benjamin netanyahu al jolani siria damasco

IN TREGUA FORZATA CON L’IRAN, CON GAZA RASA AL SUOLO, NETANYAHU AVEVA BISOGNO SOLO DI UN PRETESTO PER UNA NUOVA GUERRA – ISRAELE BOMBARDA IL PALAZZO PRESIDENZIALE E IL QUARTIER GENERALE MILITARE DI DAMASCO, IN SIRIA. LA SCUSA SONO I MASSACRI VERSO LA COMUNITÀ DEI DRUSI NELLA ZONA DI SUWEYDA, DOVE “BANDE DEL REGIME” DI AL JOLANI SONO INTERVENUTE PER SEDARE GLI SCONTRI TRA LA MINORANZA E I BEDUINI SUNNITI – I DRUSI FANNO PARTE DI UNA SETTA MUSULMANA PRESENTE ANCHE IN ISRAELE (MOLTI SONO CITTADINI DELLO STATO EBRAICO E IN QUANTO TALI SI ARRUOLANO NELL’ESERCITO) – ANCHE IN LIBANO ORA IL JIHADISTA RIPULITO, AL JOLANI, FA PAURA: POTREBBE VOLERSI RIPRENDERE BEIRUT…  - VIDEO: IL BOMBARDAMENTO IN DIRETTA TV

 

 

bombardamenti israeliani su damasco 4

SIRIA: ISRAELE HA ATTACCATO IL PALAZZO PRESIDENZIALE

(AGI) -  Israele ha attaccato il palazzo presidenziale di Damasco, noto come il "Palazzo del Popolo" e utilizzato dal presidente siriano Ahmed al-Shara. Lo riferisce l'agenzia di stampa Reuters, citando un testimone oculare. Gli attacchi sono stati confermati dal sito web di notizie siriano Kol HaBira, affiliato all'opposizione, il quale ha riferito che tre raid israeliani sono stati effettuati contro il palazzo presidenziale di Damasco.

 

SIRIA: IDF ATTACCA QUARTIERE GENERALE MILITARE A DAMASCO

 (AGI) - Nel contesto dei violenti scontri a Sweida ai danni dei drusi, Israele ha colpito il cancello d'ingresso del quartier generale militare siriano a Damasco, la capitale. A darne conferma sono le Forze di difesa israeliane (Idf), secondo quanto riferito da Ynet News.

 

DRUSI ISRAELE

"L'IDF continua a monitorare gli sviluppi e le attivita' contro i civili drusi nella Siria meridionale e, in conformita' con le direttive della leadership politica, gli attacchi nella regione sono preparati a diversi scenari", si legge nella dichiarazione ufficiale. Il portavoce dell'IDF ha precisato che l'obiettivo dell'attacco dell'Aeronautica Militare israeliana a Damasco era il cancello d'ingresso del complesso del quartier generale del regime siriano. Nel contempo, per il secondo giorno consecutivo, dei droni israeliani stanno attaccando Sweida, epicentro delle violenze tra drusi-beduini e forze governative siriane.

 

 

 

bombardamenti israeliani su damasco 3

 SIRIA: PREMIER NETANYAHU A DRUSI ISRAELIANI, "VI IMPLORO DI NON ATTRAVERSARE IL CONFINE"

(Agenzia_Nova) - Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha implorato la comunita' drusa israeliana, residente nei pressi delle alture del Golan, a non attraversare il confine con la Siria per cercare di portare aiuto ai "loro fratelli della comunita' dei drusi siriani".

 

Lo riferisce il quotidiano israeliano "Times of Israel", secondo cui Netanyahu ha ribadito in un videomessaggio l'impegno da parte delle Forze di difesa d'Israele (Idf) a proteggere la comunita' drusa in Siria "dalle bande del regime", riferendosi alle truppe dell'esercito di Damasco.

 

SCONTRI TRA DRUSI E BEDUINI NELLA REGIONE DI SUWAYDA IN SIRIA

"Miei concittadini, la situazione a Suweyda, nella Siria sudoccidentale, e' molto grave", ha affermato Netanyahu, precisando che "le Idf stanno lavorando, insieme all'Aeronautica israeliana per salvare i nostri fratelli drusi ed eliminare la minaccia a loro portata dall'esercito siriano". Il premier ha quindi invitato i cittadini a "tornare a casa" e a lasciare che "le Idf svolgano il loro lavoro".

