emanuele pozzolo.

“FRATELLI D'ITALIA RISCHIA DI DIVENTARE OSTAGGIO DI QUALCHE DUCETTO” – IL DEPUTATO PISTOLERO, EMANUELE POZZOLO, ESPULSO DA FDI PER DECISIONE DEL DIRETTIVO DEL GRUPPO A MONTECITORIO, SI TOGLIE I MACIGNI DALLE SCARPE: “HO DOVUTO DIFENDERMI DAL BULLISMO POLITICO DI ALCUNI ESPONENTI. MI SEMBRA DI UN'EVIDENZA ASSOLUTA CHE NEL PARTITO CI SONO DEGLI INTOCCABILI” – L'ESPULSIONE ARRIVA SUBITO DOPO LE CONFIDENZE RILASCIATE DA POZZOLO A “REPORT” SULLO SPARO DI CAPODANNO: UNA VERSIONE CHE SMENTISCE LA VERSIONE DEL SOTTOSEGRETARIO DELMASTRO – VIDEO

 

 

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1 - POZZOLO ESPULSO, FDI SCEGLIE LA LINEA DURA

Estratto dell’articolo di Irene Famà per “la Stampa”

 

EMANUELE POZZOLO E ANDREA DELMASTRO

Il deputato Emanuele Pozzolo è fuori da Fratelli d'Italia. Estromesso dal partito. Ecco l'epilogo politico della vicenda dello sparo di Capodanno, che tanto ha imbarazzato i meloniani. L'espulsione è stata decisa ieri dal direttivo del gruppo a Montecitorio e votata all'unanimità.

 

«Il provvedimento è conseguenza della sua decisione di non rinnovare l'iscrizione a FdI, il che evidentemente ne sancisce la distanza della linea politica», spiega il deputato Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera. […]

 

Eppure - impossibile non notarlo e non ipotizzare una causalità - l'espulsione arriva subito dopo le confidenze rilasciate da Pozzolo alle telecamere di Report su quanto accaduto a Capodanno.

 

giovanni donzelli giorgia meloni (5)

[…]  Al veglione dello scorso anno, alla pro loco di Rosazza sulle montagne del Biellese, ci sono diversi fratelli d'Italia. Pozzolo e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Sua sorella, il suo caposcorta Pablito Morello con la figlia e il genero. Che rimane ferito da un colpo sparato dalla pistola del deputato. Sì, l'arma era regolarmente detenuta. Ma di certo non poteva essere portata e mostrata e peggio ancora utilizzata a una festa.

 

Chi ha sparato? Pozzolo, poi finito sul banco degli imputati, si difende: «Non sono stato io». Delmastro si sfila sin da subito: «Ero fuori a fumare», «Stavo portando delle buste in macchina». Ripete che no, lui non era nei locali. E non ha visto assolutamente nulla. «Ho solo sentito quello che mi era sembrato il suono di un petardo».

 

pistoleri d italia - vignetta di vukic sul caso di emanuele pozzolo

I carabinieri indagano, raccolgono testimonianze: è un rincorrersi di versioni che si intrecciano e si contraddicono. Il dito viene puntato contro Pozzolo e il deputato, a Report, fornisce la sua ricostruzione che è decisamente diversa da quella di Delmastro. Secondo il suo racconto, infatti, nei locali della pro loco c'erano tutti. Compreso il sottosegretario.

 

È sufficiente un'anteprima della puntata per scatenare il panico nelle chat di Fratelli d'Italia. Ieri la decisione: Pozzolo deve andarsene.  «Cacciato con ignominia, buttato fuori dalla comunità. Il segnale è chiaro: chi tocca i fili della Fiamma Magica muore politicamente. Lui ha avuto l'ardire di farlo e ora ne paga il fio», riflette sui social il senatore di Italia Viva Enrico Borghi. […]

 

2 - POZZOLO: "PARTITO OSTAGGIO DEI DUCETTI ORA VADO A RESPIRARE LIBERTÀ"

Estratto dell’articolo di Francesca Rivano per “la Stampa”

 

giovanni donzelli giorgia meloni emanuele pozzolo.

«Il partito che ho contribuito a fondare, e che da sempre riunisce una bellissima comunità di persone e idee, rischia di diventare ostaggio di qualche ducetto che utilizza il bullismo politico per affrontare vicende che meriterebbero altro trattamento». L'amarezza, se c'è, non traspare né dal tono di voce né dalle parole di Emanuele Pozzolo, espulso ieri dal gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia. [...]

