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L’UCRAINA È PERDUTA: CON LO STOP DEGLI AIUTI AMERICANI, KIEV NON POTRÀ PIÙ DIFENDERE I CIVILI DAGLI ATTACCHI RUSSI – MISSILI E MUNIZIONI GIÀ ARRIVATE IN POLONIA PER ESSERE TRASFERITI SONO STATI BLOCCATI: CI SONO ALMENO DUE DOZZINE DI MISSILI PATRIOT, SISTEMI DI DIFESA AEREA STINGER, MISSILI HELLFIRE E AIM – PERCHÉ PROPRIO ORA? TRUMP SEMBRA VOLER COSTRINGERE ZELENSKY ALLA RESA: GLI ATTACCHI MISSILISTICI, GIÀ IN CRESCITA NELLE ULTIME SETTIMANE, AUMENTERANNO ANCORA, E CON ESSI LE VITTIME CIVILI…

VLADIMIR PUTIN E DONALD TRUMP AL G20 DI OSAKA, IN GIAPPONE, NEL 2019

WSJ, MISSILI E ANTIAEREA USA PER KIEV BLOCCATI IN POLONIA

(ANSA) - Dopo che il Pentagono ha deciso di interrompere l'invio di forniture di missili e munizioni che aveva promesso all'Ucraina, anche le armi statunitensi già arrivate in Polonia e dirette verso l'Ucraina sono state bloccate.

 

Lo scrive il Wall Street Journal citando funzionari dell'amministrazione Trump e del Congresso. Secondo il giornale Usa, le forniture bloccate in Polonia comprendono oltre due dozzine di missili PAC-3 Patriot, più di due dozzine di sistemi di difesa aerea Stinger, missili aria-terra Hellfire e oltre 90 missili aria-aria AIM destinati all'uso con i caccia F-16 dell'Ucraina.

 

putin trump

Senza protezione del cielo civili a rischio Kiev dovrà scegliere chi proteggere

Estratto dell’articolo di Monica Perosino per “La Stampa”

 

Il primo effetto della decisione di Donald Trump di interrompere le forniture a Kyiv è simbolico. Molti soldati sulla linea del fronte che per oltre tre anni hanno indossato la toppa con la bandiera americana sulla divisa, se la sono strappata via: «Pensavamo agli Stati Uniti come ad alleati, da tempo abbiamo capito che non è più così», dice Tuman, ricognitore dispiegato a Pokrovsk.

 

zelensky vertice nato

La rabbia, la delusione, la paura sono soprattutto per chi resta a casa: «Le prime vittime di questa decisione saranno i civili, le nostre famiglie, le nostre città». Mentre la Russia continua a segnare record nella "classifica" degli attacchi […], fra le forniture bloccate da Trump figurano soprattutto i sistemi di difesa aerea e d'artiglieria Patriot, armi considerate fondamentali per proteggere la popolazione civile su larga scala.

 

Stop anche alle munizioni di alta precisione, strumenti che hanno consentito all'Ucraina di reggere all'impatto degli incessanti bombardamenti. Nella lista 100 missili Hellfire, 250 sistemi GMLRS a guida di precisione, migliaia di colpi d'artiglieria Howitzer, missili aria-aria e aria-terra (tra cui Stinger e AIM), munizionamento per F-16, lanciagranate.

 

STRETTA DI MANO TRA ZELENSKY E TRUMP AL VERTICE NATO DELL'AJA

Quella annunciata è la seconda interruzione decisa da Trump. La prima, risalente a marzo, era durata una settimana, appena dopo lo scontro con Zelensky nello Studio Ovale.

 

All'epoca, gli analisti avevano stimato che l'Ucraina avrebbe potuto resistere dai quattro ai sei mesi senza nuovi aiuti. La sospensione americana apre una finestra operativa per la Russia, ma questo non significa una vittoria sul campo. Secondo l'Isw (Institute for the Study of War), l'Ucraina potrà reggere ancora grazie alle scorte residue e alla produzione locale. Ma le conseguenze saranno reali: controffensiva rallentate, difesa aerea più sottile, e risorse da usare con estrema cautela.

 

ucraina missili patriot americani

[…] Gli 007 di Kyiv temono che […] Putin tenterà di aprire brecce a Est, tra Avdiivka e Lyman, e a Sud, lungo il Dnipro, per non parlare della minaccia su Sumy. Per ora, l'offensiva russa resta lenta, e ogni metro conquistato costa carissimo. Le batterie antiaeree europee, i droni kamikaze ucraini e ciò che resta dei lotti americani, rallentano le avanzate. Ma il margine si assottiglia.

