necrologio mussolini vicenza

QUANDO C’ERA LUI - SUL "GIORNALE DI VICENZA" APPARE IL NECROLOGIO PER L’ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MUSSOLINI - IL GRUPPO DI NOSTALGICI VICENTINI CHE HA ACQUISTATO LO SPAZIO SUL QUOTIDIANO HA ANCHE ORGANIZZATO LA RECITA DI UN ROSARIO IN ONORE DEL DUCE - E’ UNA CONSUETUDINE FUORI DALLA STORIA CHE SI RIPETE DA DIVERSI ANNI: NEL 2019 SETTE PERSONE SONO STATE DENUNCIATE PER APOLOGIA DEL FASCISMO…

Paolo Berizzi per “la Repubblica”

 

necrologio mussolini vicenza

Occupa il primo spazio in alto a destra in una delle pagine dei necrologi e delle lettere. Sotto la scritta “anniversario”, eccola, la foto del duce. “S.E. Cav. Benito Mussolini. 28-04-1945 28-04-2021. Sempre in noi presente”.

 

L’annuncio è apparso oggi sul Giornale di Vicenza: una triste consuetudine che va avanti da anni e con la quale i camerati manifestano il loro omaggio a Mussolini nell’anniversario della morte. Un appuntamento che continua a provocare polemiche e che, come vedremo, ha avuto anche risvolti giudiziari.

 

Chi sono gli inserzionisti che hanno acquistato lo spazio sul quotidiano locale vicentino lo si vede dal messaggio che campeggia sotto la foto ritratto del duce. “Continuità Ideale R.S.I. e Fam. Caduti e Dispersi RSI ti ricorderanno con la recita del S.Rosario”. L’appuntamento – è scritto – è per domani (28 aprile, ndr): “Ci ritroveremo alle ore 19 nello spazio antistante la chiesa del cimitero Maggiore di Vicenza”.

 

necrologio mussolini 2018

Ed è proprio il rosario per Mussolini il punto: due anni fa, dopo che le due solite associazioni avevano pubblicato il necrologio, e dopo il rosario celebrato sul sagrato del cimitero, la procura di Vicenza, su segnalazione della Digos e dell’Anpi, aprì un’inchiesta. Sette persone furono indagate per apologia di fascismo (violazione della legge Mancino): alcuni personaggi storici dell’estrema destra vicentina e un 72enne di Genova.

 

Occupa il primo spazio in alto a destra in una delle pagine dei necrologi e delle lettere. Sotto la scritta “anniversario”, eccola, la foto del duce. “S.E. Cav. Benito Mussolini. 28-04-1945 28-04-2021. Sempre in noi presente”.

 

L’annuncio è apparso oggi sul Giornale di Vicenza: una triste consuetudine che va avanti da anni e con la quale i camerati manifestano il loro omaggio a Mussolini nell’anniversario della morte. Un appuntamento che continua a provocare polemiche e che, come vedremo, ha avuto anche risvolti giudiziari.

 

il giornale di vicenza

Chi sono gli inserzionisti che hanno acquistato lo spazio sul quotidiano locale vicentino lo si vede dal messaggio che campeggia sotto la foto ritratto del duce. “Continuità Ideale R.S.I. e Fam. Caduti e Dispersi RSI ti ricorderanno con la recita del S.Rosario”. L’appuntamento – è scritto – è per domani (28 aprile, ndr): “Ci ritroveremo alle ore 19 nello spazio antistante la chiesa del cimitero Maggiore di Vicenza”.

 

Ed è proprio il rosario per Mussolini il punto: due anni fa, dopo che le due solite associazioni avevano pubblicato il necrologio, e dopo il rosario celebrato sul sagrato del cimitero, la procura di Vicenza, su segnalazione della Digos e dell’Anpi, aprì un’inchiesta. Sette persone furono indagate per apologia di fascismo (violazione della legge Mancino): alcuni personaggi storici dell’estrema destra vicentina e un 72enne di Genova.

 

fascisti social 2

L’Anpi, in quell’occasione, si costituì parte civile davanti al giudice per il risarcimento. Adesso, in occasione dei 76 anni della morte del duce, il copione potrebbe ripetersi. Chi e come domani si presenterà fuori dalla chiesa è solo ipotizzabile. Ma una cosa è certa: “Il ricordo di Mussolini continua a far discutere, dentro e fuori i tribunali”.

 

L’Anpi chiede che venga messa fine a una triste e vergognosa consuetudine, perché “l’apologia di fascismo e perché la tradizione partigiana e resistente di Vicenza non può più essere sfregiata da questo lugubre rito”.

 

mascherine duce

Alle proteste si associa Sandro Pupillo, consigliere comunale di centrosinistra: “Un vergogna non più tollerabile, un’offesa che arriva pochi giorni dopo il 25 aprile, festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo”. Da Bruxelles interviene anche l’eurodeputata Pd Alessandra Moretti: “Basta parate fasciste, basta ricordare e celebrare il passato più cupo e drammatico del nostro Paese”.

 

Il Comitato di Redazione del giornale mercoledì ha pubblicato una nota: "Noi giornalisti del Giornale di Vicenza non abbiamo nulla a che fare con quella sezione del giornale", riferendosi alla pagina dei necrologi. "Si tratta di decisioni dalle quali ci dissociamo".

 

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI SERGIO MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA LEADER DI FRATELLI D'ITALIA VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA ALL'EUROPA E LONTANA DAL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, EVITANDO OGNI COLLISIONE CON LA FRANCIA E FACENDO ASSE CON GERMANIA E POLONIA - MA ''IO SONO GIORGIA" HA DAVANTI DUE OSTACOLI: L'ESTREMISMO "PATRIOTA" DI SALVINI E LO ZOCCOLO DURO DI FRATELLI D'ITALIA GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...