iran israele ali khamenei

GLI IRANIANI HANNO FATTO CILECCA – I MISSILI BALISTICI LANCIATI CONTRO ISRAELE DOVEVANO ESSERE MOLTI DI PIÙ: METÀ DEI RAZZI SONO CADUTI PRIMA DI RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO O HA AVUTO UN PROBLEMA IN FASE DI LANCIO– KHAMENEI TORNA A MINACCIARE: “GERUSALEMME SARÀ DEI MUSULMANI”. MA ALL’ONU TEHERAN FRIGNA: “NON VOGLIAMO LA GUERRA CON GLI USA. NON AVEVAMO SCELTA CHE ESERCITARE IL NOSTRO DIRITTO ALL’AUTODIFESA

 

 

attacco dell iran a israele cielo di gerusalemme

Wsj, lancio non riuscito per metà missili Iran su Israele

(ANSA) - Secondo funzionari statunitensi citati dal Wall Street Journal, per metà dei missili balistici dell'Iran contro Israele il lancio non è riuscito o sono caduti prima di raggiungere l'obiettivo. Secondo Israele, Teheran ha lanciato più di 170 droni carichi di esplosivo, circa 120 missili balistici e circa 30 missili da crociera, quasi tutti sono stati intercettati

 

Khamenei, 'Gerusalemme sarà dei musulmani'

(ANSA) - "Gerusalemme sarà nelle mani dei musulmani e il mondo musulmano celebrerà la liberazione della Palestina". Lo ha scritto in ebraico su X la Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, pubblicando un video di droni iraniani che sorvolano la Spianata delle moschee a Gerusalemme, durante l'attacco dell'Iran di ieri notte contro Israele, e vengono intercettati, come riporta Iran International.

 

Iran a Onu invoca diritto autodifesa, 'non avevamo scelta'

iraniani festeggiano attacco a israele

(ANSA) - L'Iran "non ha avuto altra scelta che esercitare il proprio diritto all'autodifesa". Lo ha detto l'ambasciatore di Teheran all'Onu, Saed Iravani, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza.

 

"Il Cds ha mancato al suo dovere di mantenere la pace e la sicurezza internazionale" non condannando l'attacco israeliano del 1 aprile contro il consolato iraniano a Damasco, e "in queste condizioni, la Repubblica islamica non ha avuto altra scelta che esercitare la sua diritto all'autodifesa", ha ribadito.

 

Usa,ieri distrutti 80 droni e 6 missili lanciati da Iran e Yemen

resti di un missile iraniano

(ANSA) - Tra il 13 e il 14 aprile le forze del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), supportate dai cacciatorpediniere del Comando europeo degli Usa, hanno distrutto con successo più di 80 droni e almeno sei missili balistici destinati a colpire Israele dall'Iran e dallo Yemen. Lo riferisce lo stesso Centcom in un post su X, sottolineando che "l'attacco senza precedenti e sconsiderato dell'Iran mette in pericolo la stabilità regionale e la sicurezza degli Stati Uniti e delle forze della coalizione". Le forze Usa, si legge ancora nella nota, "continueranno a difendere Israele contro queste pericolose azioni e a lavorare con tutti i nostri partner regionali per aumentare la sicurezza della regione".

 

 

Israele, Idf: scuole oggi riaprono, no a confine Libano e Gaza

batteria antimissile iron dome israele

(ANSA) - Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato la riapertura oggi nella maggior parte del Paese delle scuole, che erano state chiuse sabato per motivi di sicurezza legati alle minacce provenienti dall'Iran. Dopo aver valutato la situazione "si è deciso di riprendere da lunedì le attività educative in tutto il Paese" fatte salve però "restrizioni" nella zona di confine con il Libano e nelle località vicine alla Striscia di Gaza, ha indicato su X il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari.

 

Iran a Onu, non vogliamo la guerra con gli Stati Uniti

lancia razzi iran

(ANSA) - "L'Iran non ha intenzione di impegnarsi in un conflitto con gli Stati Uniti nella regione. Tuttavia, se gli Stati Uniti avviassero operazioni militari contro l'Iran, i suoi cittadini, o la sua sicurezza e i suoi interessi, l'Iran utilizzerà il suo diritto intrinseco a rispondere in modo proporzionato". Lo ha detto l'ambasciatore iraniano all'Onu Saed Iravani al Consiglio di Sicurezza.

 

"Le cause alla radice dell'attuale situazione sono chiare a tutti", ha poi detto l'ambasciatore iraniano all'Onu, ricordando gli oltre 30 mila palestinesi uccisi a Gaza e le infrastrutture distrutte. "Il focus di Israele è commettere altri atroci crimini senza interesse per il rispetto delle leggi internazionali", ha continuato chiedendo al Consiglio di Sicurezza Onu di "adottare misure punitive immediate contro Israele".

 

 

drone iraniano sui cieli di israele

Israele chiede a Onu 'tutte sanzioni possibili' contro Iran

(ANSA) - "Il regime iraniano non e' diverso dal Terzo Reich e l'ayatollah Ali Khamanei non e' diverso da Hitler". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan al Consiglio di Sicurezza chiedendo "tutte le sanzioni possibili" contro l'Iran. "L'escalation senza precedenti di ieri sera mostra cosa succede quando gli avvertimenti non sono ascoltati - ha continuato - Il fatto che ieri Israele si sia mostrato superiore non toglie la brutalita' dell'attacco".

 

Biden chiama leader del Congresso, passare legge su aiuti

iraniani festeggiano l attacco a israele

(ANSA) - Il presidente americano Joe Biden ha avuto un incontro virtuale con il leader della maggioranza democratica al Senato Chuck Schumer, quello della minoranza repubblicana Mitch McConnell, lo speaker della Camera Mike Johnson e il leader della minoranza dem alla Camera Hakeem Jeffries "per discutere dell'attacco senza precedenti dell'Iran contro Israele". Lo riferisce la Casa Bianca. Durante la chiamata Biden ha parlato "dell'urgente necessità che la Camera approvi il prima possibile" la legge sulla sicurezza nazionale, dove ci sono nuovi aiuti all'Ucraina, Israele e Gaza.

 

 

droni iraniani abbattuti da israele 2raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 1droni iraniani abbattuti da israele 1raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 3droni iraniani abbattuti da israele 3raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 12gabinetto di guerra israele

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…