
ANCHE FARE FIGLI È DIVENTATA UNA QUESTIONE POLITICA – UN ITALIANO SU DUE È FAVOREVOLE ALLA FECONDAZIONE ETEROLOGA (CHE PREVEDE UN DONATORE DI OVOCITI O SPERMATOZOI ESTERNO ALLA COPPIA). CONTRARI GLI ELETTORI DELLA LEGA (61,7%), MENTRE QUELLI DI FDI SONO SPACCATI – UN INTERVISTATO SU DUE CONDIVIDE LA SENTENZA DELLA CONSULTA SUL RICONOSCIMENTO DEI FIGLI DI DUE DONNE NATI DA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA: FAVOREVOLE SOPRATTUTTO CHI VOTA CENTROSINISTRA E FORZA ITALIA – ALESSANDRA GHISLERI: “CI SONO DUE SCHIERAMENTI OPPOSTI E COMPATTI A LIVELLO POLITICO: GLI ELETTORI DI LEGA (83%) E FDI (72,7%) NON CONDIVIDONO LA POSSIBILITÀ DI AMPLIARE ANCHE AGLI UOMINI L'OPPORTUNITÀ DI ESSERE ENTRAMBI PADRI...”
Estratto dell’articolo di Alessandra Ghisleri per “la Stampa”
FIGLI CON DUE MADRI - FECONDAZIONE ASSISTITA
Un italiano su due è favorevole alla fecondazione eterologa (54,7%). In molti vedono in questa procedura - in cui gameti, ovociti e/o spermatozoi non provengono dalla coppia, ma da un donatore esterno - una possibilità per coronare il sogno di avere figli. I più favorevoli risultano coloro che hanno un'età tra i 25 e i 44 anni (61,4%), insieme a chi è tra i 45 e i 64 anni (57%).
Permangono delle forti resistenze espresse tra gli elettori della Lega (61,7%), mentre dei dubbi spaccano i sostenitori di Fratelli d'Italia che si dividono tra favorevoli (43,9%) e contrari (47,2%) sollevando questioni etiche e giuridiche.
sondaggio only numbers sulla fecondazione eterologa - la stampa
Una sentenza della Consulta, definita storica per il riconoscimento dei figli di due donne nati da procreazione medicalmente assistita, ha stabilito che è incostituzionale vietare il riconoscimento di un figlio, nato in Italia grazie a questa tecnica praticata all'estero, da parte di entrambe le madri di una coppia omosessuale. I bambini nati in queste circostanze avranno quindi la possibilità di avere due madri e potranno essere iscritti all'anagrafe come figli di entrambe.
Secondo il sondaggio realizzato da Only Numbers per la trasmissione Porta a Porta, questa sentenza piace a un cittadino su due (48%) e trova riscontro soprattutto tra le file delle opposizioni a cui si affianca anche un elettore su due di Forza Italia (50%).
Sebbene sembra che ci sia una crescente accettazione delle famiglie omogenitoriali, in Italia persistono ancora differenze significative tra le coppie lesbiche e gay, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento legale e la genitorialità. Il 45,6% degli italiani, infatti, non sarebbe d'accordo alla bigenitorialità estesa alle coppie gay.
Le donne (45,2%) e i giovani tendono ad essere i più favorevoli (62,2%) rispetto agli uomini (37,8%) e a chi è più avanti negli anni (33,8%).
[...] le opinioni espresse nel sondaggio generano due schieramenti opposti e compatti a livello politico: gli elettori dei partiti di governo - in particolare Lega (83%) e Fratelli d'Italia (72,7%) - non condividono la possibilità di ampliare anche agli uomini l'opportunità di essere entrambi padri, mentre le opposizioni, con varie sfumature, rimangono favorevoli all'apertura anche alle coppie omosessuali maschili.
sondaggio only numbers sulla fecondazione eterologa - la stampa
Il riconoscimento legale e la genitorialità di due padri viene spesso visto come un "cavallo di Troia" per la legalizzazione della gestazione per altri (Gpa) in Italia, cosa a cui il governo si oppone con forza. Di fatto il centro destra italiano non si oppone necessariamente alla dignità delle persone omosessuali, tuttavia si è sempre dimostrato fortemente contrario all'estensione del concetto di famiglia e genitorialità oltre il modello uomo-donna.
Questo archetipo è ritenuto, dalla maggioranza di queste forze politiche, il più idoneo per garantire lo sviluppo armonioso di un bambino. E infatti, anche sulla possibilità che una donna single possa accedere da sola alla procreazione medicalmente assistita, i partiti dell'esecutivo, con un importante picco tra i sostenitori di Forza Italia (65,3%), condividono in maggioranza una seconda sentenza della Consulta - articolo 5 della legge 40 del 2004 - che non permetterebbe alla donna di concepire un figlio in un contesto che, almeno a priori, escluda la figura del padre.
coppie gay davanti a san pietro
Sulla posizione diametralmente opposta, si polarizzano tutti gli elettorati dei partiti delle opposizioni con una media intorno al 50%. In Italia, le madri single sono più numerose rispetto ai padri single, con un incremento significativo dei nuclei monogenitoriali femminili negli ultimi anni.
Secondo i dati Istat del 2023 le famiglie con un unico genitore sono intorno ai 3 milioni di cui la netta maggioranza (81,9%) è costituita da madri sole con figli. È necessario ricordare che, soprattutto le più giovani tra loro, devono affrontare delle sfide molto importanti per una loro presenza inferiore nel mercato del lavoro rispetto ai padri single e quindi con un rischio maggiore di povertà.
Nel 2024, infatti, solo poco più della metà delle madri single in questa fascia di età risultava occupata, collocandole tra le categorie più vulnerabili economicamente (Istat). Le difficoltà economiche e sociali delle madri single sono accentuate dalla mancanza di supporto adeguato e dalla persistente disuguaglianza di genere nel mercato del lavoro.
Gli italiani sulla fecondazione assistita stanno cominciando a cambiare la loro opinione tra aperture etiche e pregiudizi culturali. Tuttavia, oggi la sfida è integrare il progresso scientifico, i diritti dei singoli e la sensibilità sociale. Una riflessione che coinvolge la visione stessa della famiglia e della genitorialità. [...]
manifestazione per le coppie omogenitoriali a milano, piazza della scala 4
coppie gay e lesbiche 4
coppie gay e lesbiche 3
elly schlein manifestazione per le coppie omogenitoriali a milano, piazza della scala 5