 

SIRIA, ISRAELE COLPISCE FORZE ARMATE REGOLARI A SUWAYDA DOPO SCONTRI TRA DRUSI E BEDUINI SUNNITI

(Agenzia_Nova) - La provincia meridionale siriana di Suwayda e' tornata a essere teatro di scontri settari tra gruppi armati drusi e fazioni beduine sunnite locali, che hanno provocato centinaia di morti nelle ultime 48 ore.

 

benjamin netanyahu a washington foto lapresse

I combattimenti sono scoppiati domenica 13 luglio dopo che uomini armati beduini hanno aggredito e derubato un giovane druso a un posto di blocco improvvisato vicino ad Al Masmiyah.

 

Per rappresaglia, i combattenti drusi locali hanno arrestato diversi beduini, innescando una serie di rapimenti e scontri violenti. Da parte loro, i ministeri dell'Interno e della Difesa di Damasco hanno inviato le truppe dell'esercito regolare nella provincia del sud del Paese per sedare le tensioni scoppiate nella zona.

 

mohammed bin salman donald trump al jolani

A partire da ieri, inoltre, Israele ha iniziato ad attaccare diversi obiettivi delle forze armate regolari siriane a Suwayda, affermando di voler proteggere i drusi e prevenire l'eventuale radicamento di gruppi armati al confine settentrionale, compresi quelli appartenenti al nuovo governo instauratosi a Damasco dopo la caduta del regime di Bashar al Assad lo scorso dicembre.

 

In base a quanto riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), centro di monitoraggio con sede a Londra ma con una vasta rete di contatti sul territorio, almeno 116 persone sono morte nella provincia di Suwayda nelle ultime 48 ore, in particolare: 64 drusi, tra cui due bambini e due donne; e 52 tra beduini di Suwayda e membri del ministero della Difesa siriano e delle forze di sicurezza generali.

 

SE ORA BEIRUT TEME PIÙ DAMASCO DI ISRAELE

Estratto dell’articolo di Giordano Stabile per “la Stampa”

 

SCONTRI TRA DRUSI E BEDUINI NELLA REGIONE DI SUWAYDA IN SIRIA

«Avete Israele da una parte, l'Iran dall'altra, e ora la Siria: si sta rialzando così velocemente che se il Libano non si dà una mossa tornerà a essere una parte del Bilad al-Sham», cioè della Siria stessa, come viene definita in arabo classico.

 

A lanciare l'avvertimento è l'ambasciatore americano in Turchia, e inviato speciale di Donald Trump, Tom Barrak: «I siriani dicono che il Libano è la loro spiaggia», ha chiosato. I libanesi hanno preso le sue parole come una minaccia, vista la luna di miele fra Trump e il nuovo uomo forte siriano, Ahmed al-Sharaa, già conosciuto come Al-Joulani ai tempi della sua militanza in Al-Qaeda.

 

Abu Mohammad al Jolani

[…] A Beirut non si sono tranquillizzati. Il Libano è nato dopo secoli di travagliato dominio da parte di imperi sunniti, arabi e poi turchi, di spedizioni punitive che assediavano i monasteri arroccati sulle pareti delle montagne. È nato per il duplice intervento della Francia, nel 1860 e poi nel 1920. Il mandato francese lo divise dalla Siria, fino all'indipendenza nel 1943.

 

Ma lo spettro siriano aleggiava sempre. Con la guerra civile e il mandato della Lega araba le divisioni di Damasco si sono installate nella Valle della Bekaa fino al 2005, mentre Israele occupava il Sud. E i dirigenti siriani, che si chiamino Assad o Al-Sharaa, non dimenticano che il Bilad al-Sham, il "Paese di Damasco", si estendeva dalle coste del Mediterraneo alle valli dell'Eufrate e del Tigri,e a Sud fino al Golfo di Aqaba. La Grande Siria. Un sogno nel cassetto. Ma chissà, in questo mondo che cambia così in fretta.

 

siria fosse comuni con i cadaveri degli alawiti massacrati dai ribelli di al jolani 2

L'ambasciatore Barrak ha anche fatto capire che alla nuova Amministrazione Usa non importa della forma del futuro governo siriano, che sia una democrazia o un'autocrazia basata sull'ideologia jihadista e basata sulla sharia. Non appoggia una soluzione federale, nonostante le richieste degli alleati curdi nel Nord-Est. Mentre in Libano continuerà a premere perché Hezbollah consegni le sue armi all'esercito libanese, ma senza ultimatum. Per gli opinionisti sciiti non è un'opzione. Quelle armi servono a difendersi da un eventuale nuovo attacco di Israele. Ma anche «da parte della Siria».

