cacca feci ucraina biometano

L’UCRAINA VUOLE TRASFORMARE LA CACCA IN ORO – IL PAESE È UNA POTENZA AGRICOLA E VUOLE TRASFORMARE LE FECI DEGLI ANIMALI IN ENERGIA – A NORD DI KIEV C’È UN'AZIENDA AGRICOLA, LA "GALS AGRO", CHE CATTURA IL GAS DALLA DECOMPOSIZIONE DI LETAME ANIMALE, PAGLIA E MAIS PER PRODURRE BIOMETANO – OGNI ANNO L'IMPIANTO UTILIZZA FINO A 5.600 TONNELLATE DI LETAME DI MUCCA RICCO DI ERBA, 1.000 DI LIQUAME DI MAIALE E ALTRI RIFIUTI AGRICOLI...

Articolo del “Wall Street Journal” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

GALS AGRO

L'Ucraina, potenza agricola, vuole trasformare i rifiuti agricoli in energia per garantire le forniture e diversificare l'economia nel contesto della guerra con la Russia.

 

Nel bel mezzo di un campo di grano ucraino, un'azienda sta ricavando energia da qualcosa che il Paese ha in abbondanza: i rifiuti agricoli. Nel sito a nord di Kiev, l'azienda agricola locale Gals Agro cattura il gas dalla decomposizione di letame animale, paglia e pula di mais per produrre un tipo di bioenergia chiamata biometano.

 

Il carburante viene poi pompato direttamente nella rete del gas ucraina, sostituendo il gas naturale in decine di migliaia di case. Il progetto è all'avanguardia nell'ambizione dell'Ucraina di capitalizzare gli scarti della sua gigantesca industria agricola per generare energia verde che aiuterà l'Ucraina a garantire le forniture energetiche lontano dalla Russia, a promuovere legami più stretti con l'Europa e a diversificare la sua economia devastata dalla guerra.

GALS AGRO 2

 

All'inizio di quest'anno, l'Ucraina ha concordato un partenariato strategico con l'Unione Europea per promuovere la produzione e l'uso del biometano. Secondo l'Associazione ucraina per la bioenergia, entro il 2040 l'energia generata dagli scarti agricoli del Paese potrebbe fornire un terzo del consumo interno di gas dell'anteguerra e diventare un importante fornitore dell'UE – scrive il WSJ.

 

"Il potenziale del biogas in questo Paese è illimitato", ha dichiarato Serhii Kravchuk, co-fondatore e amministratore delegato di Gals Agro. "Questa guerra dimostra che l'Ucraina ha bisogno di più impianti se vuole diversificare il suo approvvigionamento energetico e la sua economia".

 

ALLEVAMENTO BOVINO

Tuttavia, le ambizioni bioenergetiche dell'Ucraina incontrano ostacoli. Le aziende dicono che gli investitori sono stati riluttanti a finanziare i progetti durante la guerra che ha visto la Russia attaccare le infrastrutture energetiche del Paese.

 

Ma gli sforzi dell'Ucraina potrebbero servire da banco di prova per l'adozione rapida e diffusa del biogas, che si è guadagnato l'attenzione del mondo alla ricerca di combustibili più ecologici. Giganti dell'energia come BP e Shell hanno recentemente effettuato acquisizioni nel settore, mentre gli Stati Uniti e altri Paesi hanno offerto sussidi per la bioenergia.

 

Secondo l'Associazione Ucraina per la Bioenergia, almeno 10 aziende ucraine stanno costruendo o progettando nuovi impianti di biometano, incoraggiate dal governo e dalla possibilità di creare una nuova fonte di reddito.

ALLEVAMENTO MUCCHE

 

Gals Agro ha iniziato a lavorare al suo progetto di biometano prima della guerra, in previsione di una maggiore domanda di energia pulita. Ha continuato a costruire anche quando le forze russe erano a poco più di 6 miglia dal sito e ha iniziato a pompare gas nella rete ucraina ad aprile.

 

In un giorno qualunque, i camion hanno scaricato sterco di mucca e pannocchie di mais sminuzzate in una vasta vasca sotterranea di rifiuti agricoli gorgoglianti che alimenta cinque grandi serbatoi chiamati digestori.

 

Ogni digestore contiene 20.000 metri cubi di liquame marrone che viene agitato dall'equivalente di un cucchiaio metallico gigante. Ogni anno l'impianto potrebbe utilizzare fino a 5.600 tonnellate di letame di mucca ricco di erba, 2.400 tonnellate di fanghi di girasole e 1.000 tonnellate di liquame di maiale, oltre ad altri rifiuti agricoli.

