sciopero generale in francia parigi

PARIGI BRUCIA! - LACRIMOGENI, SCONTRI, DETONAZIONI: OGGI IN FRANCIA È IL GIORNO DELLO SCIOPERO GENERALE E I BLACK BLOC METTONO A FERRO E FUOCO LA CAPITALE CONTRO LA RIFORMA DELLE PENSIONI DI MACRON - LA MANIFESTAZIONE È DICHIARATA A OLTRANZA, IN TEORIA FINO A FAR CAPITOLARE IL GOVERNO COME SUCCESSE NEL 1995 – I LAVORATORI INCROCIANO LE BRACCIA IN TUTTO IL PAESE CHE È BLOCCATO – VIDEO

 

Anais Ginori per www.repubblica.it

 

sciopero generale in francia 21

Pioggia di lacrimogeni, scontri, detonazioni: cresce la tensione a margine del corteo parigino contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Un gruppo di black bloc composto da almeno 500 individui vestiti di nero si è appostato all'angolo del boulevard Magenta e Place de la République, nel cuore di Parigi, inscenando scontri e provocazioni con gli agenti di polizia costretti a replicare. Alcuni veicoli sono stati incendiati e decine di vetrine di negozi infranti. La Francia oggi si è fermata per uno sciopero nazionale che riguarda soprattutto i lavoratori di ferrovie e trasporti pubblici dove ci sono regimi previdenziali speciali che l'esecutivo vuole cambiare.

sciopero generale in francia 35

 

MACRON PIFFERAIO

Ma la contestazione che è stata già soprannonominata il "muro del 5 dicembre", potrebbe far convergere altre lotte, dai lavoratori degli ospedali, già in agitazione da mesi, a studenti e insegnanti (oggi molte scuole sono chiuse), agli operai delle raffinerie e forse anche quel che resta dei gilet gialli.

 

sciopero generale in francia 20ALAIN JUPPE'

Decine di migliaia di persone sono già in piazza ai quattro angoli della Francia. Parigi è blindata ma i lavoratori francesi, tra cui macchinisti, pompieri, insegnanti, avvocati, camici bianchi hanno già sfilato a Marsiglia, Rennes, Lione, Clermont-Ferrand, Tours, Perpignan, Saint-Nazaire, Besancon, Béziers, Nizza e tante altre città del Paese

 

Il precedente a cui tutti guardano è quello del dicembre 1995, quando la protesta contro l'allora riforma delle pensioni paralizzò la Francia e costrinse il governo di Alain Juppé a fare marcia indietro. Questa volta come andrà? Ma soprattutto: quanto durerà?

sciopero generale in francia 22

 

Lo sciopero è dichiarato a oltranza, in teoria fino a far capitolare il governo come successe appunto nel 1995. In questa prima giornata il 90% dei treni ad alta velocità è stato annullato, così come due terzi dei mezzi pubblici nella capitale. E lo sciopero di Ratp (l'azienda di trasporto pubblico di Parigi) durerà fino a lunedì. Decisione presa da "quasi tutti i dipendenti in sciopero nelle assemblee generali" di questa mattina, dicono fonti sindacali.

sciopero generale in francia 34

 

Il presidente francese, Emmanuel Macron, è "calmo e determinato" di fronte alla contestazione. L'"architettura generale" della riforma sarà annunciata entro la metà della prossima settimana dal premier Edouard Philippe. Lo rende noto l'Eliseo che sottolinea come il presidente sia "rispettoso del diritto di sciopero e dei francesi che hanno scelto di esprimere pacificamente la loro opposizione al progetto del governo"

sciopero generale in francia 23

 

Disagi anche negli aeroporti a causa dello sciopero dei controllori di volo. La Tour Eiffel è chiusa. La gente si organizza con carsharing, telelavoro, biciclette e monopattini. È il trionfo della nuova mobilità. E per adesso c'è una certa popolarità della protesta nei sondaggi e il sostegno di quasi tutta l'opposizione a Macron, dai socialisti al Rassemblement National di Marine Le Pen.

sciopero generale in francia 27

 

Le ferrovie francesi hanno già messo in conto uno sciopero su più giorni, chiudendo le prenotazione dei treni fino all'8 dicembre. Le compagnie aeree hanno avvertito i viaggiatori di ritardi e cancellazioni possibili fino al 7 dicembre. Il governo cerca intanto di rassicurare le varie categorie per rompere il fronte unitario.

sciopero generale in francia 33

 

Più di 180mila persone sono scese nelle strade di una trentina di città francesi. Le autorità hanno contato 20mila persone a Montpellier, 19mila a Nantes, 15mila a Clermont-Ferrand, 10.500 a Tours, 10mila a Rennes. Non incluse la manifestazione di Lione, Marsiglia e Parigi

 

sciopero generale in francia 32

Il ministro dell'Interno ha scritto ai poliziotti per garantire che il loro trattamento previdenziale non sarà toccato. La riforma delle pensioni voluta da Macron è ancora vaga su molti aspetti: non si sa se sarà modificata l'età pensionabile (oggi a 62 anni) né come funzionerà esattamente il sistema a punti per il versamento dei contributi. Oltre alle adesioni e alla durata nel tempo, l'altro punto da valutare sarà la piazza. Nel pomeriggio è prevista la manifestazione a Parigi. Si capirà se la mobilitazione andrà oltre la base dei sindacati, creando un movimento più largo e partecipato.

sciopero generale in francia 30sciopero generale in francia 11rivolta tassisti in franciasciopero generale in francia 10sciopero generale in francia 13sciopero generale in francia 12sciopero generale in francia 16sciopero generale in francia 17sciopero generale in francia 24sciopero generale in francia 29sciopero generale in francia 18sciopero generale in francia 15sciopero generale in francia 14sciopero generale in francia 28sciopero generale in francia 5sciopero generale in francia 4sciopero generale in francia 6sciopero generale in francia 7sciopero generale in francia 3sciopero generale in francia 2sciopero generale in francia 1sciopero generale in francia 9sciopero generale in francia 8sciopero generale in francia 31sciopero generale in francia 25sciopero generale in francia 19sciopero generale in francia 26

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)