 
                                
            GIUSTIZIA AI LIMITI DELLA…DOCENZA! – VI RICORDATE DI DANIELA CASULLI, LA PROF BARESE ARRESTATA NEL 2021 PER AVER ADESCATO E FATTO SESSO CON ALCUNI MINORENNI? È STATA ASSOLTA PERCHÉ “IL FATTO NON COSTITUISCE REATO” – LA DONNA, CHE USAVA IL NICKNAME “ZIA MARTINA” PER CONTATTARE I RAGAZZINI, AVREBBE AVUTO RAPPORTI SESSUALI CON UN 15ENNE, MENTRE UN ALTRO RAGAZZO PIÙ GIOVANE LI FILMAVA, CON LO STESSO RAGAZZINO AVREBBE FATTO UN FILM HARD ALLA PRESENZA DI UN 13ENNE – COSA AVREBBERO DETTO LE FEMMINISTE SE AD ESSERE ASSOLTO, DOPO AVER FATTO SESSO CON MINORENNI, FOSSE STATO UN UOMO?
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Estratto dell’articolo di Chiara Spagnolo per www.repubblica.it
“Una decisione che riafferma che a Bari la Giustizia esiste”: è con queste parole che Daniela Casulli – docente barese 48enne che era stata condannata a sette anni e tre mesi, e 75mila euro di multa, per aver adescato alcuni adolescenti -ha reso nota l’assoluzione disposta alcune ore fa dalla Corte d’appello di Bari.
“Il fatto non costituisce reato” è la motivazione con cui viene sancita l’assoluzione da parte del collegio presieduto dalla giudice Rosa Calia Di Pinto. […] La donna – conosciuta come “zia Martina” – aveva conquistato le cronache nel 2021, quando era finita agli arresti domiciliari con le accuse di produzione di materiale pedopornografico e corruzione di minorenne. I fatti contestati sarebbero avvenuti nell’estate 2021 a Bari, dove Casulli era tornata durante le vacanze dal lavoro di maestra elementare. […]
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, la donna avrebbe avuto rapporti sessuali con un 15enne, mentre un altro ragazzo più giovane li filmava.
Con lo stesso minorenne avrebbe girato un ulteriore video durante un rapporto sessuale, questa volta alla presenza di un 13enne. Avrebbe inoltre trasmesso scene di sesso, sempre con lei protagonista, in diretta su Instagram, nel corso di una videochat alla quale avrebbe assistito anche un 12enne.
A fare scattare l’inchiesta erano state alcune mamme, insospettite dal materiale pornografico trovato nel telefono dei figli. I carabinieri erano intervenuti nel bed and breakfast scelto per gli incontri e avevano trovato l’allora 45enne con uno dei ragazzi. La donna non ha mai nascosto di aver frequentato adolescenti a scopi sessuali ma ha sempre evidenziato di non aver commesso reati nei loro confronti.




 
						
							
			         
						
							
			         
						
							
			         
						
							
			         
						
							
			        