1. “LE RIVELAZIONI DI SNOWDEN E DEL ‘GUARDIAN’ SONO STATE IL PIÙ GRANDE DANNO FATTO ALL’INTELLIGENCE NELLA STORIA”. CHI È, ASSANGE? NO, IL CAPO DELLE SPIE INGLESI! 2. ANDREW PARKER È DIVENTATO CAPO DEL MI5 A GENNAIO, MA LA PRIMA VOLTA CHE PARLA IN PUBBLICO SCEGLIE DI SCAGLIARSI CONTRO L’EX ANALISTA DELL’NSA E IL QUOTIDIANO 3. “IL ‘LEAK’ È STATO UN REGALO PER I TERRORISTI, CHE ORA SANNO QUALI SONO LE NOSTRE TECNICHE (E I NOSTRI LIMITI) DI INTELLIGENCE. CI SONO MIGLIAIA DI PERSONE CHE VOGLIONO COLPIRE IL POPOLO BRITANNICO E ORA HANNO UNA ‘GUIDA’ SU COME FARLO” 4. A PARKER NON BASTA L’ACCESSO TOTALE AI DATI PERSONALI, VUOLE ANCORA PIÙ CONTROLLO SU INTERNET ED EMAIL, PER ESSERE SEMPRE “UN PASSO AVANTI AI TERRORISTI” 5. IL “GUARDIAN”: “DA OBAMA AL CAPO DEI SERVIZI USA, TUTTI HANNO AMMESSO CHE LE RIVELAZIONI DI SNOWDEN HANNO APERTO UN DIBATTITO CHE ERA NECESSARIO, MA CHE È UTILE SOLO SE È INFORMATO. QUESTO È QUELLO CHE IL GIORNALISMO DOVREBBE FARE”

Dagotraduzione dal "Daily Mail"

Il capo del MI5 - i servizi segreti inglesi - ha sostenuto che la massiccia quantità di documenti top-secret rubati pubblicati dal "The Guardian" è stato un "regalo" ai terroristi.
In un attacco frontale, Andrew Parker ha detto che la pubblicazione di file secretati forniti da Edward Snowden ha causato enormi "danni" all'efficienza dei servizi di intelligence della Gran Bretagna.

I funzionari della sicurezza dicono che le rivelazioni sono una vera e propria esporre 'guida' per i terroristi sul modo migliore per non essere scoperti mentre pianificano un attacco.

A Whitehall, sede dei servizi segreti, si ritiene che il "leak" di Snowden e del "Guardian" è stato il più grande danno all'apparato di sicurezza occidentale nella storia. Nel suo primo discorso pubblico da quando è diventato direttore generale dell'MI5 all'inizio di quest'anno, Parker ha detto che le rivelazioni hanno dato un enorme 'vantaggio' ai terroristi e sono stati un 'dono di cui hanno bisogno per eludere il nostro lavoro e colpire quando vogliono'.

Ha detto che ci sono diverse migliaia di estremisti islamici che vivono nel Regno Unito, che 'vedono il popolo britannico come un obiettivo legittimo'

I servizi di sicurezza sono stati lavorano giorno e notte per fermare i fanatici, ma l'MI5 ora affronta 'minacce su più fronti, come mai prima d'ora'.
Snowden, un ex contractor della National Security Agency, fuggì negli Stati Uniti a maggio con migliaia di documenti classificati sulla NSA e GCHQ (Government Communications Headquarters), che ha dato al "Guardian".

Il giornale ha pubblicato decine di articoli sulle tecniche segrete utilizzate da GCHQ per monitorare e-mail, tabulati telefonici e le comunicazioni su internet.

Le prime rivelazioni del "Guardian" arrivarono ai primi di giugno, quando ha raccontato come la NSA - che fornisce dati al GCHQ, l'organizzazione che raccoglie intelligence per MI5 e MI6 - aveva 'accesso diretto' ai sistemi informatici di AOL, Apple, Facebook, Google, Microsoft, Paltalk, Skype, Yahoo e YouTube.

Il giornale ha anche rivelato come il GCHQ ha accesso ad una rete di cavi che trasportano telefonate internazionali e traffico internet e stia elaborando grandi quantità di 'dati personali'.

Quando è emersa la sua identità come fonte della fuga di notizie, Snowden era fuggito la sua casa alle Hawaii per Hong Kong. Dopo una settimana in clandestinità, è volato a Mosca, dove è ancora fuori dalla portata delle autorità statunitensi.

Nel mese di agosto, la polizia inglese ha arrestato David Miranda, il partner del giornalista del "Guardian" Glenn Greenwald, tenedolo per nove ore all'aeroporto di Heathrow. Miranda aveva con sé i file segreti trapelati da Snowden.

Negli stessi giorni è emerso che David Cameron aveva autorizzato la distruzione dei computer presso gli uffici del "Guardian". La preoccupazione per la sicurezza era così alta che Cameron ha inviato il capo di gabinetto Jeremy Heywood per chiedere all'editore del "Guardian" Alan Rusbridger di distruggere i file dopo averlo avvertito che rischiavano di cadere nelle mani dei terroristi.

