jessica landon

SOTTO A CHI VODKA! – IL TERRIBILE RACCONTO DI JESSICA LANDON, EX MODELLA DI PLAYBOY CHE BEVEVA VODKA 24 ORE AL GIORNO: “VOMITAVO SANGUE MA ERA L’UNICA COSA CHE POTEVA ALLEVIARMI DALL’ANSIA E DALLA VERGOGNA. ERO COSÌ DEBOLE CHE SONO FINITA PER CADERE SOPRA LA RINGHIERA DI UNA SCALA ATTERRANDO SULLA TESTA”–5 GIORNI DOPO LA DISINTOSSICAZIONE, HA INIZIATO AD AVERE CONVULSIONI E I MEDICI L’HANNO RIACCIUFFATA PER I CAPELLI, MA DOPO DUE MESI… – FOTO CHOC

 

DAGONEWS

 

jessica landon in ospedale 3

Jessica Landon ha 37 anni, vive in California e di lavoro adesso aiuta le altre persone a disintossicarsi. È sobria da 5 anni e mezzo, ma ha dovuto combattere per anni con la dipendenza dall’alcol. Una dipendenza che l’ha avvicinata alla morte in più di un’occasione. Jessica si è trasferita a Los Angeles quando aveva 19 anni, portando con sé il sogno di diventare attrice e modella. Per un po’ di tempo ci era riuscita, arrivando persino alla Playboy mansion di Hugh Hefner. Ma durò poco. Presto iniziò a bere pesantemente. All’età di 26 anni, il suo problema era tale che doveva avere sempre con sé una bottiglietta piena di vodka.

 

jessica landon alla playboy mansion di hugh hefner

In pratica, Jessica doveva bere a flusso continuo, 24 ore al giorno. Più di una volta ha provato a uscire dal tunnel, finché un giorno finì in ospedale per una caduta che le aveva causato un’emorragia cerebrale “grande come una palla da baseball”. L’emorragia doveva essere drenata, ma prima di farlo Jessica sarebbe dovuta essere pulita dall’alcol, altrimenti il suo corpo non avrebbe retto all’intervento. Cinque giorni dopo, Jessica era praticamente pulita, e iniziò ad avere convulsioni che portarono i medici a un intervento chirurgico al cervello d’emergenza. I dottori furono molto sorpresi quando la videro riprendersi dopo un periodo di riabilitazione. Eppure, due mesi dopo, la ragazza cadde di nuovo nel vortice.

la pelle di jessica landon

 

jessica landon 1

Nel 2014 il momento più buio. Fu ricoverata di nuovo per un’infezione da stafilococco e insufficienza renale: aveva trascorso l’ultimo mese sola in casa in mezzo alla spazzatura, con la bottiglia sempre a fianco: “Mi sdraiavo e bevevo fino alla morte. Ero troppo debole per usare il bagno e rimanevo lì, sul pavimento, a urinare e defecare su me stessa finché l’acido nelle mie urine non si stava mangiando la pelle dei miei fianchi e del coccige, e alla fine ha causato un’infezione nel sangue”. I medici, di nuovo, la riacciuffano per i capelli, ma a quel punto Jessica decide di dire basta. Adesso è sobria da 5 anni e mezzo e ha deciso di dedicare la sua vita aiutando gli altri.

 

jessica landon in ospedale 1jessica landon in ospedale

In un’intervista al tabloid britannico Daily Mail, Jessica ha raccontato la sua esperienza. “Raramente bevevo in pubblico, mi vergognavo. La vodka era la mia medicina magica, l'unica cosa che mi alleviava dall’ansia, dal panico e dalla vergogna che provavo dentro." Jessica era stata molestata all’età di cinque anni da una babysitter e crede che quell’esperienza abbia contribuito alla formazione della sua dipendenza. "Come molti bambini, sentivo di aver fatto qualcosa per causare quegli abusi, che in qualche modo fosse stata colpa mia”.

 

jessica landon

"All’inizio del 2013 – racconta ancora - ho incontrato una donna che mi ha permesso di rimanere temporaneamente nella sua soffitta, e sono rimasta in soffitta a bere 24 ore al giorno. Ho trascorso un mese in prigione, ma quando mi hanno rilasciato è ricominciata la solita solfa. Quando sono andata in ospedale per l’infezione da stafilococco pesavo 78 chili e i miei organi stavano cedendo. Lì ho toccato il mio fondo ed è lì che tutto è cambiato”

jessica landon in ospedale 2jessica landon con la famigliajessica landon con il fidanzato matthew

 

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