stephanie carruthers  hacker

“PRIMA DI CONDIVIDERE QUALCOSA ONLINE, BISOGNA PORSI DELLE DOMANDE” - I CONSIGLI DI STEPHANIE CARRUTHERS, HACKER "BUONA": “BISOGNA CHIEDERSI SEMPRE: CHE TIPO DI INFORMAZIONE STO METTENDO ONLINE? COSA C'È SULLO SFONDO DELLA MIA IMMAGINE? SE VOLESSI VENDICARMI, IN CHE MODO USEREI QUESTA INFORMAZIONE CONTRO DI ME?" - "SI DEVONO ADOTTARE ABITUDINI SANE CON LE PASSWORD. NON RICICLARLE, CAMBIARLE SPESSO E MENTIRE QUANDO SI RISPONDE ALLE DOMANDE DI SICUREZZA” - “IL SOCIAL CHE RIVELA PIÙ INFORMAZIONI IN ASSOLUTO È FACEBOOK, PERCHÉ…”

Ann Brenoff per www.huffingtonpost.it

Stephanie Carruthers

 

Stephanie Carruthers è una hacker buona, una white hat conosciuta come Snow, che annovera tra i suoi clienti aziende e startup di successo. Nel 2014, ha vinto la gara Social Engineering Capture the Flag, in occasione del DEF CON, uno dei congressi sull'hacking più famosi e importanti al mondo. Conduce spesso convention sul mondo dell'hackeraggio e condivide la sua esperienza con le aziende che desiderano potenziare la loro sicurezza online.

 

Tramite Twitter abbiamo fatto a Snow alcune domande sul lavoro che svolge e sulle dritte da seguire per essere più sicuri in rete.

 

Chi è un hacker "white hat" di preciso?

hacker

Un hacker white hat è un hacker etico. Nello specifico, sono un ingegnere sociale, ovvero una sorta di hacker delle persone. Una delle spiegazioni più semplici per chiarire ciò che faccio è "Mento e mi introduco nei sistemi." Conduco diversi tipi di valutazioni, come quelle sulle campagne di phishing e le stime sulla sicurezza fisica. Svolgo il mio lavoro con l'obiettivo di mostrare ai miei clienti dove si trovano le loro vulnerabilità così che possano porvi rimedio prima che un aggressore vero e proprio le trovi.

 

Come sei arrivata a farlo?

hacker facebook

L'ingegneria sociale è diventata una passione mentre partecipavo alla competizione Social Engineering Capture the Flag al DEF CON, e sono stata così fortunata da continuare a crescere in questa carriera.

 

Quanto ti senti sicura personalmente online?

Non mi definirei mai "non-hackerabile". Le violazioni dei dati sono ormai all'ordine del giorno, sembra quasi la norma, e per questo motivo non credo che mi sentirò mai del tutto sicura online. Di conseguenza, prendo precauzioni per proteggere me stessa il più possibile.

 

hacker 5

Potresti svelarci le cose più stupide che hai visto postare dalla gente online?

Cerco di non etichettarle come stupide, ma come poco informate. Voglio sperare che se una persona comprendesse a pieno il rischio del contenuto che sta postando online, ci penserebbe due volte.

 

Detto questo, ecco alcune delle cose viste online che tradiscono una mancata consapevolezza del rischio:

 

Neo-patentati: ragazzi entusiasti (o anche genitori) che scattano foto ravvicinate alla patente appena conquistata con tutte le informazioni personali, compreso l'indirizzo di casa.

 

Stephanie Carruthers

Nuovi proprietari di casa che scattano foto celebrative alle chiavi della nuova dimora e geotaggano la casa senza rendersi conto che è facile duplicare una chiave da una foto.

 

Impiegati: impiegati e dipendenti d'azienda spesso si scattano selfie senza curarsi di ciò che compare sullo sfondo o in primo piano, incluse password/informazioni sensibili sulle lavagnette, monitor di computer accesi, password della segreteria attaccate ai telefoni, eccetera. Inoltre, per ragioni incomprensibili, c'è chi posta addirittura le foto della busta paga. Per alcuni saranno anche post innocui, ma gli aggressori sanno come approfittarsi di immagini del genere.

 

C'è qualcosa che non dovremmo mai fare su social?

hacker 4

 

Postare senza pensare. Punto. Prima di condividere qualcosa, bisogna porsi delle domande: che tipo di informazione sto mettendo online? Cosa c'è sullo sfondo della mia immagine? Se volessi vendicarmi, in che modo userei questa informazione contro di me?

