protesta dei dipendenti del new yorker sotto casa di anna wintour

"IL DIAVOLO VESTE PRADA MA AI LAVORATORI NADA" – OLTRE CENTO DIPENDENTI DEL “NEW YORKER” HANNO PROTESTATO SOTTO CASA DI ANNA WINTOUR: I LAVORATORI, AL GRIDO DI “NON SI VIVE DI SOLO PRESTIGIO”, HANNO MANIFESTATO PER GLI STIPENDI DA FAME DELLA CONDÉ NAST CHE NON GARANTISCONO UN TENORE DI VITA ACCETTABILE IN UNA CITTÀ COME NEW YORK -  E LA WINTOUR? ERA NEGLI HAMPTONS DOVE… - VIDEO

 

Da “La Stampa”

 

protesta dei dipendenti del new yorker sotto casa di anna wintour 1

«Il diavolo veste Prada, ma ai lavoratori nada»: con questo slogan, scritto nel caratteristico carattere tipografico dei titoli del New Yorker, oltre cento dipendenti del settimanale più intellettuale d' America hanno marciato sulla casa della direttrice Anna Wintour in un tranquillo isolato di Greenwich Village in una protesta per il lungo braccio di ferro che da due anni oppone la casa editrice Condé Nast ai lavoratori della quasi centenaria testata: giornalisti, correttori di bozze, fact-checker.

 

anna wintour

La marcia si è fermata davanti alla «townhouse» da mesi vuota della Wintour, che ha passato agli Hamptons i mesi del lockdown. «Non si vive di solo prestigio» era un altro dei cartelli innalzati dai manifestanti pronti a fornire cifre per dimostrare che, come per altri lavori del settore culturale, le retribuzioni non garantiscono un tenore di vita accettabile in una città come New York.

 

protesta dei dipendenti del new yorker sotto casa di anna wintour 6

I dipendenti del New Yorker sono organizzati in sindacato da quando due anni fa è cominciata la vertenza: in caso di sciopero la «News Guild» ha chiesto a tutti collaboratori di non consegnare i pezzi per impedire l' uscita della rivista.

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