valentine fluida wolf

“IL VOSTRO CULO VI PARLA” - INTERVISTA A VALENTINE IN ARTE “FLUIDA WOLF”, ATTIVISTA FEMMINISTA PRO SEX E ESPERTA DI SQUIRTING - LA SUA LEZIONE SUL SESSO ANALE: “CI VUOLE MASTURBAZIONE, PRELIMINARI E TANTA GRADUALITÀ. E NON BISOGNA DIMENTICARE PRESERVATIVI, LUBRIFICANTE E SEX TOYS SPECIFICI PER IL RETTO. SULL’ANILINGUS VI DICO CHE…”

GUIDA AL PIACERE ANALE

Elisabetta Ambrosi per Dagospia

 

Altro che sesso per “puttane, pervertiti, depravati o gay”. Il sesso anale è un’esperienza universale, per nulla contro natura, per nulla dolorosa o sporca. Tutti dovrebbero provarla, nonostante religione, educazione, cultura, e persino molti media, presentino la penetrazione da dietro come una deviazione dal sesso “normale”, quello eterosessuale con penetrazione della vagina da parte del pene.

 

“Persino i film porno sbagliano”, dice Valentine, alias Fluida Wolf, 33 anni, attivista femminista pro-sex, traduttrice (ha portato in Italia testi come Fica Potens di Diana J. Torres e Diventare Cagna di Itziar Ziga), ma anche grande esperta di squirting (eiaculazione femminile).

ELISABETTA AMBROSI

 

“È facile infatti vedere un attore che arriva e infila direttamente il pene nel buco, provocando una certa sofferenza, senza quei preliminari che sono invece indispensabili”. Proprio in questi giorni Fluida Wolf è in partenza per l’Anal Liberation Front, un tour di presentazione del libro-bibbia Guida al Piacere Anale per Lei (Odoya edizioni) della scrittrice femminista, educatrice su temi sessuali e regista di film pornografici Tristan Taormino. Tradotto e curato dalla stessa Wolf.

 

La prima parte del libro è dedicata ai falsi miti sul sesso anale. Quali sono?

Fin da piccole cresciamo con delle associazioni negative rispetto al sedere e alla penetrazione anale, che sarebbe appunto qualcosa di biasimevole, contro natura e soprattutto doloroso.

 

VALENTINE FLUIDA WOLF

Ecco, su questo voglio dire subito una cosa fondamentale: durante il sesso anale non bisogna assolutamente provare alcun dolore. Se accade, vuol che c’è qualcosa che non va e bisogna fermarsi. Il sesso anale non è un’operazione di “sfondamento”, richiede molto tempo, bisogna andare per gradi dilatando poco a poco, abituando i muscoli e il retto ad avere qualcosa dentro.

 

È vero che chi pratica molto sesso anale da anziano dovrà portare i pannoloni?

Sfatiamo anche questo mito, anzi ribaltiamolo proprio. Il nostro sedere ha dei muscoli che vengono chiamati in causa durante il sesso anale, in particolare gli sfinteri. Praticando sesso via retto li alleniamo alla contrazione e all’apertura. Quindi altro che prolasso, caso mai può esserci di aiuto.

 

Vogliamo passare a come, concretamente, si fa?

GUIDA AL PIACERE ANALE - VALENTINE FLUIDA WOLF

Prima mi faccia dire che la cosa fondamentale anche per il sesso anale è partire dal desiderio. Se non c’è desiderio è inutile sforzarsi, piuttosto è importante indagare il perché, corpo e mente devono andare d’accordo. L’altro aspetto chiave è la comunicazione. Taormino consiglia di parlare in un contesto non sessuale per avere un dialogo naturale e tranquillo, senza lo stress dell’imminente rapporto, e tirare fuori così le proprie paure e i timori. Attraverso la comunicazione si possono superare miti e tabù. A questo proposito vorrei un’altra credenza, quella per cui a dirigere il “gioco” sarebbe la parte attiva. Non è vero, chi riceve esprime le sue sensazioni e ciò che vorrebbe fare, l’altro segue.

VALENTINE FLUIDA WOLF

 

Venendo alla pratica: lei insiste molto sull’importanza del lubrificante.

Dal lubrificante secondo me non si può prescindere, anche perché a volte non ci accorgiamo che stiamo subendo piccole abrasioni che poi possono essere fastidiose. Ce ne sono vari tipi, a base di acqua o di silicone. Noi consigliamo il primo, perché il secondo rischia di rompere il preservativo.

 

Il preservativo, appunto. Gli uomini italiani non lo amano molto.

VALENTINE FLUIDA WOLF

Bisogna usarlo, a maggior ragione nel rapporto anale, perché è facile che nel retto si possano produrre lacerazioni che facilitano la trasmissione. E poi il preservativo protegge anche dalla materia fecale, che è materia di scarto. Vorrei sottolineare poi un’altra cosa importantissima: si gioca molto a passare dalla stimolazione manuale (o tramite pene) della vagina al sedere e viceversa. Ma mettere una mano nel retto e poi in vagina rappresenta un passaggio di batteri pazzesco. In questo senso, persino sui sex toys bisognerebbe usare un preservativo. Molto consigliati sono i guantini elastici. Oppure, almeno, cambiate mano!

 

È vero che bisogna fare sempre un clistere prima del rapporto?

No. Qui io la vedo esattamente come Taormino. Una buona igiene standard prima dell’atto è sufficiente. Se si va in bagno in maniera regolare la quantità di materia fecale che rimane nel retto è minima. Su questo invito a non fare drammi, fa parte un po’ del gioco e come dicevo usare il preservativo aiuta. Continui clisteri possono provocare uno squilibrio della flora batterica forte e soprattutto creano lacerazioni. Noi consigliamo di farne massimo uno al mese.

 

VALENTINE FLUIDA WOLF

Lei sostiene molto l’importanza della masturbazione anale.

Esatto, proprio come quella vaginale. È un modo fondamentale per conoscere il proprio corpo. È importante per capire cosa ci piace, quali sensazioni sono gradevoli per noi. Possiamo partire toccandoci l’ano ma anche il clitoride, massaggiandoci le chiappe, l’interno cosce, utilizzando un dildo per giocare, magari mentre vediamo un video stimolante.

 

Quali sono i sex toys giusti?

Un consiglio fondamentale, anche se i sex toys anali sono fatti quasi tutti così, è di utilizzare dildi o plug che abbiano una base allargata, perché mentre tutto quello che entra in vagina può essere espulso non accade così per il retto.

 

Nel libro c’è un capitolo sull’anilingus. Non se ne parla molto.

No, di sesso orale anale non si parla molto, invece può essere un buon riscaldamento: si stimola l’area anale succhiandola, facendo dei circoletti con la lingua, piccole pressioni. La preparazione, ripeto, è fondamentale, ci vuole calma, cura, amore.

 

Ma anche per la bocca serve il preservativo?

I rischi di trasmissione di malattie gravi esistono, purtroppo. Sarebbe utile utilizzare delle dighe dentali (dental dum), ma in Italia è difficilissimo trovarle. Io insegno a farle con pellicole per alimenti, condom non lubrificati o guanti di lattice. Poi certo, se si pratica sesso anale sempre all’interno di una relazione monogama il rischio è senz’altro ridotto.

VALENTINE FLUIDA WOLF

 

 

Infine, la penetrazione.

Consiglio di passare alla vera e propria penetrazione anale sopo dopo aver fatto un abbondante riscaldamento. Per iniziare, dovreste avere a disposizione preservativi, guanti, salviettine igieniche, lubrificante. E poi bisogna prendersi moltissimo tempo, la penetrazione è un processo lento e graduale.

 

Non c’è una posizione migliore di altre, l’importante invece è rilassarsi, respirare a fondo per non stringere i muscoli dello sfintere. Come ho detto per la masturbazione, stimolare la zona con le dita, la bocca o un vibratore fa affluire più sangue e rende la zona eccitata.

 

Il primo passo, poi, è quello di inserire un dito ben lubrificato e fermarsi. Solo con molta calma si proveranno a introdurre poi due o tre dita, e poi un dildo, se il/la partner è riscaldato/a e lo vuole. Per passare al pene occorre, questo lo devo dire agli uomini, che il pene sia ben eretto perché, se dentro la fica spesso si riesce a drizzare un pene semiduro, l’apertura dell’ano è invece molto stretta.

 

consigli sesso anale

E poi ci sono le pratiche forti, come il BDSM (Bondage Dominazione e SadoMasochismo). O il Fisting.

Taormina descrive tutte quelle pratiche che provocano sottomissione, costrizione, sadomasochismo o dolore. Una di questo è l’inserimento prolungato di un plug anale. Può sembrare una pratica dolorosa, invece ci sono persone che amano questa sensazione di riempimento e lo indossano per andare a fare la spesa o al lavoro. Sul fisting vorrei dire invece che non si tratta, come alcuni credono, di “un pugno nel culo”, ma di un inserimento sempre graduale della mano, che può essere anche aperta. Per questa pratica consiglio un guanto di lattice e di fare molta attenzione alle unghie.

 

In conclusione, ne vale la pena?

Certamente, l’ano è una zona erogena eccezionale. Io dico: ascoltate i vostri sederi, possono dire molto non solo sulla nostra voglia di fare sesso anale, ma anche sulla nostro salute.

VALENTINE FLUIDA WOLF

 

E un appello finale agli uomini, anche se il libro è rivolto soprattutto alle donne?

Non pensate che se vi piace il sesso anale allora siete necessariamente gay (come sei poi fosse un problema!). Non c’è nessuna connessione. Non vergognatevi e anzi fatelo, perché il sesso anale stimola anche la prostata. E a quanto mi dicono è una sensazione talmente piacevole da risultare quasi sconvolgente. Volete perdervela?

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”