il delitto di ponte sisto

"L'HA FINITO A CALCI E PUGNI" – PER L’OMICIDIO DI PONTE SISTO DEL 38ENNE EMANUEL STOICA UN TESTIMONE INCHIODA MASSIMO GALIOTO, PUNKABBESTIA DI 45 ANNI, GIÀ ACCUSATO DI AVER UCCISO NEL 2016 LO STUDENTE AMERICANO BEAU SOLOMON: “DOPO IL PESTAGGIO SI È ALLONTANATO. POI È TORNATO A PRENDERE IL CANE CHE CONTINUAVA AD AZZANNARE QUELL'UOMO” – I GENITORI DEL 19ENNE AMERICANO: “HA MENTITO. È STATO LUI A UCCIDERE NOSTRO FIGLIO”

Francesco Salvatore e Maria Elena Vincenzi per "la Repubblica"

 

il delitto di ponte sisto

«Stavo correndo sotto al Lungotevere. A una trentina di metri da Ponte Sisto mi sono fermato per prendere fiato. Dall' altra parte del fiume, dove ci sono una serie di accampamenti di senza fissa dimora, un uomo siede sull' argine.

Alle sue spalle arriva una persona vestita di nero, in maglietta e pantaloni, con un grosso cane bianco.

 

Prende la vittima per il collo e lo butta a terra. Gli tira calci in faccia, poi lo prende a pugni. Il suo cane gli dà una mano con il pestaggio e lo morde alla gambe».

il delitto di ponte sisto

B.V., 21 anni, ha assistito a tutta la scena dell' omicidio avvenuto giovedì sera a Ponte Sisto. Un crimine per il quale hanno fermato Massimo Galioto, punkabbestia di 45 anni, già accusato di aver ucciso nel 2016 lo studente americano Beau Solomon.

 

La procura aveva chiesto per Galioto l' ergastolo, ma a giugno dello scorso anno la corte d' Assise lo ha assolto. Giovedì sera, però, Galioto era in carcere. Ancora una volta accusato di omicidio. Lui, parlando col suo avvocato, Michele Vincelli, che ieri lo ha visitato a Regina Coeli ha negato tutto: «Ho lasciato degli amici - ha detto - sono sceso sotto al ponte con il cane e ho visto da lontano un gruppo di gente.

 

il delitto di ponte sisto

C' era un uomo a terra e a quel punto mi sono avvicinato, aveva ferite sul volto: ho cercato di sollecitarlo e non rispondeva, era già morto. È a quel punto che mi sono allontanato e sono stato fermato sulle scale. Se cercano vedranno che alcuni testimoni potranno confermare questa versione » . Oggi, oltre all' autopsia sulla vittima, Emanuel Stoica di 38 anni, ci sarà il suo interrogatorio di garanzia.

 

il delitto di ponte sisto

Ma gli investigatori sono convinti che sia lui. Ci sono molti testimoni che lo hanno riconosciuto e diversi video girati con i cellulari che lo inchioderebbero. Per di più, giovedì, al momento del fermo Galioto aveva le mani piene di escoriazioni.

 

A guardare quel drammatico spettacolo erano in molti. « C' era qualche ciclista che si è fermato intorno a me - riprende il giovane testimone - dall' altro lato del fiume. Qualcuno ha tirato un paio di strilli per far smettere quell' uomo. Solo allora, allarmato, l' assassino si è mosso verso il ponte. Il cane è rimasto lì, a mutilare quel poveretto steso a terra. È stato allora che il padrone ha deciso di tornare e di sferrare altri calci, altri pugni in faccia. Ogni colpo faceva sobbalzare il corpo steso a terra.

massimo galioto

 

Mi ha colpito il fatto la vittima non abbia mai nemmeno provato a proteggersi il viso. A un certo punto, ho avuto la netta sensazione che gli ultimi due pestoni gli stessero togliendo la vita ».

 

L'aggressore, a quel punto, ha salito le scale per andarsene. « Io ho detto ai presenti di chiamare soccorsi e ho iniziato a correre. Volevo provare a bloccare l' assassino. Ho cercato di coinvolgere le altre persone, ma nessuno mi ha seguito. Salendo le scale due a due sono riuscito ad arrivare sopra al ponte.

L' assassino mi veniva incontro.

