beppe grillo insetti

GRILLO CANNIBALE: VUOLE MANGIARE I GRILLINI – L’ULTIMA SPARATA DI BEPPE-MAO CHE, SUL SUO BLOG, SI ECCITA PER UN ESPERIMENTO DI ALCUNE SCUOLE INGLESI DOVE SI RIFILERANNO GRILLI, LARVE E LOCUSTE AI BAMBINI TRA I 5 E GLI 11 ANNI: “POSSONO OFFRIRE UN'ALTERNATIVA SOSTENIBILE ALLE PROTEINE TRADIZIONALI E CONTRIBUIRE A RIDURRE I 64 MILIONI DI TONNELLATE DI ANIDRIDE CARBONICA” – GLI ITALIANI SONO PRONTI A METTERSI NEL PIATTO TARME E CAVALLETTE?

Gabriele Principato per il “Corriere della Sera”

 

Grilli, larve e locuste nei menu delle mense nelle scuole primarie.

beppe grillo

Avverrà (forse) nel Regno Unito, ma intanto il progetto in fase di studio ha conquistato Beppe Grillo. Tanto che la notizia della ricerca degli scienziati britannici è diventata l'apertura del Blog del Garante del Movimento 5 stelle, come simbolo di un'alimentazione più sostenibile e attenta al pianeta. «I bambini impareranno così i benefici nutrizionali e ambientali del consumo di insetti - si legge nel post -, come grilli, cavallette, bachi da seta, locuste e vermi della farina». Dando seguito così a ciò che auspica da anni l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), che spinge verso il consumo di insetti anche in Occidente, forte del fatto che nel mondo facciano già parte della dieta di oltre 2 miliardi di persone.

l articolo sul blog di beppe grillo sul consumo di insetti a tavola

 

Test dai 5 agli 11 anni Ma in cosa consiste davvero l'esperimento britannico raccontato dal sito di Grillo? La ricerca mira a studiare gli atteggiamenti dei bambini - tra i 5 e gli 11 anni - nei confronti delle questioni ambientali e come tali cambiamenti influiscano sul cibo che mangiano. Per fare ciò un team di accademici dell'Università di Cardiff e dell'Uwe di Bristol sta studiando dei menu a base di insetti per quattro scuole elementari. Ai giovanissimi studenti verrà offerto un prodotto chiamato VeXo, una combinazione di insetti e proteine vegetali.

LARVA DI AGAVE INSETTI A TAVOLA

 

Un progetto che ci offre uno sguardo sul paniere del futuro, secondo il blog del co-fondatore del M5s. «Ci sono circa 2.000 specie di insetti commestibili in tutto il mondo», ricorda Beppe Grillo.

Questi insetti «possono offrire un'alternativa sostenibile alle proteine tradizionali presenti nella carne e nella soia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre i 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse ogni anno dalla produzione e dal consumo di prodotti a base di carne».

 

beppe grillo a roma

Dalla Cina all'Olanda Nulla di strano. In altri continenti mangiare insetti è considerato normale. In Cina i millepiedi croccanti, arrostiti al forno e poi affumicati, sono un popolare snack. Stessa sorte per la hormiga culona colombiana, formica così chiamata a causa del suo addome prominente. Fritta o tostata è considerata una vera delizia. E in Europa? Nei menu di chef in Gran Bretagna, Olanda o Belgio compaiono già piatti a base di formiche, cavallette, scorpioni e altre pietanze del genere, buone per la salute - dicono gli esperti - perché ricche di proteine e prive di grassi.

 

INSETTI A TAVOLA 2

I dubbi degli italiani Ciò vuole dire che in Italia, nel giro di qualche anno, troveremo gli insetti serviti nei ristoranti sotto casa? Non secondo un recente studio di Coldiretti/Ixe che ha evidenziato come il 54% degli italiani li consideri troppo distanti dalla nostra cultura gastronomica. Alla base di tutto, secondo numerosi studi sociologici, c'è il senso del disgusto, che però potrebbe essere contrastato con una corretta informazione e promozione del prodotto in sé.

 

BEPPE GRILLO

Infatti, se fino a qualche anno fa l'uso a fini alimentari degli insetti era vietato, l'Unione europea, dopo la valutazione dell'Autorità per la sicurezza alimentare, ha dato il semaforo verde alla vendita di tre insetti per l'alimentazione umana: la locusta migratoria, la tarma della farina e il grillo domestico, che possono essere consumati interi congelati o essiccati, oppure macinati e uniti ad altri ingredienti per realizzare, ad esempio, prodotti da forno. O, ancora, utilizzati come mangimi per animali d'allevamento. Una scelta, questa di Bruxelles orientata a promuovere in Europa «il passaggio a un'alimentazione più sostenibile» secondo quanto previsto dal Piano d'azione Ue 2020-2030.

INSETTI A TAVOLA 1

 

E dalla strategia alimentare comunitaria Farm to fork , che contempla gli insetti all'interno della categoria dei « novel food » - ossia i «nuovi alimenti» -, un'importante e innovativa fonte di proteine animali a basso impatto ambientale. Un esempio? Un chilo di grilli ha bisogno di 15 mila litri di acqua in meno rispetto a ogni chilo di carne prodotta e il loro allevamento genera 100 volte meno gas a effetto serra.

BEPPE GRILLO beppe grillo 2

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?