GALS AGRO 1

 

Quando i batteri decompongono i rifiuti biologici, rilasciano un gas che può essere usato come combustibile, proprio come il gas estratto dal suolo. Molti impianti di bioenergia bruciano il cosiddetto biogas per generare elettricità. Nell'impianto di Gals Agro, l'anidride carbonica viene rimossa da una parte del biogas per lasciare il metano, che da solo brucia in modo più efficiente. Questo biometano viene poi pompato nella rete del gas.

 

La somiglianza del biometano con il gas naturale lo rende compatibile con le infrastrutture esistenti della rete del gas e può essere utilizzato come combustibile sostitutivo. Questa caratteristica contribuirà a stimolare la domanda futura, ha dichiarato Andrew Welfle, ricercatore senior sui cambiamenti climatici presso l'Università di Manchester in Inghilterra.

 

ALLEVAMENTO MUCCHE

Il biometano è considerato ecologico perché è prodotto da materia organica rinnovabile come le piante ed è essenzialmente il prodotto dello sfruttamento del metano che altrimenti verrebbe rilasciato nell'aria quando i rifiuti vegetali marciscono. Le piante assorbono il carbonio e possono essere ripiantate.

 

Oltre al riscaldamento domestico, anche il settore dei trasporti potrebbe incrementare la domanda di biometano, ha dichiarato Adam Forsyth, analista della banca d'investimento Longspur Capital Markets, in particolare per l'uso nelle navi da carico, dove le batterie non possono immagazzinare abbastanza energia per i lunghi viaggi.

ALLEVAMENTO MUCCHE

 

Il fatto che l'Ucraina sia il più grande esportatore di olio di girasole al mondo e uno dei maggiori produttori di mais e grano significa che ha molti scarti agricoli da cui ricavare bioenergia. L'Ucraina è anche motivata a trovare nuove fonti energetiche.

 

In precedenza l'Ucraina riceveva gran parte del gas dalla Russia, ma ha smesso di utilizzarlo dopo l'annessione della Crimea da parte di Mosca nel 2014.

 

Il governo vuole consolidare ulteriormente l'indipendenza energetica del Paese e fornire biometano all'UE, nell'ambito di un più ampio sforzo di avvicinamento al blocco, che sta anche abbandonando l'energia russa, ha dichiarato Taras Vysotskyi, primo vice ministro del Ministero ucraino per la Politica Agraria e l'Alimentazione.

 

Complessivamente, il governo ha dichiarato che l'Ucraina potrebbe produrre fino a 21,8 miliardi di metri cubi all'anno di biometano, senza fornire una tempistica. Prima della guerra, l'Ucraina consumava circa 30 miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno.

ALLEVAMENTO MUCCHE

 

L'UE ha fissato come obiettivo una fornitura di 35 miliardi di metri cubi di biometano all'anno entro il 2030. La produzione europea è molto al di sotto di questo livello, il che ha aperto la porta a fornitori esterni come l'Ucraina. Kiev afferma di poterne fornire potenzialmente fino al 20%.

 

Il potenziale del biometano come carburante verde e versatile ha attirato investimenti sia in Europa che negli Stati Uniti. L'anno scorso la Shell ha accettato di pagare quasi 2 miliardi di dollari per un'azienda danese che produce gas dai rifiuti agricoli, industriali e domestici. Nel frattempo, il Presidente Biden ha incluso il sostegno ai biocarburanti nell'Inflation Reduction Act.

 

Le aziende ucraine, tuttavia, hanno finora trovato finanziamenti più difficili.

 

Vitagro, un gruppo agricolo con sede nell'Ucraina occidentale, ha utilizzato fondi propri per finanziare il suo impianto di biometano. Ha avviato il progetto la scorsa estate e prevede di inviare il primo gas alla rete a novembre.

 

ALLEVAMENTO MUCCHE

L'impianto di biometano di Gals Agro, insieme ad altre cinque strutture simili che utilizzano il biogas per produrre elettricità, è costato in totale circa 38 milioni di dollari. L'azienda ha finanziato i lavori con un prestito bancario di 12 milioni di dollari e con il denaro di Kravchuk e di altri proprietari dell'azienda.

 

I potenziali investitori dicono: "Ragazzi, questo progetto è fantastico, ma ne parliamo dopo la guerra", ha detto Kravchuk.

 

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO