reali spagnoli

QUANDO LE MUTANDE PAZZE TI COSTANO LA CORONA – LA MONARCHIA SPAGNOLA HA I MESI CONTATI? UN ENNESIMO SCANDALO STA PER INVESTIRE JUAN CARLOS, CON L'AMANTE CORINNA CHE L'ACCUSA DI RICICLAGGIO E FRODE FISCALE – IL RE FELIPE PRENDE LE DISTANZE DAL PADRE, MA E' POCO AMATO, E INDEBOLITO DAGLI SCAZZI DELLA MOGLIE LETIZIA CON LA MADRE SOFIA, E DALL'INFANTA CRISTINA ESILIATA A GINEVRA - SANCHEZ NON ESCLUDE UN REFERENDUM PER ABOLIRE LA MONARCHIA E METTERE FINE ALLA CASA REALE SPAGNOLA

DAGONEWS 

 

corinna zu sayn wittgenstein

I suoi sudditi gli hanno pressoché perdonato tutto: conoscevano ogni aspetto della sua vita e questo faceva sì che se ne potessero perdonare i difetti. Ora, però, sembra che dietro la figura del donnaiolo piacione, l'ex re Juan Carlos nascondesse un enorme somma di denaro frutto di anni di riciclaggio.

 

O almeno sono queste le gravi accuse lanciate come una bomba sulla Casa reale da Corinna zu Sayn-Wittgenstein, bellona tedesca ed ex principessa che vive a Montecarlo e che per anni è stata romanticamente legata al vecchio sovrano 80enne: oggi lo accusa di aver usato il suo nome per acquistare proprietà in Marocco, di aver accumulato una fortuna segreta nascosta in diversi conti bancari svizzeri con il nome di uno dei cugini  del re, Alvaro d'Orleans Borbone, di commettere frodi fiscali e di essersi messo in tasca milioni in contratti in commissioni statali. Questo scrive ''Forbes'' in un lungo articolo. 

felipe e juan carlos

 

Il tutto sarebbe corroborato da registrazioni audio segrete. Sayn-Wittgenstein, inoltre, sostiene che Juan Carlos abbia intascato oltre 80 milioni di euro da un contratto con l'Arabia Saudita per un treno ad alta velocità che collega Riyadh a Medina (secondo TheNewArab dovrebbe entrare in funzione a settembre dopo anni di ritardi e un superamento dei costi di 210 milioni di euro).

juan carlos e corinna zu sayn wittgenstein

 

Le registrazioni, originariamente pubblicate dai siti web spagnoli di investigazione giornalistica Okdiario e El Español, riportano le conversazioni tra la 53enne Corinna Larsen, meglio conosciuta come  Sayn-Wittgenstein dopo il suo matrimonio con un ricco nobile,  e un losco personaggio dei servizi deviati, Jose Manuel Villarejo, in galera dallo scorso novembre e indagato per riciclaggio di denaro sporco.

 

Ma non è tutto: secondo le sconvolgenti rivelazioni della stampa spagnola, le registrazioni audio sono state fatte nel 2015 a Londra attraverso un microfono indossato da Villarejo, che aveva già spiato e registrato dozzine di persone influenti in un lucroso giro di estorsione che solo dal 2013 al 2017 gli hanno portato in tasca 30 milioni di euro. Adesso il sospetto è che abbia rivelato il contenuto delle registrazioni che coinvolgono l'ex re per ottenere un rilascio o una pena più leggera.

juan carlos e corinna zu sayn wittgenstein 2

 

Una vera e propria bomba che deflagra sulla casa reale spagnola, dilaniata dagli scandali e dalla mancanza di empatia con i sudditi. Agli scandali portati a palazzo dall’infanta Cristina e dall'ex marito, si aggiungono la mancanza di un feeling tra Felipe, Letizia e gli spagnoli. Senza contare che l’ex giornalista deve aver sottovalutato l’amore che il popolo nutre ancora per l’ex regina, che non gradisce affatto i loro pubblici dissapori.  Dopo la sua abdicazione, l'ex re ha mantenuto un basso profilo, mentre suo figlio, Felipe, lotta per contenere l'assalto del secessionisti che minacciano l'unità del paese e delle forze antimonarchiche.

juan carlos e corinna zu sayn wittgenstein 1

 

E se lo scandalo rischia di travolgere la monarchia spagnola, potrebbe anche essere un incubo per il nuovo leader del governo socialista, il primo ministro Pedro Sanchez.