 

Un finale già scritto dopo le dichiarazioni, trasmesse da Report, con le quali per la prima volta ha chiamato in causa direttamente il sottosegretario Andrea Delmastro?

«Direi che a rispondere è la cronologia degli eventi. Io penso di essermi sempre comportato da uomo, di essere stato corretto nei confronti di Fratelli d'Italia. Ma alla mia lealtà, mi sembra che ultimamente siano corrisposte solo prese in giro».

 

andrea delmastro emanuele pozzolo

Arrabbiato per come sono andate le cose?

«Alla riunione del Comitato direttivo del gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia ho esposto la mia posizione sui fatti relativi allo sparo di Capodanno. Ci siamo confrontati e poi il gruppo ha votato, recependo le indicazioni del partito. Il capogruppo mi ha poi comunicato l'esclusione dal gruppo parlamentare».

 

Paga quella frase - «Eravamo tutti dentro» - che sconfessa la versione data da altri esponenti del suo partito dopo lo sparo di Rosazza?

«Vengo allontanato da Fratelli d'Italia senza averne comprese le motivazioni: ne prendo atto e proseguo con serenità il mio percorso. Ho dovuto difendermi dal bullismo politico di pochi esponenti in un partito che riunisce una comunità umana splendida. Vado avanti, convinto che, sul lungo periodo i bulli non vincano mai».

 

Si è parlato di un suo passaggio ad altri gruppi politici: cosa c'è nel suo futuro?

EMANUELE POZZOLO - LA PISTOLA - RESIDUI DI SPARO

«Le mie convinzioni ideologiche, i miei principi, i miei valori sono rimasti gli stessi in tutto il mio percorso. Qualcuno si onora di non aver mai cambiato partito nella vita, io mi onoro di essere rimasto fedele alle mie idee. Nessun elettore che abbia crociato il simbolo di Fratelli d'Italia sapendo di contribuire a mandarmi in Parlamento potrà mai dire che io abbia abbandonato il partito. Oggi sono loro ad allontanarmi».

 

Ieri sia Forza Italia che Noi Moderati hanno smentito trattative per un suo eventuale ingresso. Dopo l'espulsione dovrà cercare una nuova collocazione?

«In realtà, finora, non mi sono mai posto il problema di andare a cercare un altro partito in cui fare politica. Dopo la sospensione da Fratelli d'Italia non avevo rinnovato la tessera, ma avevo continuato a lavorare con la determinazione che mi caratterizza, nel gruppo parlamentare [...]

 

UNA PALLOTTOLA SPUTTANATA - MEME BY EMILIANO CARLI

[...] Ma è ora di uscire dalla cappa soffocante del non poter affrontare certi argomenti, del non poter parlare di alcuni temi. Quando Gabriele D'Annunzio, per polemica, abbandonò con un gesto clamoroso il suo seggio della destra per collocarsi all'estrema sinistra disse: Vado verso la vita. Molto più umilmente, io dico: vado a respirare aria di libertà».

 

Non l'hanno cacciata dopo lo sparo né dopo l'inizio del processo a Biella, ma a tre giorni di distanza dalle dichiarazioni mandate in onda da una trasmissione televisiva. Che spiegazione si dà?

«Mi sembra di un'evidenza assoluta che nel partito ci sono degli intoccabili. Ne ho parlato anche con Giovanni Donzelli (responsabile nazionale dell'organizzazione del partito, ndr), sottolineando la disparità di trattamento che mi è stata riservata rispetto ad altri esponenti di Fratelli d'Italia».

 

Si riferisce al fango che cita anche nel colloquio mandato in onda a Report?

GIOVANNI DONZELLI MANGIA UN ARROSTICINO

«Dopo la vicenda di Rosazza, io sono stato sommerso di fango, mentre per qualcun altro non è stato così. Non serve neppure fare un elenco di nomi: chiunque segua anche solo sommariamente le vicende politiche italiane se ne è accorto. È un dato di fatto che non va nemmeno commentato».

Giorgia Meloni Emanuele Pozzolo nel 2013EMANUELE POZZOLO - TAVOLO E PUNTO DI IMPATTO RADENTE DEL COLPO DI PISTOLAemanuele pozzolo 1FRATELLI DI TAGLIA - NORDIO - POZZOLO - DELMASTRO - MEME BY SIRIO giovanni donzelli alla camera foto lapresse

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