odio social intolleranza

ITALIA SOTT'ODIO - NELL'ULTIMO ANNO, GLI UTENTI ITALIANI DI "X" HANNO PUBBLICATO OLTRE UN MILIONE DI MESSAGGI CONTRO LE MINORANZE, LE DONNE E I DISABILI - IL BERSAGLIO NUMERO UNO SONO LE DONNE, SEGUITE DAGLI EBREI, STANIERI, MUSULMANI, PERSONE AFFETTE DA DISABILITÀ E GLI OMOSESSUALI - A PREOCCUPARE È LA CRESCITA DI MESSAGGI NEGATIVI PROPRIO A RIDOSSO DI EPISODI DI CRONACA, COME IL 7 OTTOBRE (UN BOOM DI MESSAGGI CONTRO GLI EBREI), LA MORTE DI RAMY ELGAML (CONTRO I MUSULMANI) E I FEMMINICIDI - LA "MAPPA DELL'INTOLLERANZA" CREATA DA "VOX"  L’OSSERVATORIO ITALIANO SUI DIRITTI…

Estratto dell'articolo di Tiziana De Giorgio per "la Repubblica"

https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/03/13/news/mappa_odio_online_vox-424059526/

 

social media - odio e violenza

Più di un milione di messaggi d’odio in meno di un anno. Un’onda nera che avvelena la rete. Sempre più alta, dirompente e spietata contro gli ebrei e gli stranieri. Ma soprattutto contro le donne. Bersaglio numero uno di chi insulta attraverso i social, con Roma al primo posto per discorsi omofobi e antisemiti, Milano capitale di quelli xenofobi e misogini, dove a firmarli sono per buona parte donne stesse. È la nuova mappa dell’intolleranza di Vox, l’Osservatorio italiano sui diritti — ideato nove anni fa dalla Statale di Milano, l’università di Bari e la Sapienza di Roma — che fotografa l’odio online, geolocalizzando i luoghi dove si concentra.

 

Una radiografia realizzata anche con l’IA […] basata su quasi 2 milioni di post pubblicati su X fra gennaio e novembre 2024: […] Il 57% della marea di tweet sotto esame ha nutrito e drogato i social di contenuti negativi.

 

social media - odio e violenza

Una delle tendenze più rilevanti era attesa: la crescita esponenziale di insulti contro gli ebrei, obiettivo del 27% dei messaggi d’odio. Sono quadruplicati rispetto al 2022, spingendoli al secondo posto fra le sei categorie maggiormente prese di mira, seguiti nell’ordine da stranieri, musulmani, disabili e omosessuali. […] si legge nel dossier anticipato a Repubblica , che verrà presentato oggi con i ricercatori delle università di Milano e Bari, che hanno contribuito a questa edizione. Dalla guerra a Gaza in avanti, però, «c’è un cambiamento semantico nella costruzione dello stereotipo e non viene più odiato l’ebreo in quanto tale — viene sottolineato — ma il “sionista” percepito come aggressore, invasore e genocida».

social media - odio e violenza

 

[…] Contro l’Islam il picco più alto in assoluto c’è stato a ridosso del 24 novembre con la morte di Ramy al Corvetto. I tweet contro i migranti sono 124 mila in undici mesi, […]. Ma le più detestate in assoluto restano le donne, che incassano la metà dei messaggi con insulti feroci. Una media di oltre 51 mila tweet misogini al mese, 1.700 al giorno. Non solo si intensificano, registrando livelli altissimi a ridosso dei femminicidi, veri detonatori.

 

[…] l’odio per le donne sarebbe ormai così profondo da non avere più bisogno degli stereotipi femminili più classici che le vogliono inadatte per certi lavori o ruoli, oppure troppo emotive, insicure, isteriche.

boom di messaggi odio sui social quando fa troppo caldo

 

«Si è trasformato in odio puro, specialmente nell’intersezione fra categorie: l’intolleranza verso la donna straniera o ebrea è ancora più violenta. E in generale l’odio misogino oggi ha a che fare con la marginalizzazione, la discriminazione, l’esercizio del potere». A parlare è Silvia Brena: insieme a Marilisa D’Amico, prorettrice della Statale, ha fondato Vox, che dopo le regole restrittive di Elon Musk sui dati di X si è appoggiata all’agenzia “The Fool”, che li ha estratti pro bono sbloccando uno stop alla ricerca forzato.

 

odio social 3

Altro aspetto interessante, gli autori: fra chi scrive messaggi misogini cattivissimi, fanno notare, spuntano parecchie donne. Per metà degli odiatori non si può risalire al genere. Quelli verificati sono per il 60 per cento uomini, la maggioranza. Ma nel 40% dei casi la firma è di sesso opposto. Se da un lato l’aggressività al femminile, anche fisica, sta aumentando, come ci dicono le baby gang, dall’altro «vediamo questo fenomeno anche nelle questioni politiche o all’interno delle organizzazioni lavorative, donne che non solidarizzano con le altre donne — dice D’Amico — . Un altro aspetto della cultura patriarcale perché la sorellanza spezza il monopolio maschile ».  […]

odio social 6odio social 7antisocialodio social 5odio social 1

Ultimi Dagoreport

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”