È questa la piattaforma che apriva il mondo sulle banche dati, sviluppata dall’informatico arrestato Samuele Calamucci. Ora la procura sta cercando di capire se Calamucci e Gallo abbiamo fatto davvero quello di cui si vantavano in alcune intercettazioni: ovvero aver «bucato» direttamente il ministero dell’Interno.

 

In una conversazione intercettata nell’ottobre 2022 «Calamucci chiarisce che l’accesso al Centro dati del Ministero dell’Interno avviene» in due modi: «mediante un Rat che la loro organizzazione ha inserito nei relativi server» (Rat è un virus informatico che da remoto prende il controllo dei server come se fosse l’amministratore del sistema), o tramite infiltrati di fiducia dentro il gruppo di lavoro che cura la manutenzione dell’informatica ministeriale.

 

spionaggio - banche dati

«Lo Sdi — spiega Calamucci a Gallo nell’intercettazione — viene progettato dai ragazzi di Bologna e dai ragazzi di Colchester che sono i miei… ed è detenuto nei server fisici di Torino che poi sono in Rat… Quindi il Ministero dell’Interno ha questa struttura e noi abbiamo fortuna…», il che «ancora per poco per noi è un vantaggio enorme… Abbiamo 4 anni e mezzo di vantaggio su tutti perché i miei hanno la manutenzione… Nel frattempo, scarichiamo più dati possibile…».

 

[…]  In una intercettazione del 13 ottobre 2022 con Gallo, il consulente Calamucci «lascia intendere di aver intercettato, o essere riuscito a utilizzare abusivamente o a clonare, per il tramite di un gruppo denominato “Campo Volo”, un indirizzo email assegnato alla massima carica dello Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella».

 

sergio mattarella alla sapienza

Spiega: «Ho sentito un amico del Campo Volo, mi ha detto: “Mi raccomando, stampatela da una stampante non riconducibile…”. Gli faccio: «sì, guarda che noi l’abbiamo spedita a venti persone, più tre mail, una mail intestata a Mattarella con nome e cognome, che se vanno a vedere l’account è intestato al presidente della Repubblica e non vorrei che gli rompano le scatole… lo vedono che è diverso!».

 

C’è poi un altro elemento che emerge dagli atti dell’inchiesta e viene definito «di una certa gravità» dai magistrati milanesi. Si tratta della presenza di «dati che apparentemente, a una prima analisi, risultano classificati» in una chiavetta Usb di Calamucci, l’hacker arrestato.

 

forte braschi sede aise

Si tratta, spiegano i pm, di un documento «formalmente riconducibile all’Aise», IL servizio segreto italiano per l’estero, classificato «riservato» e risalente al 2008-2009 sulle «reti del Jihad globale». I carabinieri sono riusciti ad estrapolare alcuni file da remoto, mentre Calamucci aveva la Usb collegata al suo pc. Molti di quei documenti, emerge dagli atti, erano riconducibili a un ex carabiniere indagato.

CARMINE GALLO

matteo piantedosi - foto lapresse

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…