soldati tedeschi

UNA CELEBRAZIONE FUHRER LUOGO - LA GERMANIA HA RITIRATO UN INTERO PLOTONE DALLA LITUANIA PER UN FESTINO IN UN ALBERGO DOVE SONO STATI CANTATI CORI ANTISEMITI E SERENATE PER IL COMPLEANNO DI HITLER – CIRCA 30 SOLDATI RISCHIANO CONSEGUENZE PENALI OLTRE CHE LE DIMISSIONI IMMEDIATE - LA MINISTRA DELLA DIFESA TEDESCA: “UNO SCHIAFFO IN FACCIA DI TUTTI I MILITARI" - MA NON E’ LA PRIMA VOLTA CHE L’ESERCITO TEDESCO SI RENDE PROTAGONISTA DI EPISODI NAZI....

Andrea M. Jarach per www.ilfattoquotidiano.it

 

soldati tedeschi

Lituania, 30 aprile. In un albergo di Rukla è in corso una festa con fiumi di alcol tra i soldati tedeschi. I militari – che prendono parte all’operazione “Enhanced Forward Presence” per la difesa del fianco orientale della Nato dopo l’annessione della Crimea da parte di Mosca – si lasciano andare a cori antisemiti e neonazisti, oltre che a bizzarri giochi a sfondo sessuale tra commilitoni. Non è un solo episodio: intonano una serenata per il compleanno di Hitler, ci sono insulti dei superiori a sottoposti che vengono apostrofati come “ebrei e traditori”.

 

Annegret Kramp-Karrenbauer e soldati

Vengono a mancare 569 munizioni. Il party finisce in una denuncia datata 8 giugno e ora Berlino ha deciso di ritirare un intero gruppo di fanteria d’appoggio ai mezzi corrazzati, circa 30 persone, richiamandole a Munster. Per i soldati sono all’orizzonte conseguenze penali, oltre che dimissioni immediate.

 

Per il Ministro della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer “la condotta non dignitosa di alcuni soldati in Lituania è uno schiaffo in faccia di tutti i militari che giorno per giorno prestano servizio per la sicurezza del Paese”. Ursula von der Leyen, che l’ha preceduta nello stesso ruolo prima di diventare presidente della Commissione europea, aveva dovuto affrontare la persistenza di una cultura legata all’esaltazione del passato in seno all’esercito.

 

soldati tedeschi

Durante il suo mandato sono state sequestrate collezioni di memorabilia nazionalsocialiste, ridotte le raccolte di canti tradizionali delle forze armate e rinominate diverse caserme. Il giro di vite era stato provocato dall’arresto del tenente Franco Albrecht, che è ora sotto processo a Francoforte: si faceva passare per rifugiato siriano con l’intento di commettere un attentato e farne cadere la responsabilità su richiedenti asilo.

 

soldati tedeschi

Le stesse forze di élite di pronto intervento dell’esercito, le KSK, hanno rischiato lo scioglimento per la sistematica sottrazione di munizioni, la concessione di contratti ad ex camerati senza rispetto delle procedure e le indulgenze per idee di estrema destra. Markus Kreitmayr, per aver concesso un’amnistia incondizionata ai soldati dopo la riconsegna di 46mila munizioni circa e due bombe a mano rubate, è stato sostituito dal colonnello di artiglieria Georg Klein, che si è distinto in Afghanistan.

 

soldati tedeschi

Prima ancora del recupero di armi, migliaia di munizioni ed esplosivo interrati nella proprietà del tenente colonnello 46enne delle KSK Philipp Sch. -poi espulso e condannato a Lipsia a due anni con la condizionale- aveva determinato comunque lo smantellamento della seconda compagnia del Kommando Spezialkräfte. Era stato trovato anche in possesso di cartoline, adesivi e riviste con motivi ispirati al Terzo Reich, fascicoli con testi di canzoni delle SS, e molte magliette della marca Thor Steinar, prediletta dai gruppi neonazisti.

soldati tedeschi

 

Già un altro ex soldato delle KSK, André Schmitt, nome in codice Hannibal, venne condannato per detenzione illegale di armi ed esplosivo; era tra i promotori dell’associazione Uniter e. V. finita nel mirino dei servizi di sicurezza nazionali del Verfassungschutz per attività nell’ambito dei training paramilitari. Uniter, che dovette spostare nel 2020 la propria sede in Svizzera, ha presentato recentemente ricorso al tribunale amministrativo di Colonia. Anche Franco Albrecht aveva un emblema di Uniter.

 

soldati tedeschi

Pure tra le forze di polizia ci sono stati problemi: lettere minatorie con la sigla NSU 2.0 con dati tratti da computer del primo distretto di Francoforte (dopo tre anni per 115 intimidazioni a 32 persone e 60 istituzioni è stato però arrestato un pregiudicato cinquantatreenne di Berlino); chat antisemite e razziste tra una cinquantina di agenti in servizio che hanno portato allo scioglimento della squadra di pronto intervento della polizia di Francoforte; persino poliziotti con simpatie nei Reichsbürger, il movimento che rifiuta la legittimità dello Stato.

soldati tedeschiAnnegret Kramp-Karrenbauer soldati tedeschi

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...