marley cane

TEMPO DA CANI – I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE INVECCHIANO MOLTO PIÙ RAPIDAMENTE DEGLI UMANI: TRA I SEI E I 18 MESI VIVONO L’ADOLESCENZA E A SETTE ANNI E COME SE NE AVESSE 47 – IL PROGETTO FOTOGRAFICO PRIMA-DOPO DI AMANDA JONES, CHE MOSTRA GLI EFFETTI DEL TEMPO SUGLI ANIMALI – VIDEO: LA SCENA FINALE (STRAPPALACRIME) DI “IO E MARLEY”

 

Daniela Mastromattei per “Libero Quotidiano”

 

cani fotografati da amanda jones 8

Il sentimento per i cani è lo stesso che nutriamo per i bambini, diceva Freud. Ma c' è una cosa che li rende diversi: i figli biologici invecchiano dopo di noi, gli animali molto prima. E troppo velocemente. Lo sa bene chi ha vissuto con loro, li ha accolti in casa da piccini, li ha visti crescere e pensato erroneamente che a un anno fossero ancora dei cuccioli. Invece, e purtroppo, non è così, perché tra i sei e i 18 mesi i cagnolini vivono l' adolescenza (periodo complicato e particolarmente movimentato proprio come quello dei nostri ragazzi) e tra i 12 mesi e i tre anni sono già adulti.

 

E quindi, meno ribelli, ma ugualmente carichi di energia, più maturi e con tanta voglia di fare, di legarsi ai padroni e vivere per loro. Schopenhauer direbbe: chi non ha mai avuto un cane non sa cosa significhi essere amato.

 

amanda jones invecchiamento dei cani prima

Se un anno di vita di un cane equivale a 15 dell' essere umano, a sette anni è come se ne avesse 47. E alla soglia dei 50, il nostro amico scodinzolante disgraziatamente inizia a invecchiare. Molto dipende anche dalla taglia e dal peso, oltre che dalla razza, tutti elementi che influiscono sugli anni che passano.

 

amanda jones invecchiamento dei cani dopo

Più è piccolo e leggero più le probabilità di una vita longeva aumentano. Insomma tra i sette e i 10 anni il cane anziano raggiunge la saggezza: si mostra più pacato (e riflessivo, oserei dire), anche se il fisico appare appesantito. È la fase in cui vive in simbiosi con il suo compagno umano. Ma è pure il momento in cui il pelo si ingrigisce e il fisico si indebolisce, inizia a sentire e vedere meno, a soffrire di dolori articolari e di altri problemi. Cominciano il suo decadimento e contemporaneamente i nostri patemi d' animo.

amanda jones invecchiamento dei cani prima 2

 

«IO E MARLEY»

Chi non ha versato un mare di lacrime davanti al film Io e Marley, quando il labrador protagonista del film diventa anziano, si ammala e alla fine muore? Marley è un cane dall' intelligenza vivace, come dicono spesso a scuola le maestre degli alunni più irrequieti, e soprattutto da cucciolo combina piccoli e grandi pasticci ogni giorno.

 

amanda jones invecchiamento dei cani dopo 2

A poco a poco entra a far parte della famiglia e con il suo carattere esuberante, sensibile e protettivo, conquista il cuore dei due bambini, arrivati in casa dopo di lui. E quando è il momento (brutto) di lasciarli, nessuno è pronto e tutti soffrono. Sono separazioni dolorosissime queste, dalle quali ci si riprende a fatica, lasciando un segno indelebile.

 

amanda jones invecchiamento dei cani prima 1

Ecco perché i teneri scatti della fotografa Amanda Jones, all' interno del suo progetto "Come invecchiano i cani", ci emozionano. Coglie due momenti delicatissimi nella sua mostra la Jones: mette a confronto le foto dei cuccioli con quelle fatte dopo dieci anni che rappresentano la loro vecchiaia, dove mostrano il manto bianco, gli occhi stanchi e le zampe affaticate. Chiunque abbia vissuto l' esperienza di veder crescere il proprio cane, non potrà non commuoversi guardando questi musetti.

 

amanda jones invecchiamento dei cani dopo 1

L' artista si definisce una "dog photographer", in quanto ha dedicato parte della sua vita a questi meravigliosi animali da compagnia, come dimostra nel suo reportage "Ten Years - Faithful Friends Then & Now" (Dieci anni - Amici Fedeli allora come adesso). Racconta 30 storie attraverso i ritratti di splendidi golden retriever, alani, carlini e bulldog francesi, accompagnati dalle riflessioni dei cari con i quali convivono. Che si sono ritrovati a veder crescere in fretta le proprie bestiole.

 

cani fotografati da amanda jones 10

Tuttavia lo sguardo penetrante (impossibile da dimenticare) che ti arriva dritto al cuore, di quando erano cuccioli e volevano giocare giorno e notte, è lo stesso. Quegli occhi sembrano volerti dire: un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati. Un bastone marcio è sufficiente. A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido. Se gli dai il tuo amore, lui ti darà il suo.

E resterà fedele fino all' ultimo respiro, fino all' ultimo battito di ciglia.

cani fotografati da amanda jones 7cani fotografati da amanda jones 1cani fotografati da amanda jones 9cani fotografati da amanda jones 2cani fotografati da amanda jones 3cani fotografati da amanda jones 6cani fotografati da amanda jones 4cani fotografati da amanda jones 12cani fotografati da amanda jones 5cani fotografati da amanda jones 11

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…