DRUSI ISRAELE DRUSI ISRAELE

bombardamenti israeliani su damasco 2siria fosse comuni con i cadaveri degli alawiti massacrati dai ribelli di al jolani 1ANTONIO TAJANI CON AL JOLANI bombardamenti israeliani su damasco 1

Ultimi Dagoreport

pietrangelo buttafuoco phica.net fimmini

DAGOREPORT - FANNO SCANDALO L’AUDIO SOTTRATTO A RAOUL BOVA E IL SEXY-TAPE RUBATO A STEFANO DE MARTINO. SE NE ESCE CON AFFANNO LEGGENDO DI PHICA.NET E DELLA PAGINA FB “MIA MOGLIE”, INFARCITE DI COMMENTI SCORREGGIONI ANCHE PER IL PIÙ ZOZZO CESSO PUBBLICO - È IMPRESSIONANTE PERÒ, COME NEL CORSO DEL TEMPO, LA PERCEZIONE DELLA SESSUALITÀ DA PARTE DELLA MASCHIETUDINE, SIA CAMBIATA. QUANTO TEMPO È PASSATO DA SILVIO BERLUSCONI CHE AFFERMAVA CHE “LA PATONZA DEVE GIRARE”? - NESSUNO SOLLEVÒ IL SOPRACCIGLIO DELL’AMORALITÀ QUANDO NEL 2009 MONDADORI PUBBLICÒ UN LIBRO DI PIETRANGELO BUTTAFUOCO, DAL TITOLO “FIMMINI”, SOTTOTITOLO “AMMIRARLE, DECIFRARLE, SEDURLE”, IN CUI  L'ATTUALE PRESIDENTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA AFFERMAVA: “I FIANCHI MORBIDI, E CON QUESTI I SENI DELL’ORGOGLIO MAMMIFERO, SONO ESCHE ESIBITE PER LA RACCOLTA DI SPERMA” – CHISSÀ COSA NE PENSANO I MASCULI INFOIATI DI PHICA.NET DELLA SUA INTERPRETAZIONE DELL'ARCANO MONDO FEMMINILE: “LA DONNA NON VUOLE ESSERE COMPRESA, BENSÌ PRESA’’? - VIDEO

tiziana rocca giulio base venezia alberto barbera mollicone federico

CIAK, VENEZIA S'E' DESTRA! - IL MIGLIOR FILM (DA RIDERE O DA PIANGERE) ALLA MOSTRA DEL CINEMA L’HA SCODELLATO L’INARRESTABILE COPPIA DI POTERE GIULIO BASE E TIZIANA ROCCA SUL PALCO DELL’ITALIAN PAVILLION, SPAZIO FINANZIATO DAL MINISTERO DI GIULI E DA CINECITTÀ SPA DELLA CACCIAMANI - SI VIENE COSÌ A SAPERE CHE BASE, GIÀ A CAPO DEL FESTIVAL DI TORINO, È STATO NOMINATO, NELLA SORDINA AGOSTANA, DIRETTORE DEL FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO DI MADRID – DAL CANTO SUO, LA ROCCA SI È DATA DA FARE PER ALIMENTARE LA SUA RETE DI RELAZIONI INVENTANDOSI “FILMING ITALY VENICE AWARD” E DISTRIBUENDO PREMI ALLA QUALUNQUE, CON LA BENEDIZIONE DI MOLLICONE E ALBERTO BARBERA... - IL VIDEO-POMPA DEL TG1

gian marco chiocci giampaolo rossi alfredo mantovano giorgia meloni giovambattista giovanbattista fazzolari tg1

