amber heard elon musk jonny depp

"LA CACCA SUL LETTO DI JOHNNY? E' STATO IL CANE" - AMBER HEARD TORNA SUL BANCO DEI TESTIMONI E NEGA DI AVER ORCHESTRATO UN DISPETTO A JOHNNY DEPP - L'ATTRICE, ACCUSATA DI DIFFAMAZIONE DALL'EX MARITO, HA RACCONTATO CHE L'ANIMALE SOFFRIVA DI "PROBLEMI INTESTINALI" DA TEMPO - HEARD HA ANCHE AMMESSO PER LA PRIMA VOLTA DI AVER VERSATO SOLO UNA PARTE DEI SOLDI PROMESSI IN DONAZIONE - E SU ELON MUSK.... - VIDEO

Da ansa.it

 

amber heard al processo

Soltanto Johnny Depp pensa che nell'op-ed (l’editoriale) del 2018 sul Washington Post la sua ex moglie parlasse di lui. Lo ha detto, al processo per diffamazione in corso a Fairfax, Virginia, Amber Heard da cui la star di “Pirata dei Caraibi” vuole 50 milioni di dollari di danni. L'attrice, che è al centro del controinterrogatorio dei legali di Depp, ha detto anche che Johnny, negli ultimi tempi del loro matrimonio, soffriva di allucinazioni durante i loro alterchi. «Parlava con persone che non erano nella stanza. Era spaventoso. Non sono sicura se era arrabbiato con me o se era convinto che il tizio che diceva di avere visto con me era nella stanza», ha detto Amber, alludendo alla gelosia dell'allora consorte.

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

johnny depp al processo

Amber Heard ha finalmente ammesso di non aver versato, come promesso, i 3,5 milioni di dollari all’Aclu. Durante la sua testimonianza di ieri, l’attrice ha spiegato che ad impedirle di effettuare il versamento è stata proprio la causa intenta dall’ex marito per 50 milioni di dollari. Fino ad oggi Heard aveva sempre garantito, anche sotto giuramento, di aver donato l’intera somma promessa.

 

«Intendo onorare pienamente tutti i miei impegni. Mi piacerebbe che Johnny smettesse di farmi causa, così potrei» ha detto l’attrice alla corte. Terence Dougherty, Chief Operating Officer e General Counsel dell'ACLU, aveva già testimoniato che finora Heard o chi per lei aveva donato 1,3 milioni di dollari.

 

amber heard al processo 2

Di quei soldi, Heard ha contribuito con 350.000 direttamente a dicembre 2018 e da allora non ha più pagato. 100.000 dollari sono stati pagati da Depp e altri 350.000 dollari provenivano da un fondo di Fidelity, una società di investimento. Un altro pagamento di 500.000 dollari proveniva da un conto presso la società di investimento Vanguard, che Dougherty ha affermato di «credere fosse un fondo istituito da Elon Musk».

 

L'avvocato di Heard, Elaine Bredehoft, ha chiesto perché Heard ha accettato un accordo di 7 milioni di dollari da Depp. «Non mi importava dei soldi. Mi è stato detto che se non avessi acconsentito a un numero che poteva essere ribaltato, non ci saremmo mai accordati. Ho preso molto meno di quello che offrivano e di quello a cui avevo diritto».

 

amber heard al processo 3

Heard ha detto che ha donato i soldi in beneficenza perché «non è mai stata interessata ai soldi di Johnny». «Volevo solo la mia sicurezza e il mio futuro e lui l'ha compromesso... Volevo che mi lasciasse in pace. Lo dico dal 2016».

 

Heard ha anche raccontato come ha incontrato il suo ex fidanzato Elon Musk: il 2 maggio 2016 lei e Depp erano stati invitati al Met Gala dallo stilista Ralph Lauren ma Depp non si era presentato, così Heard era andata al gala da sola. Heard ha detto di aver incontrato un uomo di nome "Elon" che in seguito ha capito essere il miliardario di Tesla Elon Musk.

 

amber heard al processo 4

Ha detto: «Non l'ho riconosciuto fino a quando non abbiamo iniziato a parlare. Mi aveva ricordato che ci eravamo già incontrati una volta. Abbiamo parlato sul tappeto rosso in fila d'attesa. Sembrava un vero gentiluomo». Heard ha detto che in seguito è diventata amica di Musk. Ha iniziato a frequentare il fondatore di Tesla subito dopo e nell'agosto dell'anno successivo si erano lasciati.

Ha poi testimoniato sui metodi che ha utilizzato per coprire i suoi lividi, «nessuna donna vuole andare in giro con un livido», per questo bisogna «ghiacciarlo subito per ridurre il gonfiore». «È molto gestibile se lo ghiacci, anche l’arnica è un ottimo rimedio. Se vuoi coprire un livido, metti prima il fondotinta, il correttore, inoltre ho usato un kit per il trucco teatrale che ho chiamato il mio kit per i lividi», kit che in seguito ha mostrato alla giuria.

 

amber heard al met gala

Infine, interrogata dal suo avvocato sull’episodio della cacca nel lato del letto di Johnny Depp dopo una discussione il giorno del suo trentesimo compleanno, Heard ha detto che il colpevole è stato sicuramente uno dei cani di Johnny che «aveva problemi di controllo intestinale». Ha raccontato che il cane era sul letto mentre lei faceva le valigie per andare al Coachella e probabilmente è stato quello il momento in cui l’animale ne ha approfittato e si è liberato. Ha negato di aver orchestrato uno scherzo per l’ex marito.

amber heard con il canela cacca nel letto di johnny deppjohnny depp al processo 2johnny depp con il caneAmber Heard e Elon MuskJohnny Depp e Amber Heard Barbietestimonianza di amber heard del 2020

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...