
LO STATO ITALIANO HA FINANZIATO IL KILLER CAZZARO – “OPEN” HA SCOPERTO CHE FRANCIS KAUFMANN, L’AMERICANO ARRESTATO IN GRECIA PER L’OMICIDIO DELLA COMPAGNA E DELLA FIGLIA TROVATE MORTE A VILLA PAMPHILI, NEL 2020 HA OTTENUTO 863 MILA EURO DI FONDI PUBBLICI DEL TAX CREDIT PER UN SUO FILM SU ROMA MAI REALIZZATO – IL DECRETO È FIRMATO DALLA DIREZIONE CINEMA DEL MINISTERO ALLORA GUIDATO DA FRANCESCHINI, DURANTE IL GOVERNO CONTE – PER AVERE I FONDI LO PSEUDO REGISTA 46ENNE AVEVA FORNITO DOCUMENTI FALSI, A NOME REXAL FORD, E AVEVA INVENTATO LA CASA DI PRODUZIONE – MA ERA COSÌ FACILE OTTENERE SOLDI DAL MINISTERO? CHI DOVEVA CONTROLLARE NON L’HA FATTO?
Estratto dell’articolo di Franco Bechis per www.open.online
il passaporto Rexal Ford - Francis Kaufmann
Il decreto ha il numero 2872 e porta la firma di Nicola Borrelli, allora direttore generale cinema e audiovisivo del Ministero dei beni culturali guidato da Dario Franceschini nel governo Giuseppe Conte bis. La data è del 27 novembre 2020, e fra i tanti beneficiari concede un tax credit di 863.595,90 euro alla produzione del film Stelle della Notte del regista Rexal Ford.
Lo Stato italiano, dunque, ha accettato di finanziare con il tax credit ministeriale il misterioso uomo di Villa Pamphili, indagato oggi per il possibile assassinio della compagna di origine russa, Anastasia Trofimova e della loro bambina Andromeda [...]
Rexal Ford, finto regista cinematografico è infatti una delle false identità assunte da Francis Kaufmann, arrestato in Grecia e in attesa di essere estradato in Italia per essere interrogato su quei due delitti.
La novità, dunque, è che il film dei sogni di Kaufmann-Rexal Ford, quel Stelle della notte, non era solo immaginato in questi mesi come hanno raccontato le cronache. E nemmeno una fantasia quella del tax credit. Perché quello strumento di aiuto finanziario al cinema era già stato attivato 5 anni fa.
Il progetto è stato presentato da una società di produzione internazionale di Malta, la Tintagel Films Llc, che è appunto quella che si è inventato Kaufmann con la falsa identità di Rexal Ford. Al ministero ha inviato un progetto definito del film, la necessaria revisione contabile dei costi sostenuti, la richiesta di finanziamento e il suo passaporto americano. Che oggi sappiamo falso: è lo stesso diffuso dalla trasmissione tv Chi l’ha visto?
Per avere l’ok della direzione cinema del ministero Kaufmann si è fatto assistere da un co-produttore italiano, questo sì realmente esistente: è la società Coevolutions con sede a Roma e a presentare la domanda è stato il titolare, Marco Perotti.
Rexal Ford - Francis Kaufmann fermato dalla polizia a roma con il braccio la bambina
Nel piano c’era scritto che il tax credit sarebbe stato utilizzato l’anno successivo, nel 2021. Da verifiche fatte da Open con il ministero in realtà la domanda definitiva è stata presentata nel 2023, utilizzando anche un buco nella vecchia normativa: le opere internazionali avevano accesso al tax credit senza obbligo di depositare copia del materiale già girato del film per dare prova tangibile dei costi di produzione.
Secondo quanto risulta ad Open una volta ottenuto il via libera definitivo dal ministero, il tax credit è stato effettivamente utilizzato perché risulta una cessione del credito in banca dopo regolare istruttoria dell’istituto di credito. Ora il ministero potrebbe revocare il credito e chiedere indietro tutti i crediti concessi.
locandine di film mai realizzati millantati da Rexal Ford - Francis Kaufmann
REXAL FORD - CHARLES FRANCIS KAUFMANN
ARRESTO DI REXAL FORD - Francis Kaufmann - SKIATHOS GRECIA
LA DONNA TROVATA MORTA A VILLA PAMPHILI CON REXAL FORD - Francis Kaufmann - FOTO CHI LHA VISTO
ULTIMA FOTO DI REXAL FORD - Francis Kaufmann CON LA BAMBINA
ARRESTO DI REXAL FORD – Francis Kaufmann – SKIATHOS GRECIA
Rexal Ford - Francis Kaufmann