milano

CHE MALE VI FO - PROTESTARE CONTRO L’EXPO E’ GIUSTO MA I BLACK BLOC MI HANNO FATTO BESTEMMIARE - NON SONO DEGLI SBANDATI MA CRIMINALI MILITARIZZATI AL SERVIZIO DI QUALCUNO. SO CHE ERA PIENO DI TEDESCHI...”

expo  milano messa a ferro e fuoco 4expo milano messa a ferro e fuoco 4

Davide Vecchi per il “Fatto Quotidiano”

 

Quant’è bella la mia Milano, una grande famiglia: sempre tutti pronti ad aiutare gli altri. Ma li ha visti per le strade a sistemare, riordinare?”. Dario Fo è tante cose. Un premio Nobel e un attore. Ma lui si trova bene in due costumi, da sempre: adora quello di giullare, per non prendersi mai troppo sul serio e per ridere difendendosi dalla realtà, e quello di milanese.

 

Di questi primi tre giorni di Expo, scanditi da inaugurazioni e scontri di piazza, concerti e auto incendiate, Fo è rimasto colpito dalla gente uscita da casa per aiutare. “Venire incontro è un concetto milanese. Mi ha meravigliato sempre vedere quanti arrivano in questa città da fuori e rimangono coinvolti, innamorati e si trasformano anche loro in altruisti, in grandi sostenitori di Milano. Guardi Jannacci o il mio amico molleggiato, Adriano, lui stravede per questa città”.

expo  milano messa a ferro e fuoco 3expo milano messa a ferro e fuoco 3

 

Questo il lato positivo. Anche Candido di Voltaire considerava le cause degli avvenimenti e la causa che ha spinto i milanesi a intervenire è evidente: scritte sui monumenti, cassonetti dati alle fiamme, vetrine e negozi anche storici devastati.

Sì, per queste cose devo dire che ho bestemmiato un po’, un bel po’, perché è un’indecenza ma non so chi siano i responsabili, non posso inquadrarli.

Li chiamano black bloc.

Ecco, appunto: questi black bloc sono palesemente organizzati, militarizzati. Anche la questione del cambiarsi di abito. Non scherziamo, questi non sono affatto degli sbandati, sono dei criminali al servizio di qualcuno.

expo  milano messa a ferro e fuoco 2expo milano messa a ferro e fuoco 2

 

Al servizio di chi?

Questo non l’ho ancora capito, anche perché mi pare che non ne abbiano fermati molti, anzi credo quasi zero. I tedeschi. So che era pieno di tedeschi in questi blocchi neri, eppure non uno a quanto ne sappiamo è stato fermato.

Non molti, ma qualcuno sì.

I ragazzi che lavorano con me mi hanno raccontato di aver visto moltissimi tedeschi al corteo cui hanno partecipato tra gli autonomi, questi poi si sono staccati, allontanati e fatto quel che volevano. Gli è stato permesso tutto.

 

expo  milano messa a ferro e fuoco 8expo milano messa a ferro e fuoco 8

Lei Milano l’ha vissuta intensamente anche nei periodi peggiori. Nel 1970, quando per le strade si sparava e c’era il terrorismo, scrisse Morte accidentale di un anarchico sulla vicenda di Giuseppe Pinelli. Solo per quell’opera subì 40 processi. È sempre stato dalla parte degli ultimi, della minoranza rispetto a una maggioranza politica ed egemone. Come si pone oggi rispetto a chi contesta Expo?

Hanno ragione i ragazzi che contestano questa enorme spesa di soldi pubblici, questo sperpero inutile di fondi che sarebbero stati utili in mille altri modi sia per la città di Milano sia per gli italiani tutti. Di questo ne sono certo: fanno bene i giovani a protestare, a sfilare in corteo, perché vuol dire essere vivi ed esprimersi.

 

Ma in quei cortei poi ci sono i black bloc.

agente colpito a bastonate dai black bloc 4agente colpito a bastonate dai black bloc 4

Quelli che dovevano essere controllati davvero e non lo sono stati. Quindi al netto di questi stranieri violenti, credo invece che più alto è il numero dei nostri giovani pensanti con uno spirito critico che scende in strada a protestare e più anche i violenti saranno arginati.

 

Faccio il mio mestiere, ribatto: grazie a Expo il Comune ha fatto tornare navigabile il Naviglio e recuperato la darsena.

Vero, ho visto. Un bellissimo progetto, bravissimi certo. Almeno una cosa buona.

Anche perché Expo è a Rho.

Expo è un affare di transito, non facciamoci buggerare. Ma vede quale è il problema vero?

 

Mi dica, quale è?

agente colpito a bastonate dai black bloc 7agente colpito a bastonate dai black bloc 7

Nessuno si indigna più. Pochi, pochissimi hanno ancora la virtù dell’indignazione. Ci buggerano da vent’anni. Cercano di venderci di tutto, raccontano le favole, solo parole, promesse.

 

Uno ci crede all’inizio e magari pensa pure “guarda che brava persona questa qui”. Poi scopri che non era proprio così, te ne liberi e ne arriva un altro, sempre peggiore. E quando ti accorgi che sei stato fregato, che ti sei fatto intrappolare un’altra volta, cavolo bisogna indignarsi: indignarsi. Sono vent’anni che crediamo alle favolette, ora è Expo.

j ax e fedez con dario foj ax e fedez con dario fo

 

Indigniamoci

arresti tra i black blocarresti tra i black bloc

Sì, certo: indigniamoci tutti. È una virtù.

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