jasmine carrisi

“IL GOSSIP SUI MIEI GENITORI? NON L’HO VISSUTA BENISSIMO” – JASMINE CARRISI, FIGLIA DI AL BANO E LOREDANA LECCISO, NE APPROFITTA PER TIRARE LE ORECCHIE AI GENITORI: “MI PESAVA VEDERE COPERTINE O NOTIZIE IN TV A VOLTE ESAGERATE. AVREI PREFERITO CHE NON CIRCOLASSE NULLA. MI HA FORMATO, MA DA FIGLIA NON È BELLO VEDERE CERTE COSE. ROMINA POWER? NON LA FREQUENTO” – “IL FIDANZATO? NON C’È. RITOCCHINI? SOLO IL FILLER ALLE LABBRA…”

Estratto dell'articolo di Renato Franco per www.corriere.it

 

jasmine carrisi 4

Figlia di Al Bano e di Loredana Lecciso, più di 200mila follower su TikTok, più di 100mila su Instagram, 22 anni. Jasmine Carrisi, chissà come mai, sogna di fare la cantante. Sorride: «Mio papà si meravigliava quando dicevo che volevo fare la cantante, ma dopo tutti i suoi concerti che mi ha portato a vedere...». […]

 

Cosa ha imparato ai concerti di suo padre?

«Mi fa effetto vedere la gente entrare in contatto sincero con lui, i fan che si infilano a forza in camerino per le foto, c’è una fusione tra lui e il pubblico che si percepisce subito».

 

loredana lecciso al bano jasmine carrisi

C’è sempre una fase della vita in cui i figli si vergognano dei genitori, a lei è successo?

«Non porto un nome facile, non ho un genitore qualunque: vergognata mai, ma il peso l’ho sentito, quello sì».

 

Fare la cantante non aiuta, l’inevitabile paragone, la figlia di...

«In realtà sento la responsabilità perché penso che in ogni modo io mi esponga in quel momento sto esponendo anche la mia famiglia. Ma non lo sento come un peso in modo negativo, i paragoni con lui sono forzati, so che la mia musica è completamente diversa dalla sua».

[…]

 

I suoi genitori l’hanno ostacolata? Non le hanno detto, lascia perdere la musica, non è il caso...

«Finché frequentavo il liceo mi hanno sempre tenuta fuori, io volevo iniziare da piccola, ma loro mi dicevano di aspettare, che dovevo capire se era una vera passione. La frase che mi ripetevano era una: quando sarai maggiorenne vediamo se ne sarai ancora convinta. Mi hanno ostacolato per tutelarmi».

jasmine carrisi 2

 

I suoi genitori sono stati spesso al centro del gossip, da figlia come l’ha vissuta?

«Non l’ho vissuta benissimo, mi pesava vedere i titoli di giornale, le copertine o le notizie in tv a volte esagerate. Mi faceva strano che tutti sapessero o presumessero di sapere quello che succedeva in casa. È sempre stato così fin da quando ero piccola, poi ci fai l’abitudine».

 

Dovevano essere più riservati?

«Avrei preferito che non circolasse nulla. Mi ha sicuramente formato, mettiamola così, ma da figlia non è bello vedere certe cose».

 

Una famiglia tipo squadra di calcio: Al Bano e Romina hanno tre figli, Al Bano e Loredana due, Loredana una con il compagno precedente...

«Siamo tanti, ma non c’è la concezione di Natale da famiglia allargata, quelle cose tipo le vacanze tutte insieme. Con gli altri miei fratelli ci viviamo in momenti diversi, anche perché abitiamo in posti diversi, siamo tutti sparsi».

jasmine carrisi 3

 

Vede anche Romina Power?

«No, con lei non ho rapporti».

[…]

Sa qual è la prima ricerca su Google su di lei?

«Ho paura».

Tranquilla. Il fidanzato.

«Non c’è».

 

Chiedono anche dei suoi ritocchi...

«Il filler alla labbra e basta».

Con che modelli è cresciuta?

«Justin Bieber è stato il mio idolo, avevo poster ovunque, vedevo tutti i documentari su di lui; grazie a lui ho praticamente imparato l’inglese. E poi mi piaceva molto Ariana Grande».

 

E invece tra dieci anni dove si immagina?

«Spero di essere laureata. Sto studiando comunicazione online, ma me la sto prendendo con calma... E spero di lavorare, magari in televisione, e di aver fatto progressi musicalmente, di avere un mio seguito».

jasmine carrisi 1

 

È un’epoca in cui si predica l’accettazione del proprio corpo, ma sui social il continuo ricorso ai filtri non fa apparire per quello che si è...

«La gente ormai lo capisce che si mette in mostra solo la parte più bella... Non sono contro i filtri o le applicazioni che ti modificano la faccia e ti fanno sembrare perfetta, però bisogna essere consapevoli che i filtri esistono e che tutto quello che si vede sui social è finto».

jasmine carrisi 2jasmine carrisi 4jasmine carrisi foto di bacco (3)jasmine carrisijasmine carrisi 2jasmine carrisi 3jasmine carrisi 1jasmine carrisi e al banojasmine carrisi 8jasmine carrisi 9jasmine carrisi 7jasmine carrisi 11jasmine carrisi 10jasmine carrisi 6jasmine carrisi 4jasmine carrisi 3

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…