Agenti del GCHQ si sono occupati di distruggere computer portatili e dischi rigidi negli uffici del giornale.

Parker ha poi aggiunto: 'Quello che sappiamo dei terroristi, e il dettaglio degli strumenti che usiamo contro di loro, rappresentano il nostro margine di vantaggio. Questo margine ci dà la prospettiva di essere in grado di rilevare le loro trame e fermarli.

'Ma questo margine è sotto attacco. Il lavoro di intelligence del GCHQ è di vitale importanza per la sicurezza di questo paese e dei suoi cittadini'.

'L'Intelligence della GCHQ ha svolto un ruolo fondamentale nel fermare molte delle trame terroristiche che MI5 e la polizia hanno affrontato negli ultimi dieci anni.
'Rendere pubblico questo lavoro, la portata e i limiti delle tecniche del GCHQ provoca un danno enorme. Tali informazioni danno un enorme vantaggio ai terroristi'.

'E' il dono di cui hanno bisogno per eludere noi e colpirci quando vogliono. Può sembrare fuori moda, ma è per questo che dobbiamo mantenere segreti i segreti, e non farlo ci danneggia'.

In un discorso di ampio respiro per il think-tank Royal United Services Institute, Parker ha detto che il compito di MI5 è 'sempre più difficile'. E segnala il pericolo rappresentato da cittadini britannici che tornano dal combattimento in Siria.

‘Al Qaeda negli ultimi dieci anni ha perso la capacità di lanciare attacchi su vasta scala e organizzati in modo centralizzato, ma non in maniera definitiva.

‘C'è la minaccia di un numero crescente di attacchi su scala minore e una percentuale crescente di gruppi e individui che da soli si organizzano per commettere atti di terrorismo.
‘Ci sono diverse migliaia di estremisti islamici nel nostro Paese che vedono il popolo britannico come un obiettivo legittimo. Nel complesso, non credo che la minaccia terroristica sia peggiore di prima. Ma è più diffusa. Più complicata. Più imprevedibile '.

Parker ha anche avvertito che, in alcuni ambienti, ci potrebbe essere un ‘tale grado di complicità e partecipazione' che l'MI5 e la polizia sarebbero in grado di sventare tutti gli attacchi.
.
'Il terrorismo, per la sua natura e le conseguenze, è l'unica area del crimine dove l'opinione pubblica si aspetta che le statistiche siano a zero. Zero. Ma è impossibile: immaginate di applicare lo stesso concetto all'omicidio, in generale, o al traffico di droga. Qui entriamo nel concetto di "pre-crimine" come nel film di Tom Cruise, Minority Report '.

MI5 ha attirato critiche per il mancato arresto di individui - tra cui i due attentatori del 7 luglio 2005 - che erano già stati messi sotto controllo dai servizi.

Ma Parker, che ha sostituito Jonathan Evans come direttore generale del Servizio di sicurezza all'inizio di quest'anno, ha detto: 'Con maggiori risorse, dal 7/7 abbiamo lavorato molto duramente per identificare il maggior numero possibile di persone nel paese che sono attivi in qualche modo a sostegno del terrorismo.
'L'idea che si sia in grado di controllare da vicino migliaia di persone è fantasiosa. Questa non è la Germania orientale, o la Corea del Nord. Conoscere dell'esistenza di un individuo non equivale a sapere tutto su di lui '.

Addirittura Parker ha chiesto più poteri per controllare e-mail e internet. 'I cambiamenti nella tecnologia possono erodere le nostre capacità. Ci sono scelte da fare, tra cui, ad esempio, su come e se i dati delle comunicazioni vengono tenuti. Ma non possiamo non tener conto di tali cambiamenti. Non possiamo lavorare senza gli strumenti giusti'.

Un portavoce del "Guardian" ha detto: 'Un numero enorme di persone - dal presidente Obama al direttore statunitense della National Intelligence, James Clapper, ha ora ammesso che le rivelazioni di Snowden hanno suscitato un dibattito che era necessario e atteso da tempo.
'Il presidente ha anche istituito un comitato di revisione e vi sono state discussioni vigorosi del Congresso degli Stati Uniti e in tutta Europa. Tale dibattito è utile solo se è informato. Questo è ciò che il giornalismo dovrebbe fare. '

 

 

GUARDIAN logoSPECIALE LUGLIO I PERSONAGGI PI RAPPRESENTATIVI DEGLI USA EDWARD SNOWDEN snowden national security agency tn INTELLIGENCE BRITANNICO GCHQLA SEDE DEL GCHQ L INTELLIGENCE TELEMATICA INGLESE DAVID MIRANDA E GLENN GREENWALD DAVID MIRANDA GLENN GREENWALD ALAN RUSBRIDGERPRECRIMINE MINORITY REPORTBARACK OBAMA SI TOGLIE LA GIACCA ALAN RUSBRIDGER ANDREW PARKER CAPO DELL MI FIVE ARTICOLO SULLE RIVELAZIONI DI SNOWDEN SUL GUARDIAN DAVID MIRANDA ARRESTATO A HEATHROW IL QUARTIER GENERALE DEL GCHQ IL SERVIZIO DI INTELLIGENCE INGLESE

Ultimi Dagoreport

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...