 

massimo galioto con la fidanzata alessia

Ho chiamato il 113. Da lontano ho visto quell' uomo arrivare a piazza Trilussa e lavare il cane nella fontana per pulirlo dal sangue. Poi ha raggiunto un gruppo di amici che stavano lì, sui gradini».

 

Intanto, intorno alla vittima, si era radunato un gruppetto di persone. « I soccorsi ci hanno messo un po' ad arrivare e così due persone hanno cercato di soccorrere l' uomo steso a terra. Dopo poco, l' aggressore è risceso e, da qualche metro di distanza, si è messo a guardare la scena. Ho avuto l' impressione che volesse godersi lo spettacolo che aveva creato, il suo palcoscenico. È rimasto lì, a distanza, fino all' arrivo della polizia. Poi è salito a Ponte Sisto e ha continuato a guardare, dall' alto.

 

BEAU SOLOMON

Mi è parso di rivivere scene del film Joker. Finalmente, dopo venti minuti, è arrivata un' ambulanza: il personale ha provato a rianimare la vittima. Invano. Poco dopo ho saputo che l' assassino era stato preso. Ma ieri notte non ho chiuso occhio, è stato terribile. Io non sono stato sentito dalla polizia. Ma se me lo chiedessero, sì, saprei riconoscerlo tra mille».

 

 

2. "Ha sempre mentito È stato lui a uccidere nostro figlio"

Francesco Salvatore per "la Repubblica"

beau solomon

 

«Ha sempre mentito, siamo convinti che sia implicato nella morte di nostro figlio. Di sicuro stava sulla banchina. E soprattutto gli urlato contro due volte " ti ammazzo" » .

A parlare sono Nick e Jodie Solomon, genitori di Beau, lo studente 19enne americano morto annegato nel Tevere quattro anni fa, dopo essere stato spinto sotto Ponte Garibaldi da qualcuno.

 

Quel qualcuno era stato individuato in Massimo Galioto il 45enne arrestato ieri per l' omicidio di Emanuel Stoica - processato e poi assolto dall' accusa di omicidio perché il fatto non sussiste. Ieri l' avvocato Giuseppe Zanalda, che in Italia assiste i genitori di Solomon nel processo in cui sono parte civile, e che comincerà a ottobre, ha scritto loro una email per metterli al corrente. Per raccontargli che Galioto, la persona imputata della morte del figlio, era di nuovo in manette.

 

massimo galioto e alessia

« Questo nuovo arresto non fa che confermare le ipotesi che aveva la procura, e che ovviamente noi abbiamo sempre sposato » , spiegano Nick e Jodie. Dalla loro casa a Spring Green, nel Wisconsin, al centro degli Stati Uniti, hanno letto gli articoli di giornale sul nuovo arresto del punkabbestia. «Galioto non era stato arrestato per caso. Siamo colpiti e amareggiati dal fatto che sia stato assolto durante il processo di primo grado» .

massimo galioto

 

Mista all' amarezza, però, dalle loro parole traspare anche un briciolo di speranza.

«Ora speriamo solo di aver giustizia in appello. Non sappiamo che connessione possa avere questa vicenda nel processo sulla morte di Beau. Ma siamo convinti che Galioto sia implicato nella sua morte. Gli atti processuali dimostrano che di sicuro era sul luogo del delitto. La banchina da dove nostro figlio è stato spinto. E soprattutto che gli ha urlato due volte "ti ammazzo"».

 

Il processo in Corte d' assise d' appello è fissato a ottobre. « La famiglia di Solomon chiede che venga fatta giustizia - ha spiegato l' avvocato Zanalda - il nuovo episodio che coinvolge Galioto conferma la sua attitudine pericolosa e ci auguriamo che nel processo di appello venga riconosciuto che lui non era estraneo ai fatti, così come affermato da almeno due testimoni. Resta scandaloso il fatto che nel centro di Roma persista una situazione di degrado e violenza dove continuano ad avvenire episodi di questo genere».

massimo galioto massimo galiotoBEAU SOLOMONbeau solomon ritrovato lungo il teverebeau solomon con la famigliaBEAU SOLOMONBEAU SOLOMON 3BEAU SOLOMON 3BEAU SOLOMON 1beau solomon beau solomon e gli accampamenti sul teverebeau solomon e gli accampamenti sul teveremassimo galioto come giocoliere

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)