 

Tuttavia, anche se dall'inizio dell'invasione gli Usa sono stati il principale donatore di armi a Kyiv, da aprile, per la prima volta, l'Europa ha superato Washington in termini di contributi militari: 72 miliardi di euro contro i 65 americani. E sono in corso colloqui fra Copenaghen e Kyiv per il trasferimento in Danimarca delle aziende ucraine che producono armi, per proteggerle in questo modo dai raid […].

 

sistema anti missile kiev

Ma il tempo stringe e l'Ucraina consuma migliaia di colpi d'artiglieria ogni giorno. Senza nuovi rifornimenti, la sostenibilità dell'intero fronte è a rischio. Con i Patriot bloccati a Washington, il sistema di difesa antiaerea è sotto stress, le batterie contro droni e missili da crociera scarseggiano, e alcune città sono costrette a ridurre la copertura. […]

 

LA DISPERAZIONE DEGLI UCRAINI «TUTTO QUESTO È DISUMANO»

Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

 

missili Hellfire

«È una situazione molto spiacevole». Fedir Venislavskyi è un deputato di Servitore del Popolo, partito del presidente Zelensky, e come chiunque si trovi vicino al potere ucraino sa di non dover usare toni allarmanti quando commenta questioni che riguardano il complicato rapporto con l’alleato statunitense.

 

Ma già che commenti la decisione statunitense di sospendere le forniture militari, tema al di fuori della sua competenza, è molto. Può permettersi un po’ di più il primo consigliere del presidente Mikhailo Podolyak che prova a tranquillizzare: le consegne continuano ma se la fornitura dovesse essere sospesa sarebbe «disumano».

 

ZELENSKY E TRUMP NELLO STUDIO OVALE

Più libera di parlare la deputata dell’opposizione Inna Sovsun, che su X si toglie i guanti e scrive: «Centinaia di morti causati da obiettivi civili saranno sulla coscienza non solo di Putin, ma anche di Trump».

 

Certo, Washington aveva staccato la spina già a inizio anno dopo la sfuriata tra Trump e Zelensky nello Studio Ovale salvo poi tornare sui suoi passi. Inoltre nessuno sa quanto durerà lo stop e nemmeno se Trump, come ha lasciato intendere lui stesso all’ultimo vertice Nato dell’Aja parlando a una giornalista ucraina della Bbc preoccupata, permetterà a Kiev di acquistare dei Patriot o meno.

 

Ma nell’ultimo anno e mezzo il Paese ha vissuto solo due giorni senza attacchi missilistici e con droni russi con un incremento nel solo mese di giugno del 38 per cento.

 

missili su kiev

[…] Tra le armi interessate dallo stop figurano decine di intercettori PAC-3 per i sistemi di difesa aerea Patriot. Ma anche Stinger, Hellfire, F-16 ucraini, sistemi anticarro come il lanciagranate AT4 così come i Gmlrs, utilizzati per bersagli terrestri a lunga distanza. Tutte armi senza le quali tirare giù gli Iskander e gli Shahed che tengono sveglie la piccola Viola e Liuba è praticamente impossibile.

 

Ma perché Washington abbia chiuso i rubinetti proprio ora, è la domanda che rimbalza tra i corridoi della Bankova, la via del potere ucraino. La decisione di Trump — che arriva tre giorni dopo il più grande bombardamento combinato di missili e droni — è stata presa all’inizio di giugno, spiegano fonti della Difesa al Financial Times .

 

missili Hellfire

Ma alcune spedizioni erano già in viaggio verso l’Ucraina quando sono state bloccate. Il tutto mentre il ministero della Difesa ucraino Rustem Umerov dice di non essere nemmeno stato informato ufficialmente delle sospensioni alle forniture. E se la prima domanda non trova risposta, ce l’ha molto chiaramente la seconda: a chi giova tutto ciò? Il Cremlino sostiene che ridurre il flusso di armi verso Kiev contribuirà a porre fine al conflitto più rapidamente.

 

Ma a crederci sono davvero pochi. «L’assenza di Patriot porterà a un aumento degli attacchi missilistici russi contro le città ucraine, con un conseguente aumento delle vittime civili», commenta Viktor Kevlyuk, esperto militare del Centro per le Strategie di Difesa di Kiev. E di conseguenza, sintetizza George Barros analista dell’Institute for the Study of War, think tank con sede a Washington, «è improbabile che la decisione di sospendere gli aiuti militari porti al cessate il fuoco auspicato dal presidente Trump».

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