 

«Si pensava che la turpitudine della Casa reale fosse stata sepolta per sempre - scrive Le Point - È il contrario: il peggio sembra dovere arrivare. I sudditi credevano di conoscere il percorso del re, apprezzandone le qualità e tollerandone i difetti tra cui essere un donnaiolo, un viveur, una persona alla quale piace la bella vita. Ma essere coinvolto in uno scandalo finanziario ed essere accusato di frode fiscale a scapito del suo Paese minerebbe seriamente la reputazione dell'ex re e distruggendo un mito».

 

corinna zu sayn wittgenstein

Le nuove rivelazioni hanno alimentato diverse figure politiche e dei media che chiedono la fine del "patto del silenzio", un tacito accordo per non criticare la monarchia. Ben sei commissioni parlamentari, spinte da Podemos, nazionalisti baschi e catalani, hanno già chiesto un'indagine ufficiale. «In una democrazia, non può esserci spazio per l'impunità - ha detto un portavoce di Podemos - Nessuno può essere al di sopra della legge, qualunque sia il suo nome». Secondo la legge attuale, solo la Corte Suprema potrebbe iniziare una causa contro Juan Carlos e solo per eventi accaduti dopo la sua abdicazione.

 

sofia, letitia e le figlie

Una situazione devastante per la monarchia spagnola con Felipe che sta tentando di tenere insieme i cocci di una famiglia devastata dagli scandali. «Il tentativo di Felipe di prendere le distanze dal regno pieno di scandali di suo padre ha eroso l'immagine dell'unità familiare« ha scritto El Pais.

 

Nel 2016, il re Juan Carlos ha mandato su tutte le furie i suoi connazionali dopo essere stato "scoperto" in Botswana a caccia di elefanti durante un viaggio "segreto" organizzato da Sayn-Wittgenstein al culmine della grave recessione del Paese. L'avventura divenne pubblica solo quando si ruppe l'anca durante la caccia e dovette essere trasportato in ospedale.

 

sofia , letitia e le figlie 1

La reputazione della monarchia fu ulteriormente offuscata quando, sempre nel 2016, la sua figlia minore, l'infanta Cristina, e suo marito Iñaki Urdangarin furono accusati di corruzione, e le ultime rivelazioni alimentano il sospetto che anche Juan Carlos fosse coinvolto nello scandalo. La Noos Foundation, presieduta da Urdangarin, ha investito almeno sei milioni di euro di denaro pubblico in paradisi fiscali.

 

felipe, letitia, sanchez e la moglie

Urdangarin è stato successivamente giudicato colpevole e sta scontando una pena detentiva di sei anni, mentre Cristina, pur essendo stata assolta, è stata spedita a Ginevra insieme ai quattro figli.

 

Senza contare che la visibile frattura tra la regina Letizia e sua suocera, l'ex regina Sofia, è diventata il cibo per i giornali scandalisti. «La monarchia ha ricevuto un colpo mortale - ha detto Jaime de Peñafiel, un giornalista - Il re può ancora avere illusioni, ma alla monarchia non rimane molto tempo».

 

Il leader socialista non esclude di indire un referendum per abolire la monarchia e trasformare la Spagna in una piena repubblica parlamentare. 

 

SOFIA LETIZIA E LE INFANTE DI SPANGASOFIA LETIZIA E LE INFANTE DI SPAGNAle regine sofia e letizia con le figlie sotto lo sguardo di juan carlos e felipeJUAN CARLOS E L ELEFANTE UCCISO IN BOTSWANA SOFIA LETIZIA E LE INFANTE DI SPAGNAinaki urdangarininaki urdangarin e l'infanta cristinainaki urdangarin 5CRISTINA DI BORBONE INFANTA DI SPAGNA DEPONE IN TRIBUNALECRISTINA DI BORBONE INFANTA DI SPAGNA DEPONE IN TRIBUNALEcristina di spagna con il re juan carlos e inaki urdangarin juan carlos e gabriella di savoiaintervento tv di Juan Carlos contro TejeroRE JUAN CARLOS CONSEGNA A RAJOY IL DOCUMENTO PER L ABDICAZIONEle regine sofia e letizia con le figlie sotto lo sguardo di juan carlos e felipeFRANCISCO FRANCO E RE JUAN CARLOS DI BORBONEFRANCISCO FRANCO E RE JUAN CARLOS DI BORBONEJUAN CARLOS E LADY DIANA JUAN CARLOS INCIAMPAJUAN CARLOS CON LA REGINACORINNE E JUAN CARLOS AL CENTRO PATRICK MAVROS infanta cristina di spagna IL RE JUAN CARLOS CON UN GHEPARDO DA LUI UCCISO IL RE JUAN CARLOS A CACCIA CONIGLI CACCIATI DAL RE JUAN CARLOS michelle obama e juan carlosJuan Carlos condanna il golpeJUAN CARLOS A CACCIA

cristina e il marito inaki urdangarinreali di spagna 8felipe, letitia e le figlie

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)