DAGOREPORT- CHE FRATELLI D’ITALIA, DOPO TRE ANNI DI PALAZZO CHIGI, NON SIA PIÙ IL PARTITO MONOLITICO NELLA SUA DEVOZIONE E OBBEDIENZA A GIORGIA MELONI È DIMOSTRATO DALL’ULTIMO SCAZZO NEL POLLAIO RAI TRA CHIOCCI E ROSSI - COL DIRETTORE DEL TG1 CHE SPUTTANA IN PIAZZA, CON APPOSITO COMUNICATO, I SUOI CONTATTI RISERVATI CON LA DUCETTA: ‘’NEI GIORNI SCORSI LA PREMIER MI HA SONDATO INFORMALMENTE PER CAPIRE UNA MIA EVENTUALE, FUTURA, DISPONIBILITÀ NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE” - CON MASSIMO CINISMO E MINIMO RISERBO, CHIOCCI AGGIUNGE: “UNA CHIACCHIERATA, COME TANTE ALTRE IN QUESTI MESI...” - S'AVANZA "FRATELLI SERPENTI", UN PARTITO VITTIMA CRESCENTE DI INTRIGHI DI POTERE, CHE VIVE SCHIZOFRENICAMENTE LA PROPRIA EGEMONIA COME SABOTAGGIO DEL CAMERATA RIVALE - DALLA NOMINA DI FOTI A MINISTRO AL MURO DI IGNAZIO LA RUSSA A PROTEZIONE DI SANTANCHÉ FINO AL SUO ENDORSEMENT PER MAURIZIO LUPI PER IL DOPO-SALA IN BARBA AL MELONIANO FIDANZA, DAGLI SCAZZI CROSETTO-MANTOVANO A LOLLOBRIGIDA “COMMISSARIATO”, DALLA NOMINA DI GIULI ALLO SCONTRO SCHILLACI-GEMMATO. ESSI': A VOLTE IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA….

antonio barbera giulio base monda buttafuoco borgonzoni mantovano

FLASH! – BIENNALE DELLE MIE BRAME: IL MANDATO DI ALBERTO BARBERA ALLA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA TERMINA FRA UN ANNO MA DA MESI SI SUSSEGUONO VOCI SULLE ASPIRAZIONI DI ANTONIO MONDA (SPONSOR MANTOVANO) E DI GIULIO BASE, SUPPORTATO DALLO STRANA COPPIA FORMATA DALLA SOTTOSEGRETARIA LEGHISTA LUCIA BORGONZONI E DA IGNAZIO LA RUSSA (GRAZIE ALLO STRETTO RAPPORTO CON FABRIZIO ROCCA, FRATELLO DI TIZIANA, MOGLIE DI BASE) - IL PRESIDENTE ‘’SARACENO’’ BUTTAFUOCO, CHE TREMA AL PENSIERO DI MONDA E BASE, NON VUOLE PERDERE LA RICONOSCIUTA COMPETENZA INTERNAZIONALE DI BARBERA E GLI HA OFFERTO UN RUOLO DI ‘’CONSULENTE SPECIALE’’. RISPOSTA: O DIRETTORE O NIENTE…

peter thiel narendra modi xi jinping donald trump

DAGOREPORT - IL VERTICE ANNUALE DELL'ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE DI SHANGHAI (SCO), SI AVVIA A DIVENTARE L’EVENTO POLITICO PIÙ CLAMOROSO DELL’ANNO - XI JINPING ATTENDE L’ARRIVO DEI LEADER DI OLTRE 20 PAESI PER ILLUSTRARE LA “VISIONE CINESE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE – ATTESI PUTIN, L’INDIANO MODI (PER LA PRIMA VOLTA IN CINA DOPO SETTE ANNI DI SCAZZI), IL BIELORUSSO LUKASHENKO, IL PAKISTANO SHARIF, L’IRANIANO PEZESHKIAN E IL TURCO ERDOGAN - SE DA UN LATO IL SUMMIT SCO RAPPRESENTA IL TRIONFO DEL DRAGONE, CHE È RIUSCITO A RICOMPATTARE MEZZO MONDO, DALL’INDIA AL BRASILE, MINACCIATO DALLA CLAVA DEL DAZISMO DI TRUMP, DALL’ALTRO ATTESTA IL MASSIMO FALLIMENTO DELL’IDIOTA DELLA CASA BIANCA – L’ANALISI SPIETATA DELL’EMINENZA NERA, PETER THIEL, A “THE DONALD”: "A COSA SONO SERVITI I TUOI AMOROSI SENSI CON PUTIN PER POI RITROVARTELO ALLA CORTE DI PECHINO? A COSA È SERVITO LO SFANCULAMENTO DELL’EUROPA, DAL DOPOGUERRA AD OGGI FEDELE VASSALLO AI PIEDI DEGLI STATI UNITI, CHE ORA È TENTATA, PER NON FINIRE TRAVOLTA DALLA RECESSIONE, DI RIAPRIRE IL CANALE DI AFFARI CON LA CINA, INDIA E I PAESI DEL BRICS?” – "DONALD, SEI AL BIVIO’’, HA CONCLUSO THIEL, "O SI FA UN’ALLEANZA CON LA CINA, MA A DETTAR LE CONDIZIONI SARÀ XI, OPPURE DEVI ALLEARTI CON L’EUROPA. UNA TERZA VIA NON C’È…”