
I LEGALI DEL TITOLARE DEL FOOD TRUCK "DA PEPPINO" DI DIAMANTE, IN PROVINCIA DI COSENZA, CHE HA SERVITO I PANINI CON BROCCOLI “CONTAMINATI” DAL BOTULINO (CAUSANDO 2 MORTI E 15 RICOVERATI IN OSPEDALE) NEGANO CHE LA VERDURA ESPOSTA AL SOLE POI FINISSE AI CLIENTI – I DUE RAPPRESENTANTI LEGALI DELL'AZIENDA CHE PRODUCE I BROCCOLI SOTT'OLIO SONO INDAGATI, COSÌ COME I MEDICI DELLE CLINICHE CHE HANNO RESPINTO TAMARA D’ACUNTO E LUIGI DI SARNO, ENTRAMBI MORTI A CAUSA DELL’INTOSSICAZIONE DAL BATTERIO – I NAS: “QUEL CAMIONCINO ERA UN FORNO…” - A MANGIARE "DA PEPPINO" ANDAVA TUTTO IL PAESE, E MOLTI VILLEGGIANTI DELL'AREA. IN NOVE ANNI, NON C'E' STATO NESSUN PROBLEMA. ORA, TRA DOMENICA 3 AGOSTO E MARTEDÌ 5, DUE MORTI E QUINDICI INTOSSICATI. COSA E' SUCCESSO?
Estratto dell’articolo di Corrado Zunino per “la Repubblica”
[…] Tamara D'Acunto, lei 45 anni, viveva a cinquanta passi dal camioncino rosso, quello con la scritta "Da Peppino", paninoteca e friggitoria, l'incubatore del botulino di Diamante. […] Passava spesso da Peppino, che poi è Giuseppe Santonocito, 33 anni, da nove stagioni insediato davanti al civico 110 con il suo baracchino di successo: panini alle melanzane, ai funghetti, ai pomodori secchi, alle cime di rapa e, soprattutto, con salsiccia e broccoli.
La sera di domenica, Tamara ha salutato il venditore, ordinato, pagato e mangiato. Intorno a lei, decine di ragazzi, tutti consumatori. È stata presto male, la mattina dopo le mancava il respiro. Non sapeva, non capiva, e alla clinica Tirrenia, su a Belvedere Marittimo, più una casa di cura che un pronto soccorso, l'hanno liquidata: «Deve fare una visita in un ospedale pubblico». Mercoledì è morta, giovedì l'hanno seppellita, venerdì il fratello — ora alla finestra della casa dietro il lungomare, ma non vuole parlare — ha raggiunto i carabinieri e allungato il sospetto: «Anche Tamara è stata uccisa dal botulino».
il food truck a diamante che ha servito panini contaminati con il botulino
Il procuratore capo di Paola, Domenico Fiordalisi, ha deciso di far riesumare il cadavere, martedì.
Da "Peppino" andava tutto il paese, e molti villeggianti dell'area. […] In nove anni, nessun problema. Ora, tra domenica 3 agosto e martedì 5, due morti e quindici intossicati.
Giuseppe Santonocito è chiuso nel suo appartamento sul lungomare vecchio, di fronte alla Madonnina di Diamante. Vive con la madre, e adesso ha vicino la compagna. È stato denunciato — senza restrizioni — per omicidio colposo e lesioni personali colpose. La sua posizione, dopo l'interrogatorio di venerdì durato novanta minuti, è diventata più difficile. Il giovane, che per due volte ha rischiato di svenire in tribunale, ha detto di aver acquistato i broccoli in un supermercato della zona, al confine tra Diamante e Belvedere, ha mostrato le fatture di fine luglio e spiegato che il prodotto era stato confezionato in provincia di Napoli, da un'azienda di Sant'Anastasia.
il food truck a diamante che ha servito panini contaminati con il botulino
La procura, tuttavia, ha scelto di evitare il blocco dei lotti proprio quando ha ascoltato il racconto di Santonocito, definito "parzialmente collaborante": «Quei friarielli sott'olio li tengo in alcuni contenitori di plastica per mostrarli a chi passeggia sul lungomare e, poi, se non li vendo, li rimetto in frigo».
[…] Sulla confezione del prodotto si legge: "Tenere in luogo fresco e asciutto. Una volta aperto il contenitore, se non utilizzato completamente, conservare in frigo al massimo per tre giorni".
Il sopralluogo dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni, iniziato ieri mattina e durato fino alle due del pomeriggio, ha verificato che il camioncino, in verità, è un forno, esposto al sole dall'alba al tramonto, «e la ventilazione interna è insufficiente». Spiegano in procura: «I broccoli tenuti nell'espositore perdevano l'olio e avevano, quindi, scarsa protezione, la tossina del botulino può essere sollecitata dalle temperature alte. I contenitori di plastica, poi, non venivano buttati». Il problema potrebbe essere nato lì.
L'avvocato Francesco Liserre, che ha preso in carico la difesa dell'ambulante alimentare, nega che la verdura esposta poi finisse nel pane e assicura: «Santonocito per nove anni non ha avuto un problema».
[…] Per ora, tuttavia, restano indagati anche i due rappresentanti legali dell'azienda che produce i broccoli sott'olio. E con loro i due medici presenti nel momento in cui si sono presentati alla clinica di Belvedere prima Tamara D'Acunto e poi Luigi Di Sarno, 52 anni, pittore dilettante, musicista e venditore ambulante dell'hinterland napoletano. Era sceso nella provincia di Cosenza a vendere i suoi pezzi.
Gli avvisi a garanzia degli atti giudiziari — la riesumazione del corpo della donna e le due autopsie — contemplano il reato di mancato soccorso: «Ai due intossicati i medici della clinica avevano detto di prenotare una visita neurologica e una gastro in una struttura pubblica, ma avrebbero dovuto predisporla loro, urgentemente, in clinica». […] Ieri sono stati ricoverati altri tre intossicati da botulino, presumibilmente assunto dai panini del food truck sul lungomare di Diamante.
Sono quindici in tutto: tredici allettati all'Annunziata di Cosenza, di cui sei in rianimazione, e due in ospedali napoletani.