 

Dal tuo punto di vista qual è il social che mette più a nudo la nostra vulnerabilità?

 

Credo che Facebook riveli più informazioni in assoluto – soprattutto perché mette in correlazione una quantità enorme di dati, come i tuoi amici, i colleghi, la famiglia, il lavoro, gli hobby, i figli e via dicendo. Molte risposte alle domande di sicurezza [usate per transazioni bancarie e modifiche di password possono essere dedotte semplicemente osservando il profilo Facebook di un utente. Come se non bastasse, Facebook per sua scelta non dedica grandi sforzi alla protezione della privacy – i social non funzionano bene se sono tutti reticenti e riservati. Per molti utenti non è intuitivo aggiungere impostazioni alla privacy che, invece, dovrebbero avere – sempre che prendano in considerazione la cosa.

 

Il riconoscimento facciale potrebbe impedire ai truffatori di creare profili falsi?

 

Stephanie Carruthers.

Il riconoscimento facciale potrebbe contribuire alla diminuzione dei profili truffaldini, ma non alla loro scomparsa. Gli hacker sono molto astuti e si divertono a scovare modi nuovi per aggirare ostacoli di questo tipo. È come il gatto col topo. D'altra parte, per conferire maggiori responsabilità a Facebook, dovremmo fornire anche più informazioni personali. Conosco persone che considerano la loro privacy talmente importante da usare nomi falsi e foto "non umane" suo social. Per evitare un profilo falso, dovrebbero fornire a Facebook nome e volto reali. È simile all'idea di Facebook di combattere la cosiddetta pornografia vendicativa chiedendoti foto di nudo. Entrandone in possesso, per loro è più facile "cercare e distruggere", sotto il profilo dell'automazione. Tuttavia, qui ritorniamo al problema della fiducia e a quale sia il male minore.

 

Password e domande di sicurezza: perché tutte queste violazioni?

hacker 2

Le violazioni dei dati si verificano per diversi motivi, come attacchi di ingegneria sociale, vulnerabilità delle applicazioni, server senza patch, mancanza di controlli sulla sicurezza fisica, credenziali deboli o rubate, eccetera. Se queste vulnerabilità non cesseranno di esistere, allora continueranno anche le violazioni di dati.

 

Una misura di cui possono beneficiare tutti è adottare abitudini sane con le password. Le password sono un mix tra responsabilità individuale e aziendale. Ecco cosa si può fare per proteggersi:

 

Non riciclare le password, cambiarle spesso, e usare un password manager. Si dovrebbe disporre di una password forte e unica per ciascun login.

hacker facebook 2

 

Mentire quando si risponde alle domande di sicurezza generale. Non c'è bisogno d'inserire correttamente il cognome di vostra madre da nubile. Utilizzate qualcosa che sia difficile da indovinare, come "nutella" o "Disneyland".

 

Usate l'autenticazione a due fattori. Quasi tutti i siti prevedono impostazioni di sicurezza extra tra le opzioni.

 

Chi sono tutti questi truffatori/hacker che vogliono le nostre informazioni?

facebook hacker 8

I truffatori sono mossi dall'opportunità. Come in tutte le attività illegali, gravitano intorno alle situazioni in cui la ricompensa supera il rischio, e questo perché le leggi locali non comportano grandi rischi contro l'attività. Alla fine della fiera, non conta chi sono gli aggressori e dove si trovano, ma il fatto che ci sono informazioni di cui vogliono impossessarsi, con mezzi e capacità per riuscirci – a condizione che ne valga la pena. In molti casi hanno fortuna perché, in tanti negozi online, è solo un terno al lotto. Dispongono di un call center pieno di truffatori, molto simile alle campagne di telemarketing. Ricorrono a operazioni di lead-generation, adottano testi di dialogo, escalation interna, formazione e persino quote di vendita.

 

Qual è la cosa più importante che gli utenti di internet devono tenere a mente?

android

Ricordarsi semplicemente che i problemi di sicurezza non saranno risolti tanto presto. Inoltre, è impossibile diventare i più inattaccabili al mondo. Tuttavia, possiamo renderci più sicuri degli altri – e, se tutto va bene, gli aggressori desisteranno e passeranno a qualcun altro. Come ha detto qualcuno: "Non devi correre più veloce dell'orso per salvarti la pelle. Ti basta correre più veloce del tizio accanto a te."

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)