la foto vincitrice del wildlife photographer of the year 2019-18

IL GIORNO DELLA MARMOTTA – UNA VOLPE TIBETANA E L’ESPRESSIONE CONGELATA DALLA PAURA DI UNA MARMOTTA CHE SA CHE FARÀ UNA BRUTTA FINE: È LO SCATTO DEL CINESE YONGQING BAO A VINCERE IL “WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR 2019” – UN’IMMAGINE STRAORDINARIA COME QUELLA DEL 14ENNE CHE HA VINTO LA COMPETIZIONE DEDICATA AI GIOVANI CON LO SCATTO DI UN CALAMARO IRIDESCENTE –  DALLE PECORE DI DALL AI RATTI DI NEW YORK ECCO LE FOTO PIÙ STRAORDINARIE

Daniela Mastromattei per “Libero quotidiano”

 

la foto vincitrice del wildlife photographer of the year 2019 18

Quando oltre alla bellezza, una foto regala un'emozione allora vuol dire che ha colpito nel segno. E conquistato tutti. Così è stato per lo scatto del cinese Yongqing Bao che ha vinto il Wildlife Photographer of the Year 2019, uno dei concorsi di fotografia naturalistica più importanti al mondo.

 

La sua immagine The Moment che ritrae una marmotta mentre viene inseguita da una volpe tibetana sembra fermare il tempo. È «una potente cornice di umorismo e orrore, che cattura il dramma e l' intensità della natura», ha spiegato il presidente della giuria, Roz Kidman Cox.

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È la rappresentazione vivente del terrore, quello che si legge negli occhi della marmotta che sta per finire nelle grinfie della volpe. O forse no. Come direbbe il filosofo olandese Baruch Spinoza: «La paura non può essere senza speranza né la speranza senza paura».

 

Da un punto di vista tecnico-fotografico «è semplicemente il momento perfetto». Non solo: «L' intensità espressiva delle due posture ti trafigge e il filo di energia tra le zampe sollevate sembra mantenere i protagonisti in perfetto equilibrio», ha aggiunto.

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«Le immagini dell' altopiano del Tibet, nella provincia del Qinghai, sono abbastanza rare, ma avere fotografato un' interazione così potente tra una volpe tibetana e una marmotta - due specie chiave per l' ecologia di questa regione di praterie - è straordinario». Semplicemente bella.

 

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CALAMARO IRIDESCENTE Un' altra foto che ha trovato d' accordo la giuria è quella di Cruz Erdmann, di appena 14 anni, che ha vinto la competizione dedicata ai giovani, con l' immagine di un calamaro iridescente immortalto di notte al largo di Sulawesi, nella splendida Indonesia.

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Diciannove le categorie del concorso, organizzato dal Museo di storia naturale di Londra, arrivato quest' anno alla sua 55esima edizione. Le cento immagini, tra le quali le finaliste e le 16 vincitrici di altrettante categorie, saranno in mostra a partire da oggi. Le foto sono state selezionate tra 48mila scatti di fotografi professionisti e non professionisti, provenienti da 100 Paesi.

 

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Ci sono anche le pecore di Dall e i bisonti americani nella neve, i ratti di New York e l' attacco di un puma a un guanaco.

Sono immagini che fermano il mondo, così come la vincitrice della scorsa edizione, che ha commosso tutti. Protagonista è Yanela Sanchez.

 

Yanela Sanchez

COMMOVENTE Una bambina honduregna di due anni, che piange disperata dopo che sua madre, che la teneva in braccio, è stata costretta a lasciarla sola per subire la perquisizione degli agenti di frontiera americani al confine con il Messico.

 

Si percepisce tutto il dramma dell' immigrazione verso gli Stati Uniti, con le grida di dolore dei bambini separati dalle famiglie e le gabbie nelle quali venivano rinchiusi.

 

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Lì c' è la mano dell' uomo con le sue nefandezze, qui la natura («è mia responsabilità far sapere che gli animali selvatici sono nostri indispensabili amici», sostiene Bao) in tutta la sua meraviglia con una scena di lotta istintiva per la sopravvivenza.

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